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Sulle spese militari Meloni è isolata (e per lei è una fortuna). La riflessione di Sisci

Oggi la premier è sola nel panorama italiano a schierare il Paese prudentemente per quanto sia, a favore di una spesa militare. Quindi è la sola che può avere un filo per quanto tenue, e progressivamente distante, con Europa e Stati Uniti. Questa è la fortuna, alla latina, di Meloni, anche per l’ignavia degli altri partiti politici che consciamente o inconsciamente la lasciano da sola

Con il Pd più a sinistra, Meloni dorme (ancora) sonni tranquilli. Parla Panarari

Durante il premier time in aula si sono registrati toni molto accesi fra maggioranza e opposizione. Più in generale, il dibattito pubblico si è ridotto a una dimensione di campagna elettorale permanente. Referendum e voto nei territori saranno appuntamenti elettorali che serviranno alla sinistra per regolare alcuni conti interni. Ma Meloni, nonostante le divisioni della coalizione di centrodestra, può continuare a dormire sonni tranquilli. Conversazione con il politologo di UniMoRe, Massimiliano Panarari

Stare fermi non è più un'opzione. La competitività europea secondo Mattarella

Pubblichiamo il discorso tenuto dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione del XVIII simposio Cotec Europa. “Dobbiamo lavorare insieme per un’Europa più competitiva, tecnologicamente avanzata e quindi più sicura, capace di ridurre le sue dipendenze strategiche ma senza pregiudicare la tela di fondo di un ordine internazionale fondato sul libero commercio”

Tap, la vittoria del buonsenso. Il commento di Arditti

La guerra a Tap è stata un caso da manuale di come l’ideologia possa offuscare il buonsenso. In un mondo in cui l’energia è una questione di sopravvivenza geopolitica, dire “no” a un’infrastruttura strategica, senza proporre alternative credibili, è un lusso che non possiamo permetterci. Il commento di Roberto Arditti

Cosa può insegnare all'Europa l'accordo Cina-Usa sui dazi. Parla Sapelli

Trump sa benissimo che rompere ogni legame economico con un mastodonte – anche demografico – come il Dragone sarebbe un errore gravissimo. L’accordo sui dazi segna l’inizio della normalizzazione della nuova amministrazione statunitense. Ora bisogna lavorare a rafforzare il legame con l’Europa, grazie al contributo italiano. L’approccio di Meloni verso gli Usa? Convinta atlantista, nel nome di De Gasperi. Colloquio con l’economista Giulio Sapelli

Le guerre pervadono un mondo preso dalla paura. La riflessione di Malgieri

Dalla Palestina all’Ucraina, fino ai conflitti dimenticati in Africa e Sud America, il mondo è attraversato da tensioni profonde. Nella sua riflessione, Malgieri invita a interrogarsi sul senso della pace e sul ruolo delle istituzioni e delle coscienze nel ricostruirla

Sull'ex Ilva si misura chi siamo e dove vogliamo andare. Il commento di Arditti

Il grido d’allarme lanciato dal ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, sulla crisi dell’ex-Ilva di Taranto, ci mette di fronte a una realtà drammatica: la produzione è crollata, l’impianto è in ginocchio e il futuro dell’acciaio italiano è appeso a un filo. L’Italia non può permettersi di perdere l’ex-Ilva. Non è solo acciaio, è identità, lavoro, futuro. Urso ha suonato la campana, però è tutto il sistema istituzionale italiano che deve rispondere. Non c’è tempo da perdere: o si agisce subito, o Taranto diventerà un’altra Bagnoli. E con lei, un pezzo d’Italia

Meloni-Mitsotakis, intesa a tutto tondo. Accordi e strategie

Il vertice intergovernativo fra Italia e Grecia conferma la postura di Italia globale perseguita da Giorgia Meloni e allarga il cono di interesse che il governo di Roma sta distendendo progressivamente in un Mediterraneo tornato geopoliticamente centrale

Phisikk du role- Perché è ora di dedicare una giornata alle donne non madri

Tra il giorno dedicato alla festa della donna e quello dedicato alla mamma, sento che manca un pezzo importante. Quello della donna che non ha figli. Si dia un’abbraccio a queste signore che, per sorte, per scelta, dovranno sempre pescare la gioia dentro di loro, senza poter far conto su quella rosa che verrà da chi pronuncia la dolce parola “mamma”. Ovviamente la cosa vale anche per la festa del papà per chi papà non è. La rubrica di Pino Pisicchio

Perché Roma può tornare il centro del mondo (non solo spirituale). Scrive Zennaro

Di Antonio Zennaro

L’Italia e il Vaticano, separati da un confine simbolico ma uniti da una stessa geografia, tornano oggi al centro del gioco globale. L’analisi di Antonio Zennaro, già membro del Copasir e della commissione Finanze della Camera dei deputati

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