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La sinistra sociale non è assistenziale. Il commento di Merlo

Mettere insieme la “sinistra sociale” della Dc o del Ppi o della Margherita o della prima fase del Partito democratico con il populismo anti politico, demagogico e qualunquista dei 5 Stelle è un fatto del tutto fantasioso. Il commento di Giorgio Merlo

Nella Pa servono cambio di paradigma e trasformazione digitale. I dati europei

Di Michele Zizza

Fa bene il ministro della Difesa quando dichiara che nella Pubblica amministrazione dovrebbero essere mandati via i burocrati del “no”, ma da aggiungere anche riluttanti all’adozione dei nuovi linguaggi e non pronti a sposare i nuovi processi della società iperconnessa, con le conseguenti ricadute sul sistema e quindi sul cittadino/utente. L’intervento di Michele Zizza, docente di Culture Digitali all’Università della Tuscia

La forte denuncia di Crosetto e i veri problemi della dirigenza pubblica

Il ministro si deve porre il problema di come questa nuova classe politica giunta al governo può davvero governare, anche con l’ausilio di una Pa che è un corpaccione su cui nel tempo sono state inferte troppe ferite. Il commento di Luigi Tivelli

Come superare l'atavica tendenza a dire "no" nell'amministrazione pubblica

Le frasi del ministro Crosetto sulla burocrazia italiana hanno aperto un confronto. Il problema sono le regole o i funzionari? Per Massimiliano Atelli, presidente delle commissioni Via-Vas e Pnrr-Pniec, va messo in discussione l’approccio metodologico, che è fatto culturale, stratificatosi nel corso dei decenni, e radicatosi diffusamente. Qualche proposta per uscire da questo vicolo cieco

Non basta stare all'opposizione per cambiar testa. La lezione di Galli

Di Giulia Gigante

Il Professor Carlo Galli, ex deputato del Partito Democratico e confluito poi in Articolo 1, mette in discussione la buona riuscita del congresso indetto dal Partito Democratico, addentrandosi negli scenari europei e sullo scacchiere della politica internazionale

Più democrazia economica, il Pd volti pagina. I suggerimenti di De Tomaso

Più che insistere nella battaglia contro un neoliberismo che non c’è, il Partito democratico dovrebbe combattere per una democrazia economica tutta da costruire. Potrebbe presentarsi davanti agli avversari e al Paese come la forza delle pari opportunità sul mercato, contrapposta a una destra che difende privilegi più o meno corporativi. Il commento di Giuseppe De Tomaso

Il rapporto tra Meloni e comunità ebraica è più forte di tutti i dubbi

Oggi tutti prendono atto dell’assenza di pregiudiziali da parte dell’ebraismo nei confronti della Meloni, anche come forma di continuità con quel passato rappresentato dalla visita di Gianfranco Fini in Israele

Caro Conte, la politica estera non è un “menu à la carte”. Scrive Borghi (Pd)

Il punto non è tanto il leader 5S che ad Avvenire si è immaginato come novella edizione contemporanea di Mario Capanna. È il Pd. L’intervento su Facebook del senatore Enrico Borghi, membro della segreteria nazionale e responsabile politiche per la sicurezza del Partito democratico

Franceschini, l'endorsement a Schlein e le mosse nel Pd

L’ex ministro si spende in favore dell’ex vicepresidente della Regione: “Rappresenta la sinistra moderna, Bonaccini ceda il passo”. Con i 5 Stelle “saremo competitivi”. E Castagnetti: “smettiamo di essere autoreferenziali”

Lo spettro di Mélenchon sul Pd in via di rottamazione

È questo il destino che sembra attendere l’eventuale Pd della Schlein, la sua presumibile riscoperta della Cgil, il suo inesorabile abbraccio col Movimento 5 Stelle guidato dal camaleontico Giuseppe Conte. Il commento di Andrea Cangini

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