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Niente scostamento o l'Italia sarà la nuova Argentina. Parla Tabacci

“Mi sovviene sempre quella frase di Aldo Moro: Questo Paese – disse – non si salverà se non nascerà un nuovo senso del dovere della responsabilità. Meloni? Ha vinto anche perché quelli che le erano contro non hanno saputo neanche coordinarsi”. Conversazione con il presidente di Centro Democratico, eletto all’uninominale alla Camera, alla sua settima legislatura

Passaggio di premiership fra Berlusconi e Meloni

Il balsamo onnipotente del potere ha rimarginato le pur profonde lacerazioni nella maggioranza di centrodestra e il faccia a faccia fra Silvio Berlusconi e Giorgia Meloni ha accelerato le trattative per il varo del governo. L’analisi di Gianfranco D’Anna

L’Italia di Meloni e il rischio contagio? Bremmer e Lombardi a confronto

Secondo il presidente Eurasia Group, sta aumentando il timore di un potenziale contagio. L’economista risponde: “Il nuovo esecutivo, se a trazione conservatrice, dimostrerà, nei fatti, che conservatorismo è sinonimo di massima responsabilità”

Gas, Mediterraneo e Balcani. Appunti per il governo da Nelli Feroci

“L’allargamento a est dell’Ue? Ci sono paesi che rischiano di diventare una terra di conquista per Russia, Turchia o Cina: abbiamo un interesse prioritario a mantenere i Balcani occidentali saldamente ancorati all’Europa. La crisi energetica? Superare le difficoltà e procedere con i rigassificatori”. L’analisi di Ferdinando Nelli Feroci, presidente dello IAI

Berlusconi ha perso due occasioni ma... Il percorso obbligato verso il governo secondo Cicchitto

Di Fabrizio Cicchitto

Per evitare il peggio che ricadrebbe su tutti senza eccezione alcuna, il percorso è obbligato: Berlusconi deve consentire la formazione di un governo di centrodestra presieduto da Giorgia Meloni al massimo livello della competenza, del garantismo, dell’europeismo e della solidarietà occidentale con l’Ucraina

Sino a quando si parlerà di postura fascista?

Di Giorgio Merlo

Se la strategia della sinistra resta quella di soffiare sul fuoco e di radicalizzare il conflitto politico, allora dobbiamo prepararci ad una stagione politica che avrà come epilogo il ritorno, seppur aggiornato e rivisto, della logica degli “opposti estremismi” riportando le lancette della politica italiana indietro nel tempo

Noi al fianco di ebrei e Israele. Il messaggio di Malan (FdI)

Il senatore di Fratelli d’Italia: “È la sinistra che tollera certe posizioni assunte dai suoi esponenti contro ebrei e Israele. Noi siamo coerenti”. La Russa? “Parole di netta condanna verso gli orrori nazi-fascisti”

L’armistizio di Berlusconi e l'eterna saga del potere

Settimana di lotta e di governo. Scenari al limite che si agitano o vengono agitati come deterrente in vista del consueto compromesso happy end dell’eterna saga del potere. L’analisi di Gianfranco D’Anna

Presidenti delle Camere, i motivi di scelte identitarie. La lettura di Cazzola

I dem? La smettano di piagnucolare. La partita del 25 settembre non è chiusa del tutto. Anzi, da un momento all’altro potrebbe riaprirsi proprio per le difficoltà della squadra avversaria. Sarà bene, in questo caso, farsi trovare pronti. Il commento di Giuliano Cazzola

Il Pd e la partita in gioco alla presidenza di Montecitorio. Il commento di Cristiano

Non è solo un cattolicesimo a favore della famiglia tradizionale quello espresso da Lorenzo Fontana, nuovo presidente della Camera, ma un cattolicesimo che nega il valore di ogni alterità, che si riteneva una società perfetta alla quale tutti si dovevano uniformare. Ci sono nomi all’opposizione che possono dare un segnale chiaro ai cattolici e ai non credenti di voler costruire insieme, e non contro, la laicità di domani?

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