Il docente della Luiss: “Al Movimento converrebbe uscire dalla maggioranza di governo. Ma il problema si porrebbe dopo, con le alleanze del campo largo”
Politica
Crisi sì, crisi no. Andare avanti così non si può. Il mosaico di Fusi
Non si può fare una crisi di governo adesso e tantomeno capitombolare nelle elezioni anticipate. Perché le sfide da affrontare sono tremende e anche alla sciaguratezza c’è un limite. Ma neppure si può andare avanti così. E allora che si fa? Nessuno lo sa, pur se il serbatoio di fantasia politica italiana e di arzigogolatura è inesauribile
Il centrodestra e l'idea della democrazia conservatrice. Scrive Ippolito
La democrazia conservatrice è la vera anima del centrodestra attuale, ed essa è dotata di un suo universalismo culturale, profondo e consistente, che i diversi partiti della coalizione devono fare emergere come sentire comunitario. La riflessione di Benedetto Ippolito
Privacy e libertà. Un bilancio per l'Autorità per i dati personali
1997-2022, risultati e prospettiva a 25 anni dalla istituzione del Garante per la protezione dei dati personali. Il racconto di Biagino Costanzo
Una guida al limbo grillino. Parla De Masi
Intervista al sociologo: il legame fra base pentastellata e Grillo non è quello di una volta, il problema dei Cinque Stelle è di identità, il governo c’entra poco. Ci sono dodici milioni di elettori poveri e nessuno pensa a recuperarli
Moratti bypassa il metaverso di Conte e i corsivi di Salvini. L’analisi di D’Anna
La probabile autocandidatura di Letizia Moratti alla presidenza della Regione Lombardia irrompe sullo scenario politico caratterizzato dalle spinte e controspinte di 5 Stelle e Lega alle prese con l’elaborazione del lutto delle sconfitte alle amministrative
Perché le richieste di Conte a Draghi sono solo un manifesto politico
Il documento consegnato da Giuseppe Conte a Mario Draghi manca di un piano d’intervento che contribuisca a far fronte ai drammatici problemi interni e internazionali dell’Italia. Gianfranco Polillo spiega quali
Conte-Draghi? Incontro inutile. Il Pd ora spera nel proporzionale. Parla Sorgi
Il notista politico: “L’ex premier mantiene la sua credibilità come leader nella misura in cui rimane al governo. Se si mette a fare il Di Battista, si rende ridicolo”. E sul Pd: “Letta, da filo maggioritario, seppur non in maniera esplicita sta diventando un sostenitore del proporzionale”
Conte non può tirare a campare per sempre. E il Pd guardi ai moderati. Parla Marcucci
Il senatore del Pd: “Il Partito democratico non potrà farsi trovare impreparato, consiglio di iniziare a parlare concretamente con Calenda, Renzi, l’ottimo sindaco di Milano Sala, il primo cittadino di Bergamo Gori e il ministro degli Esteri Di Maio”
Caro Conte, perché tanta ammuina? Il commento di Reina
Perché creare tensioni nell’azione di governo? Solo per regolare i conti all’interno della formazione politica dei “cinque stelle”? Un comportamento del genere non crea le condizioni per essere riferimento primo della formazione politica che si guida né aiuta a guadagnarsi la fiducia di tutti i suoi componenti