Il politologo e direttore del dipartimento di Scienze politiche dell’Università Cattolica del Sacro Cuore: “In passato, la Lega ha imposto candidati per sbarrare la strada a Fratelli d’Italia per evitare che il partito di Meloni acquisisse più peso. Se così dovessero fare in Sicilia, sarebbe politicamente un suicidio”
Politica
Se in Francia la sinistra ha poco da brindare
Calici in su per la sinistra di mezza Europa, Italia inclusa: Macron ha battuto la sovranista Le Pen. Ma dal voto francese ci sono diversi segnali che dovrebbero invitare, se non al silenzio, almeno alla cautela. La versione del sociologo Domenico De Masi
Phisikk du role - Il 25 aprile e il senso di Alcide per la comunicazione
De Gasperi descrisse la cifra dell’antifascismo dei democristiani, che restò sempre irriducibile e consentì l’approdo democratico di fasce importanti della società italiana sicuramente anticomunista e moderata. Tra i meriti immensi di questo grande statista italiano c’è quello di aver capito il senso pedagogico della democrazia e delle sue conquiste. Male non sarebbe tornarci un po’ su, oggi. La rubrica di Pino Pisicchio
Greta è la migliore amica di Putin. Arditti spiega perché
La tragedia ucraina potrebbe servire per fare piazza pulita di luoghi comuni che poco hanno a che fare con la realtà planetaria, primo fra tutti quello di un volonteroso quanto ingenuo ambientalismo, che accanto a battaglie sacrosante in questi anni ha finito per fare il gioco dei grandi inquinatori del nostro tempo, che sono poi anche i nuovi ricchi del pianeta nonché i nemici irriducibili della democrazia
Una lezione kantiana per i pacifisti d'antan
Non tutti i pacifisti sono ingenui, non tutti gli “interventisti” hanno senno. C’è ancora speranza di sfuggire al bianco e nero del surreale dibattito italiano sulla guerra russa in Ucraina. Il commento del professore Gianfranco Pasquino
Non è pace la resa all'aggressore. Mattarella e il 25 aprile letti da Cazzola
Un popolo ha il diritto di difendere con le armi la sua libertà e il Presidente della Repubblica col suo discorso sulla Festa del 25 aprile ha saputo ancora una volta essere all’altezza del suo ruolo. Ce ne era la necessità, per togliere di mezzo tante ambiguità introdotte nel dibattito sulla guerra in Ucraina dai “pacefondai”
Perché ricordare la politica estera di Fanfani, Mattei e Moro
Appare in tutta la sua gravità lo schizofrenico allontanamento della sedicente Seconda Repubblica dalla tradizionale politica estera democristiana ben riassunta da Amintore Fanfani: “La politica estera di pace, di solidarietà, di integrazione che la Dc postula per l’Italia, è l’unica che si confaccia allo sviluppo della politica che la Democrazia cristiana postula per il progresso della società italiana…”
Kiev, la Nato e la stamina Draghi. Parla Dini
L’ex premier sussurra al premier attuale. Lamberto Dini applaude Mario Draghi, “ha stamina”, e guarda alla sua visita a Kiev: mandiamo armi a Zelensky. In Italia governo blindato, in Francia Le Pen spacciata (memo per la destra di qui)
Catalent, Genova, Figliuolo. Fermiamo la burocrazia killer
Dal caso Catalent all’epopea Figliuolo fino al ponte di Genova. Un killer si aggira contro la crescita italiana e si chiama burocrazia. E lo stato di emergenza perenne gli spiana la strada. Il commento di Luciano Hinna, presidente del Consiglio sociale per le scienze sociali
Come smaltire l'asse Pd-M5S. Il mosaico di Fusi
Un termovalizzatore come metafora di un’alleanza politica. Sì, succede a Roma ed è uno dei tanti paradossi dell’alleanza fra Pd e Cinque Stelle destinata a un rinnovamento o allo smaltimento. Il mosaico di Carlo Fusi