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Il taglio dei parlamentari e la sindrome dell'arto fantasma secondo Lucarella

Siamo alle porte delle prime elezioni nazionali con il nuovo assetto: 400 deputati e 200 senatori verranno eletti il 25 settembre prossimo ed è come se le forze politiche non si rendessero conto della stortura creata dalla modifica del testo costituzionale. L’opinione di Angelo Lucarella

Oltre FdI, senza tradirla. Ecco chi c’è nelle liste della Meloni (che fa centro)

Dall’ex prefetto Pecoraro al già presidente del Senato Pera. Fra conferme e new entry (ex ministri e giovani), il partito di Giorgia Meloni punta a essere forza di governo. Conservatrice e popolare. Ecco come, e con chi

Tra promesse (elettorali) e realtà. La corsa al voto vista da Zecchini

I partiti che hanno esposto i propri programmi e si stanno impegnando in veri tour de force per convincere un elettorato disilluso e disincantato della bontà dei loro propositi. Ma attenzione a cosa si può fare e cosa invece è destinato a rimanere nel libro dei sogni. L’analisi di Salvatore Zecchini

Il Pd in Europa va a rimorchio della Lega (e dei 5 Stelle)? Il dubbio di Pennisi

Il programma del Partito democratico consultabile online per queste elezioni assomiglia, nella parte relativa all’Europa, al programma della Lega per le elezioni europee del 2019… Siamo sicuri che sia la versione giusta? L’interrogativo di Giuseppe Pennisi

Agenda Draghi? Solo Calenda e Renzi non fanno spallucce. Il commento di Reina

Non è un bello spettacolo quello che i partiti stanno offrendo ai cittadini rispetto alla compilazione delle liste elettorali. Anzi, pare che nessuno, o quasi, stia veramente dando seguito a quanto detto da Mattarella in occasione dello scioglimento delle Camere…

Campagna elettorale e disagio sociale. La radiografia di Polillo

Mentre si sentono a destra e a manca promesse da marinaio, sarebbe forse opportuno occuparsi del disagio sociale e della povertà (anche potenziale) in Italia e di come risolverla. Numeri e prospettive nell’analisi di Gianfranco Polillo

Phisikk du role - L’irrilevanza della questione cattolica

Sembrerebbe che una sorta di cancel culture abbia circonfuso l’ispirazione cattolica, annegata, al cospetto dell’immaginario nazionale, anche nelle paccottiglie dei santini esibiti nei comizi, nelle operazioni-nostalgia che qualche vecchio democristiano ripropone di quando in quando alla vigilia delle elezioni e nella dimenticanza collettiva. La rubrica di Pino Pisicchio

Amendola e Ceccanti, c'è una chance per il Pd

Inizialmente erano stati sacrificati a favore delle logiche correntizie che animano il Pd. Ora, il salvataggio in corner. Il costituzionalista: “La scelta dei candidati nei collegi incerti è uno degli elementi qualificanti che dà il segno di una coalizione. Sono onorato di essere stato designato”

C'è un legame tra le minacce di tipo malavitoso e le zuffe tra leader politici

Se oggi assistiamo ad una delle campagne elettorali più brutte, a un affollarsi di argomenti usti come randelli per colpire l’altro, ad una congerie di accuse reciproche sempre più gridate e sempre più inverosimili è a causa di una progressiva degenerazione dovuta al virus della demagogia. Il mosaico di Fusi

Hasta la lista. Passo dopo passo, cosa succede da qui al voto (e pure dopo)

Consegna delle liste, campagna elettorale, presidenti di seggio, manifesti, silenzio… E poi il fatidico 25 settembre, al quale seguirà la prima riunione delle camere (13 ottobre) e la formazione del governo. Che, visti i precedenti, potrebbe durare 25 giorni (Prodi e Berlusconi) o 88 (Conte). E se arriviamo “lunghi”, in mano a Draghi resterà il Pnrr e pure la legge di bilancio. La roadmap del costituzionalista Alfonso Celotto

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