Ci lascia un galantuomo, io perdo un amico. Il giornalismo perde un grande campione di libertà e indipendenza. Il saluto di Giorgio Mulè
Politica
Cosa c'è dietro la vendita de L'Espresso
Un’operazione che era in ballo da almeno un anno. Un giornalista che ha lavorato nel gruppo per molti anni racconta la scelta degli Elkann di cedere la testata a Danilo Iervolino, patron della Salernitana e fondatore dell’università telematica Pegaso
Ciao Stefano, il saluto di Formiche a un grande giornalista
Il cordoglio e il saluto della redazione di Formiche.net a Stefano Vespa, giornalista rigoroso mancato questa notte a Roma
Giorgia calling. Se i conservatori Usa sorridono alla Meloni
Il Cpac è sempre un termometro politico dei conservatori Usa. E l’intervento di Giorgia Meloni alla convention americana quest’anno dimostra un’intesa che va rafforzandosi. L’opinione di Alessia Ardesi
Libertà è uguaglianza, così rinasce la democrazia
Pubblichiamo un estratto dal libro “Perché non basta dirsi democratici” (Guerini e Associati) di Achille Occhetto, ultimo segretario del Partito Comunista Italiano. “se in una democrazia la libertà non coincide con l’uguaglianza, allora non basta più dirsi democratici”
I cripto putiniani, l'Occidente e il desiderio di libertà. L'opinione di Polillo
Alcuni politici e cattedratici non avendo il coraggio di difendere in modo esplicito la posizione del dittatore russo, si muovono in una zona grigia, alla ricerca di pretesti ed improbabili giustificazioni. Il commento di Gianfranco Polillo
Phisikk du role - C’è qualcosa di antico oggi nell’aria. Anzi di nuovo
Pino Pisicchio registra quel che vede attraverso i reportage dei giornalisti nei luoghi dell’invasione e vede una strana asimmetria. Domande sulla guerra, e collaterali
L'Italia, l'art. 11 della Costituzione e la guerra. La lettura di Celotto
Se da un lato viene energicamente ripudiata la forza bellica come strumento di offesa alla libertà d’altri popoli o come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali, dall’altro, permane la facoltà di ricorrere all’uso delle armi per contrastare un altrui ingiustificato attacco all’indipendenza o all’integrità territoriale
Caro Draghi: la testa a Kiev, il cuore anche
Caro Presidente Draghi, ci perdoni un appello. Di fronte ai fatti di Kyiv, non c’è riforma del catasto che tenga. C’è una sola, grande missione della politica italiana in questo momento. Il corsivo di Francesco Sisci
Antonio, il liberale che ci induceva a riflettere col sorriso. Pera ricorda Martino
L’ex senatore di Forza Italia: “Antonio non la mandava a dire neppure a Berlusconi anzi proprio a lui lo diceva con franchezza. Nessun senso di inferiorità o timidezza. Rideva sarcastico della cortigianeria poi nata attorno al Capo”