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La crisi del sistema politico. La lezione per l’Italia di Ortega y Gasset

Il pensatore iberico in un suo celebre libro del 1922 si interrogava sui mali della Spagna, che solo trasformandosi con un lento e progressivo cambiamento avrebbe potuto curarsi. Una terapia che può adattarsi alla situazione attuale dell’Italia, se guardiamo alla crisi irreversibile e profonda dei partiti politici e della politica in generale andata in scena per l’elezione del Capo dello Stato

Phisikk du role - Nella testa dell'autocrate

La mancanza degli anticorpi allestiti dalla democrazia, che non lascia mai uomini soli al comando, rende possibili le aberrazioni che portano negli abissi. Teniamone conto quando rendiamo possibili indebolimenti dei nostri parlamenti e cessioni di potere ai “leader maximi”

Perché ammiro la cautela di Draghi. Il mosaico di Fusi

Draghi si è mosso con pragmatismo e lungimiranza. L’ha fatto spiegando per prima cosa che la decisone del Cremlino è destinata a cambiare in profondità gli attuali assetti internazionali, per questo è necessario evitare risposte emotive e valutare con saggezza e ponderazione i passi da compiere.

Quanti militari e mezzi schiera l'Italia. E come aiuterà i profughi

Tra emergenza profughi e sicurezza, le istituzioni europee e il governo italiano lavorano a iniziative di sostegno ai Paesi che confinano con l’Ucraina per assicurare la protezione di chi fugge dalla guerra. Sul fronte militare, invece, il Consiglio dei ministri ha approvato un decreto legge che proroga le missioni già in atto da anni sul fianco Est della Nato

Legati? Non più. Se Salvini scarica Putin

Fonti leghiste dicono all’Agi: l’intesa con Russia Unita, il partito di Putin, è lettera morta e non sarà più rinnovata. L’invasione russa in Ucraina spinge Salvini a diversi consigli. Formentini: solidarietà agli ucraini

Smarcarsi da Putin conviene al centrodestra. Il punto di Orsina

Il politologo della Luiss analizza l’amicizia con il presidente russo di Salvini e Berlusconi, che saranno costretti a smarcarsi. E sul governo Draghi, crede che ne uscirà rafforzato: “A meno che le forze politiche più filo-russe della maggioranza non assumano posizioni strampalate e prive di buonsenso”

Tra conservatorismo e popolarismo, la presenza politica dei cattolici

Di Giancarlo Chiapello

Se il conservatorismo lo si vuole vedere come una rielaborazione identitaria esso non è sovrapponibile al popolarismo, il miglior pensiero del cattolicesimo politico italiano, entrambi rappresentano tradizioni politiche diverse, pur potenzialmente, democraticamente, dialoganti. L’intervento di Giancarlo Chiapello, segreteria nazionale Popolari-Italia Popolare

Dalla Polaroid della storia Salvini esce sfocato

Ci sono foto della Storia con la s maiuscola che, una volta stampate, non si cambiano più. E ci sono leader che da quelle foto escono sfocati

Azione di Calenda è una scommessa interessante. Bonanni spiega perché

La nuova formazione politica che si rifà alla cultura liberale, socialista e popolare sturziana, fa riapparire tutti i segni fecondi tracciati dai Costituenti riguardo alla necessità vitale della Repubblica di contare su associazioni politiche che attraverso la partecipazione dei cittadini possano rendere salda la democrazia e realizzabile il governo responsabile delle comunità

Fatta la legge elettorale, trovato il disaccordo. Scrive Pasquino

Tra gli elementi non considerati nella scelta di una legge elettorale c’è la premessa scientificamente e eticamente doverosa: quanto potere conferisce agli elettori. L’analisi di Gianfranco Pasquino, accademico dei Lincei prossimamente in libreria con “Tra scienza e politica. Una autobiografia” (Utet)

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