I fondatori del Movimento 5 Stelle hanno messo alla base della loro forza politica le tre D: Democrazia Diretta Digitale. Influenzati da teorie degli anni ’90, sono stati vittime di errori di ragionamento che ora vediamo in modo palese. Eppure qualcosa i partiti tradizionali la potrebbero imparare dai fallimenti pentastellati
Politica
Una lancia per Di Maio. D'Uva (M5S) sulle ambiguità atlantiste
Il parlamentare grillino: “Sulla guerra in Ucraina e su tutto ciò che ne consegue personalmente ho una posizione apertamente atlantista, diversa da quella espressa per lungo tempo dai vertici del Movimento e, allo stato attuale, sconfessata”
La dolce dissolvenza di un Movimento fantasma
In una dolce e inesorabile dissolvenza, del Movimento Cinque Stelle rischia di rimanere un fantasma. Dalla scatoletta di tonno alla scatoletta vuota, dove (non) porta l’ultima faida grillina. Il commento di Gianfranco D’Anna
Molto rumore per nulla. Nel M5S resa dei conti rimandata
Non c’è la tregua e nemmeno la guerra. La nota del Consiglio nazionale del Movimento Cinque Stelle consegna a Di Maio una sfiducia politica, per ora niente espulsione. Sull’invio di armi posizione annacquata, non ci sarà il braccio di ferro in aula
Il Papeete bis è servito, Draghi ha i mesi contati. Parla Giannuli
Il politologo, frequentatore del M5S della prima ora: Movimento in frantumi, del disegno di Casaleggio neanche più l’ombra. Di Maio abile tatticista, Conte vuole un Papeete bis con Salvini e il voto anticipato per salvarsi
Referendum, vita e morte di un sogno democratico
La democrazia diretta funziona in teoria, in pratica un po’ meno. Tempo di ripensare l’istituto referendario. In Parlamento c’è una legge che può indicare la giusta direzione, a patto che riparta. Il commento di Gian Marco Sperelli (Lumsa)
I social possono prevedere le elezioni? L'analisi di Giordano (Arcadia)
Abbiamo campionato dieci delle città capoluogo che hanno votato lo scorso 12 giugno, Genova, Palermo, Padova, Verona, L’Aquila, Parma, Catanzaro, Taranto, Frosinone e Cuneo, per comprendere quanto il dato possa rappresentare una bussola alternativa ai sondaggi per decifrare il comportamento dell’elettorato
Conte, Di Maio e la fine di una bella utopia. Scrive De Masi
Da movimento in partito: la metamorfosi dei 5 Stelle è vicina, il successo tutto tranne che scontato. Conte e Di Maio potevano conquistare la politica italiana. Lo scontro rischia di far deflagrare per sempre una bella utopia. Il commento del professor Domenico De Masi, in libreria con “La felicità negata” (Einaudi)
Berlusconi, Emiliano e la questione del Ppe. Il commento di Reina
La volontà di ritornare alle origini del pensiero “popolare”, per riscoprire la buona politica, è una esigenza avvertita da tanti che ancora credono nel Popolarismo, purtroppo in pochi sono pronti a caricarsi di un ideale tanto arduo
Se la polveriera populista minaccia Draghi. Il mosaico di Fusi
Tra i due litiganti, Conte e Di Maio, il terzo rischia più di tutti. L’autorevolezza di Draghi si è dimostrata un antidoto all’altezza della crisi internazionale. Ma la polveriera M5S potrebbe far saltare tutto. Il mosaico di Carlo Fusi
















