L’ambasciatore Razov annuncia denuncia-querela nei confronti del giornalista Quirico e del quotidiano per un editoriale sulla morte di Putin. Poi sulla missione del 2020: “È stata tesa una mano di aiuto, ma se qualcuno la morde non è onorevole”. Della Vedova risponde: “I giornali italiani sono liberi di poter scrivere ed esercitare il loro lavoro di cronaca e di critica. È questa la sostanziale differenza tra le democrazie liberali e la Russia di Putin”
Politica
La guerra, Letta e i tweet in inglese
Scrivere un tweet in inglese o francese non significa essere padroni di una lingua straniera, però è in questo momento il segnale simbolico di appartenere a una comunità più ampia, quella europea, e di non volersi chiudere nel recinto nazionale. L’analisi di Domenico Giordano (Arcadia)
Il filoputinismo in maggioranza va isolato. Mannino legge Conte e Salvini
L’ex ministro Dc: “Conversione del leader o sostituzione: Lega e Salvini sono a un bivio. Quel che è certo è che gli elettori non daranno più fiducia ai gialloverdi. È ora il momento della responsabilità atlantista”
I cinque fallimenti dello Zar. Il bilancio di Arditti
Oggi come oggi il conflitto è già molto oltre quello visibile nei combattimenti per le strade di Mariupol o alle porte di Kiev. Ragione per cui siamo nel passaggio più delicato della storia contemporanea, ben più difficile da gestire del pur drammatico 11 settembre 2001
I 600 di Montecitorio saranno l'esercito di Draghi? Il mosaico di Fusi
Trecento parlamentari ieri si sono assentati per loro scelta; nella prossima legislatura saranno assenti per decisione delle forze politiche di riferimento, vittime sacrificali di una riforma piena di demagogia che ha tagliato i parlamentari senza corredarla dei necessari contrappesi istituzionali. Gli altri seicento, invece… Il mosaico di Carlo Fusi
Zelensky a Montecitorio. Radiografia di un appello
Zelensky si conferma un abile comunicatore, capace di affermarsi, nel discorso italiano, come leader non divisivo (un tempo avremmo detto “di buon senso”) e calibrando abilmente la forza di immagini drammatiche (come il numero di bambini morti) che mostrano quanto siano brutali le devastazioni conseguenti all’invasione russa. L’analisi di Martina Carone, YouTrend e Università di Padova
Pace disarmante. Se la difesa (non) è legittima
Vuoi per ragioni politiche, vuoi per rigurgiti anti-occidentali, vuoi perché sedicenti leader si fanno orientare dagli umori dell’opinione pubblica più che guidarla, troviamo la parola pace dove mai avremmo pensato. Il corsivo di Francesco Nicodemo
Salvini e quel miracolo a San Pietro(burgo)
Pace, amore e fiori nei cannoni. Salvini dismette i panni dell’ortodosso e veste quelli del progressista, cita a memoria papa Francesco. Intanto a Mosca pensano a Paramonov, il diplomatico che minaccia l’Italia, come ambasciatore presso la Santa Sede. Il cardinale Parolin accetterà?
C'era una volta il centrodestra
Va ricordato che comunque vadano le cose a fine anno si scioglieranno le Camere e una maggioranza politica ed elettorale dovrà pur realizzarsi. Il tempo corre veloce, incredibile che a destra non ci pensi nessuno
Diritti ed etica. Celotto spiega dove siamo rimasti
Al via il prossimo 27 marzo la keremesse promossa da Ferrovie dello Stato, Bper Banca, la casa editrice il Mulino e la fondazione Musica per Roma. Il costituzionalista: “Affrontiamo i temi più controversi in modo che siano alla portata di tutti”
















