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Vi spiego il rischio lockdown giudiziario su iscrizioni a ruolo. Scrive Lucarella

Di Angelo Lucarella

I giuristi ripongono forti perplessità sull’art. 192 della legge di Bilancio che va a modificare il Testo Unico dpr 115/2002. Tale norma autorizzerebbe ad utilizzare una sorta di “tagliola” laddove il cittadino non fosse capace di pagare interamente il famoso contributo unificato ovvero l’omettesse. Prevede quindi il divieto di iscrizione a ruolo in caso di mancato pagamento

Fedez è stato spietato, anzi disumano, con la politica

Ha avuto il merito di comprendere come la polarizzazione online e offline di una sua discesa in campo fosse il propellente ideale per sostenere la promozione del suo lavoro. Però in questo scambio, lui ha preso tutto quello che poteva, senza dare nulla in cambio alla politica italiana. L’analisi di Domenico Giordano di Arcadia

Ad ogni diritto corrisponda un dovere. Bonanni sul Reddito di cittadinanza

Se si vorrà essere in linea con le sfide del Pnrr, migliorare le politiche attive del lavoro, e fortificare responsabilità ed efficienza, più che rabberciare impossibili rimedi ai danni arrecati a lavoratori e contribuenti, si dovrà mettere insieme soluzioni semplici e trasparenti. L’intervento di Raffaele Bonanni

Dove andrà la sinistra? Quirinale, Pd e sovranisti visti da Fassina

Il deputato di Leu: “Appoggeremmo Draghi, ma crediamo ci siano altre figure capaci”. E sui sovranisti: “Dicono di volere il premier al Colle, mentre strizzano l’occhio a Orban: lo fanno solo per toglierlo da Palazzo Chigi per andare a elezioni anticipate”

Svelata la bufala di Fedez alle elezioni

Nella discesa in campo di Fedez in politica non c’è niente di vero, se non la volontà di far parlare di sé e del suo nuovo album in uscita. Eppure il caso in questione ha tanto da insegnare. Dalla politica Netflix alla politica Instagram il passo è molto breve, come ci spiega Cecilia Sala

Destra e sinistra. Le oscillazioni della politica secondo De Masi

Di Domenico De Masi

In questi anni la politica economica neo-liberista ha acuito le distanze tra ricchi e poveri, la pandemia ha fatto il resto. In base alla composizione sociale non ci sarebbe spazio per il centrismo e sarebbe il momento ideale per il dualismo e la radicalità. Ecco come si presentano oggi i partiti italiani e perché il clima non è rasserenante secondo il sociologo Domenico De Masi

La classe operaia non va più in Paradiso ma vota Lega

Dove sono finiti i lavoratori o ancor meglio gli operai? I sondaggi nell’era Draghi non mentono: bisogna andare a suonare al citofono di Matteo Salvini. Il commento di Giuliano Cazzola

Il Pci, la Cia e la parabola americana. Analisi di Mayer

Accanto al rigetto della socialdemocrazia e al mancato superamento del centralismo democratico è il profilo identitario del Partito comunista italiano che non ha retto alla realtà dei fatti. L’analisi di Marco Mayer

Mattarella resista ad ogni tentazione. Serve uno stress test per i partiti

Il Presidente, figura di galantuomo senza se e senza ma, scongiuri ogni appello dell’ultimo minuto e resista ad ogni pressione, magari inserendo un definitivo passaggio in tal senso nel suo discorso televisivo di fine anno. Il commento di Roberto Arditti

Grillini nei socialisti? Benvenuti, a patto che...Scrive Pittella (Pd)

Di Gianni Pittella

Dalla coalizione Ursula al governo Draghi, la parabola europea del Movimento Cinque Stelle fa ben sperare. Bene l’entrata nei socialisti, a patto che sotterrino (per sempre) amicizie à la Farage e decrescita infelice. Il commento di Gianni Pittella, senatore Pd e già presidente del gruppo socialista all’Europarlamento

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