Serpeggia nell’aria un movimentismo ambiguo messo in evidenza nelle manifestazioni di questi giorni che ricerca lo scontro nello scontro per drammatizzare ulteriormente la situazione. Ci auguriamo che si crei in Italia, al di là degli schieramenti di maggioranza e di opposizione, un’area di ragionevolezza che riguardi esponenti politici e forze decisive e fondamentali
Politica
Scontri e slogan, evitiamo l’incendio dell’Italia. L'allarme di Sisci
Politica e sindacato, per fortuna che c'è la Cisl. L'opinione di Merlo
Un sindacato-partito, come è diventato la Cgil, ha poco a che fare con la difesa degli interessi dei lavoratori, con il confronto civile e democratico con le parti sociali e il Governo. Ed è proprio di fronte a questo scenario che emerge in tutta la sua chiarezza il ruolo, la funzione e la “mission” di un sindacato come la Cisl. Cioè di una organizzazione sociale pragmatica, che fa della contrattazione la sua ragion d’essere e, soprattutto, con il Governo di turno
Piccole furbizie e grandi ideali. Le proteste pro Palestina viste da Polillo
L’unità sindacale è ormai un ricordo e lo sciopero per Gaza voluto da Landini divide ulteriormente il fronte, mentre il Parlamento sul Medio Oriente trova una rara convergenza. In questo clima infuocato, dovrebbe prevalere la diplomazia piuttosto che la contrapposizione. L’opinione di Polillo
Il sorriso di Bocchino, il brindisi di Foti, la bandiera di Schlein. Queste le avete viste?
Un primissimo piano dal sapore pizziano per Italo Bocchino al convegno dei conservatori, mentre il ministro Foti brindava alla riunificazione tedesca a Roma. Intanto Elly Schlein in piazza portava la bandiera della Palestina. Ecco le foto politiche degli ultimi sette giorni
Le piazze per Gaza non sono (tutto) il Paese. Pregliasco spiega perché
Sarebbe un errore confondere la voce delle piazze per Gaza con quella della maggioranza. Come confondere le parole d’ordine di chi manifesta con la sensibilità dell’elettorato nel suo complesso, che è molto meno militante e nella gran parte dei casi in piazza non è mai andato in vita sua. Negli anni di Piombo le tensioni si sviluppavano su tempi lunghi e conflitti di lungo respiro, oggi viviamo un’iper-accelerazione mediatica. Colloquio con il fondatore di YouTrend, Lorenzo Pregliasco
Sciopero generale, a chi giova l'attivismo del "spacchiamo tutto"? La riflessione di Bonanni
La distrazione della Cgil appare non solo fuori tempo, ma fuori luogo: proprio mentre il mondo cerca una strada nuova per la pace, un sindacato storico si rifugia nel rituale del conflitto, indebolendo grandemente la propria missione di rappresentanza sociale. Il commento di Raffaele Bonanni
Mozione per Gaza in Parlamento, il Pd si astiene e converge sul Piano Trump
In occasione delle comunicazioni del ministro Tajani nei due rami del Parlamento, spicca la linea del Nazareno che di fatto isola le sinistre di Avs e M5s. L’obiettivo è, nel giorno dell’attacco alla sinagoga di Manchester, spingere sulla linea che porti ad una soluzione per Gaza. Il senatore del Pd Alfieri ha certificato la postura dei dem quando ha detto sul piano che “ora si apre uno spiraglio di pace, andiamo a sperimentarlo fino in fondo, senza dubbi”
Bene le alleanze, ma ora Schlein deve mettere mano al Pd. Parla Ignazi
Quella nelle Marche non è una sfida decisiva, è una delle tante. Il campo largo è l’unica soluzione possibile per un’alternativa di governo e tentare di scardinare il centrodestra. Ora Schlein dopo aver perseguito l’unità a tutti i costi in maniera lodevole, deve mettere mano agli equilibri interni del partito. Colloquio con il politologo Piero Ignazi
Ingerenze cinesi e russe. Così gli assistenti parlamentari diventano bersagli ideali
Sono circa duemila per legislatura, scrivono dossier, filtrano agende, selezionano incontri. Gli assistenti parlamentari sono la linfa del Parlamento europeo e in tempi di guerra ibrida, ingerenze esterne e disinformazione crescenti occorre lavorare affinché non diventino vulnerabilità o potenziali asset per attori ostili
















