Che ora il Cavaliere accetti la nuova leadership, ritagliando per sé un ruolo di “padre nobile”, è per il centrodestra un altro degli incassi che l’operazione Draghi porta in dote. E Salvini non può che essergli grato, visto che il vecchio leader è riuscito a tenere ferme le proprie truppe e a non accettare le alcinesche seduzioni di una “maggioranza Ursula” che faceva comodo alla sinistra. La bussola di Corrado Ocone
Politica
Tra Casaleggio e Grillo la spunta Di Maio. Carelli ci spiega perché
A una settimana dall’addio al Movimento Cinque Stelle, Emilio Carelli, deputato e giornalista, già direttore di Sky Tg24, si confessa a Formiche.net. Di Maio ha il fuoco della politica. Grillo? Vincerà su Casaleggio, ma non ci sarà scissione. E il governo Draghi…
Le prossime tappe di Draghi e cosa succederà al Copasir. Le previsioni di Lupo
Una maggioranza ampia, ampissima. Ma nelle commissioni gli incidenti sono dietro l’angolo. E Giorgia Meloni, sola all’opposizione, potrebbe controllare posti chiave, dal Copasir alla vigilanza Rai. Nicola Lupo, costituzionalista della Luiss e già Consigliere parlamentare, spiega gli ostacoli sulla strada del governo Draghi
Per il successo di Draghi serve il sostegno della Pa. I consigli del prof. Clarich
Da dove dovrebbe cominciare il lavoro di Mario Draghi sul Recovery Fund? E a quali rischi dovrebbe prestare maggiore attenzione per riuscire ad avere successo e non rimanere impigliato nelle ragnatele della pubblica amministrazione? Formiche.net lo ha chiesto al professore ordinario di Diritto amministrativo della Sapienza Università di Roma Marcello Clarich
C'è ancora (e molto) bisogno di Mattarella
Conviene a tutti mandare al Colle tra un anno Mario Draghi, figura perfetta di garanzia internazionale per gli anni a venire. A quel punto lui potrà sciogliere il Parlamento e portarci alle elezioni, concludendo così una legislatura di cattiva qualità. Per fare questo però serve una conduzione ferma e accorta dell’agenda nazionale da qui al voto in assemblea congiunta sul nuovo Presidente della Repubblica. Una conduzione che spetta senza ombra di dubbio a Sergio Mattarella
Salvini ha razzolato bene ma... La versione di Ippolito
Anche le ruspe meritano rispetto: si possono usare per distruggere i mostri e per costruire cattedrali, ma non si possono adoperare, quasi al contempo, per costruire il pomeriggio ciò che si voleva demolire soltanto al mattino. Il commento di Benedetto Ippolito
Draghi e l’atlantismo come filosofia politica. Parola di Panarari
L’atlantismo, insieme all’europeismo e all’ambientalismo, fornirà la stella polare dell’esecutivo Draghi. Un “governo di salute pubblica” anche sotto questo profilo, dopo gli sbandamenti a corrente alternata in politica estera, a volte pro-Cina e a volte pro-Russia. Il corsivo di Massimiliano Panarari, professore di Sociologia della comunicazione ed editorialista per le testate del Gruppo Gedi
Il voto su Rousseau sarà inutile o dannoso? Il mosaico di Fusi
Proprio adesso che ce ne sarebbe estremo bisogno visto che si affaccia una nuova proposta di grande spessore, il partito che ancora oggi è di maggioranza relativa in Parlamento diventa afasico, ondeggiante, incapace di risolvere i propri conflitti, e sceglie di scaricarli sulla collettività
Draghi, il relativismo e le riserve dello Stato
Il presidente Draghi proviene da due settori della riserva dello Stato: il mondo universitario e quello dei dirigenti apicali. Sa che gran parte del suo successo sarà dovuto all’opera di questi grand commis de l’état e sa che solo creando con loro, anche personalmente, un forte spirito di squadra istituzionale e una solida complicità nel far bene si potranno contenere gli inevitabili tentativi di deviare nella prassi dagli obiettivi strategici e dagli indirizzi decisi dal presidente. L’analisi di Claudio Zucchelli, presidente aggiunto onorario del Consiglio di Stato
Salvini's League European shift lands in Brussels
League MEPs are holding true to their party’s shift towards Europeanism and moderation, as they voted in favour of Europe’s recovery plan for the first time and began distancing themselves from their fellow nationalist MEPs. Will they prove themselves worthy of entering the European party of moderate conservatives?