Non posso che condividere l’impostazione oggi data dal premier Conte, avendo però cura di chiarire che non si tratta affatto di un passo in avanti, bensì di un doloroso arretramento “tattico” resosi necessario dall’andamento generale del conflitto, andamento che ci vede in precipitosa ritirata dopo i fuochi fatui estivi. Il corsivo di Roberto Arditti
Politica
Bettini, Conte, Berlusconi. Lo strano tabù del governo di unità nazionale nella bussola di Ocone
In altri tempi, non si sarebbe esitato sulla strada di un governo di unità nazionale, ma oggi questa soluzione sembra tabù, riaffiora sempre ma poi è rimossa. Nessuno vuole fare un passo indietro: la nave sembra andare incontro a un precipizio a cui ci si è come rassegnati. Né si ha notizia di seri tentativi sotterranei per arrivarci. Il commento di Corrado Ocone
Si raccomanda di non raccomandare. Giacalone striglia il governo
Il Dpcm odierno è farcito di “è raccomandato” ed “è fortemente raccomandato”. Bisogna decidersi: o si usa la convinzione compartecipe e la dissuasione morale, come ha fatto il cancelliere della Repubblica Federale Tedesca, oppure si scrivono articoli e commi. Nel secondo caso mi dici e imponi, non mi suggerisci o caldeggi
Basterà il mezzo lockdown di Conte? I dubbi di Celotto
A marzo è stato in fondo semplice disporre il lockdown generale, facendo prevalere l’interesse alla salute collettiva. Ora invece si cerca un punto di migliore bilanciamento con l’interesse sociale e con quello economico rispetto alla tutela sanitaria. Il commento di Alfonso Celotto
Conte ha firmato il nuovo Dpcm. Stop alle palestre e ristoranti chiusi alle 18
Il premier ha firmato nella notte il Dpcm con le nuove misure anti coronavirus che sarà in vigore da domani fino al 24 novembre
La paura corre quanto il virus. D'Ambrosio spiega come gestirla
Le istituzioni hanno il sacrosanto dovere di “controllare l’incertezza”, o, più semplicemente, hanno il dovere di ridurre le paure dei singoli. Ma se l’informazione è incompleta o fuorviante questa azione di protezione è vana o potrebbe ottenere l’effetto contrario. La riflessione di Rocco D’Ambrosio, presbitero della diocesi di Bari, ordinario di Filosofia Politica nella facoltà di Filosofia della Pontificia Università Gregoriana di Roma
Oltre il Covid, il rischio di una morte politica ed economica. L'analisi di Vittorio Robiati Bendaud
La morte economica e politica è uno spettro che aleggia pesantemente nell’aria e che già ha mietuto molte vittime e infinite altre fatalmente ne mieterà. Dove l’economia arranca e si ferma è fatale che arretri la sovranità politica. L’opinione di Vittorio Robiati Bendaud, esperto di questioni mediorientali
C'è un nesso fra scuola e pandemia? Gli appunti del prof. Pennisi
Il nesso tra inizio delle attività didattiche in presenza e aumento dei contagi non è dimostrato, ma alcuni interventi potevano essere fatti e anche meglio. Giuseppe Pennisi spiega quali
L'obiettivo è salvare l'economia. Sul Covid nel governo vince la linea dura
Sembra vincere la linea dura per il nuovo Dpcm in arrivo, perché se tutti erano d’accordo sulla necessità di evitare un blocco totale come in primavera che sarebbe disastroso per l’economia, lo scontro sta riguardando le chiusure serali dei ristoranti che di fatto non potranno ospitare nessuno a cena
Bar e ristoranti chiusi di domenica e stop alle palestre. La bozza del nuovo Dpcm
Giù le serrande per bar e ristoranti la domenica. Palestre e piscine chiuse. Raccomandazione a non ricevere a casa non conviventi. Ecco le ipotesi del nuovo Dpcm