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Il governo c'è e va avanti. Fassino spegne le velleità (anche di Pd e M5S)

Meno trame e più governo. L'ex Guardasigilli ed esponente del Partito democratico Piero Fassino non ha dubbi: il richiamo del segretario del Pd è chiaro e diretto. Ovvero smetterla di discutere su governi futuribili (“che non ci sono”) e accelerare un'azione concreta che dia un segno ai cittadini. Per questa ragione ricorda che mai come questa volta il governo ha azionato…

Il centrodestra morettiano si divide e Prodi chiama Berlusconi. Il diario di Colombo

Verso le 14 del pomeriggio, un Matteo Salvini in maniche di camicia bianca percorre frettolosamente via degli Uffici del Vicario, la strada che, quietamente, fiancheggia palazzo Montecitorio, sede della Camera dei Deputati, e dove si trova anche la famosa gelateria e caffetteria Giolitti. Il leader leghista va di fretta, quasi corre, perché, al ristorante Pa station lo attende la sua…

Dalla cattiva burocrazia ad una vera riforma della Pa. Un'infelice posizione in classifica

Non è certo un caso che nell'ambito del New Generation.ue una delle prime riforme che l'Unione europea chiede all'Italia sia quella della Pubblica amministrazione. È infatti di questi giorni, proprio in contemporanea con il decreto semplificazione, la presentazione di una ricerca dell'ufficio studi Confcommercio sulla qualità della burocrazia e sull'impatto della crescita del Paese, che si avvale di una comparazione…

Berlusconi e il puzzle (da riordinare) tra giustizia e politica. L'opinione di Reina

La vicenda Palamara, le recenti e incredibili rivelazioni sul verdetto di condanna di Silvio Berlusconi al processo Agrama, che gli causò la decadenza da senatore a Palazzo Madama, il pontificare sulla questione di ex magistrati, a difesa sempre e comunque della propria “casta”, il tombale silenzio di altri, i discutibili comportamenti di una parte politica ben nota, l’arroganza di una…

Così il Pd alza le barricate su Huawei. E in Cdm spunta il Golden power...

Tensione hi-tech nel governo. Nella lunga notte del Consiglio dei ministri di lunedì sul Decreto semplificazioni, i toni si sono fatti accesi su un dossier caldissimo di politica estera: la partecipazione di Huawei e Zte alla fornitura di tecnologia ai grandi operatori italiani. Il tema costituisce da tempo un pomo della discordia in casa rossogialla. Da quando a dicembre il…

Centrodestra in ordine sparso, un errore politico. La bussola di Ocone

Giorgia Meloni, che in questo momento è fra i tre leader del centrodestra quello con il vento in poppa, sabato scorso, durante la manifestazione unitaria di Piazza del Popolo, fu categorica: “Se Conte ci invita a Palazzo Chigi - disse dal palco - noi siamo sempre disponibili, ma non per andare a prendere il tè con i pasticcini: se vuole…

Ursula? No Tripoli. Ecco la nuova maggioranza. Il diario di Colombo

Dopo tanto parlare e discettare di "maggioranza Ursula" (dal nome proprio della presidente della commissione Ue, Ursula von der Leyen, dovrebbe fare il suo esordio sul Mes ed essere composta da Pd+M5s+Iv+LeU+Forza Italia), ecco, invece, debuttare, ieri al Senato e presto alla Camera, la "maggioranza Tripoli" sul rifinanziamento della missione militare italiana in Libia. Una curiosa maggioranza così composta: Pd…

Apertura delle scuole a settembre? Solo con orario ridotto. Il commento di Ciccotti

Qualche mese fa ero dell’idea di provare il “doppio binario”, stessa lezione in diretta per metà classe e, allo stesso tempo, a distanza, per l’altra metà, alternandosi i turni dei due gruppi-classe. Soluzione pensata per la secondaria di secondo grado. Ciò al fine di garantire l’orario intero, le famose 900 ore annuali. Ma la non tenuta delle reti wifi non…

Missioni militari in Libia. Perché il governo trema al Senato. Il diario di Colombo

“Sulla Libia vanno sotto, garantito al limone”. Gli auruspici – più che l’auspicio – stanno per materializzarsi al Senato, oggi pomeriggio, quando si voterà il decreto, che si vota ogni anno, di rifinanziamento delle missioni militari dell’Italia all’estero. Il voto, peraltro, neppure è segnato, nel calendario dei lavori dell’aula di palazzo Madama, ma la discussione e il voto ci saranno:…

Promesse e rinvii, ecco perché il governo ha fallito. La versione di Durigon (Lega)

Forza Italia non sarà la stampella del governo Conte. Lo dice a Formiche.net l'ex sottosegretario al lavoro Claudio Durigon (Lega) che in questa conversazione affronta i nodi principali, della maggioranza e della crisi sistemica post-Covid. Niente promesse e rinvii, chiede, ma una strategia seria e lungimirante che preveda sì gli aiuti europei ma non il Mes che potrebbe riservare brutte…

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