Io e Giorgia Meloni proveniamo da tradizioni politiche diverse, ma condividiamo lo stesso obiettivo: fare in modo che l’Europa funzioni per tutti. L’Ue ha mostrato fin dall’inizio un’unità straordinaria sulla Russia. Qualcosa che, prima della guerra, non avrei mai pensato possibile. Questa coesione ci ha permesso di sostenere l’Ucraina in ogni modo. Misure che, allineate a quelle degli Stati Uniti, testimoniano la forza della nostra cooperazione transatlantica. Intervista alla presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola, a margine del Formiche European Gala 2025
Politica
Zakharova attacca l'Italia, ma la politica (tutta) replica compatta
La portavoce del ministero degli Esteri russo Zakharova attacca l’Italia, ancora una volta, approfittando del crollo della Torre dei Conti a Roma, mettendolo in correlazione con gli aiuti italiani a Kyiv. Le reazioni della politica nazionale, da tutte le latitudini, sono compatte. Il Pd chiede di convocare l’ambasciatore russo
Una riforma "nella Costituzione": sì a un giudice (ancora) più imparziale. La versione di Sterpa
La riforma del Csm vuole rafforzare l’indipendenza dei giudici, separando le carriere e introducendo il sorteggio dei membri. L’obiettivo è superare le correnti interne e ridurre l’influenza politica. Un passo verso una magistratura più terza e trasparente, dopo anni di rinvii, il tema torna al centro del dibattito: Il referendum potrebbe sancire una svolta per la giustizia italiana. L’opinione del costituzionalista, ordinario all’università della Tuscia, Alessandro Sterpa
Da Terracini a Falcone. La riforma ha tanti padri (anche a sinistra). Parla Sisto
Quella della giustizia è una riforma che renderà il nostro Paese migliore tutelando sia i cittadini, che avranno un giudice terzo, sia la magistratura. Sono fiducioso che il referendum possa andare bene. Il sorteggio spezzerà il legame con le correnti. E i due Csm sono una garanzia di imparzialità. L’Alta Corte? Un’idea di Violante. Colloquio col viceministro Francesco Paolo Sisto
La barzelletta della mancanza della libertà di espressione. L'opinione di Merlo
Non c’è nessun rischio per la democrazia, qui non c’è nessun attentato alla libertà di espressione, qui non c’è nessun attacco ai principi e ai valori della Costituzione, qui non c’è nessun attacco alla libertà in generale. L’opinione di Giorgio Merlo
Phisikk du role - Giustizia vo ancora cercando. Ch'è sì cara
Archiviata in Parlamento la riforma costituzionale della giustizia, il dibattito si sposta ora sul referendum che deciderà la sorte della separazione delle carriere tra giudici e pubblici ministeri. Pisicchio ricorda come la riforma Vassalli del 1989 avesse introdotto principi più garantisti, ma lasciato irrisolti nodi cruciali come l’equilibrio tra accusa e difesa. Oggi il tema torna al centro dello scontro politico e mediatico, con un’opinione pubblica incline a limitare il potere dei pm, percepiti come poco terzi. Il referendum, privo di quorum, si annuncia quindi come una sfida aperta per partiti e cittadini
Come realizzare il pilastro europeo della Nato. I suggerimenti di Mayer
Libertà Eguale ha promosso a Livorno un convegno sulla Difesa Europea con esponenti riformisti del Pd. Si è ribadita la necessità di una difesa comune sul modello Nato. L’Europa deve superare la dipendenza da Usa e Russia. Gli aiuti all’Ucraina vanno inseriti in una strategia duratura. Obiettivo: costruire un vero “Pilastro europeo” della Nato. L’analisi di Mayer
La riforma della giustizia supera la Repubblica dei pm-ayatollah. Il commento di Cazzola
Come gli ayatollah le procure si sentono custodi di un’etica pubblica che viene prima e va oltre le fattispecie di reato e che va difesa e imposta tramite l’applicazione del diritto penale. La separazione delle carriere è un passaggio obbligato, non solo per i suoi effetti sul processo, ma soprattutto perché la politica deve affrontare e vincere uno scontro di potere se vuole recuperare il ruolo che gli è stato sottratto. Il commento di Giuliano Cazzola
Il ponte di Salvini, il baciamano di Orban, le mozzarelle di Calenda. Queste le avete viste?
Il ministro dei Trasporti ha mostrato il progetto del Ponte sullo Stretto a Viktor Orban in visita in Italia, che il giorno precedente si era esibito in un baciamano durante l’incontro a Palazzo Chigi con Giorgia Meloni. Intanto Calenda tornava dalla famiglia con le mozzarelle napoletane. Ecco le foto politiche degli ultimi sette giorni
Evitare di polarizzare il referendum sulla Giustizia farebbe bene a tutti. Parla Guzzetta
Approvata la riforma della Giustizia, ora si profila il referendum confermativo in primavera. L’impianto è coerente con gli obiettivi dei proponenti. Anche la riforma della Costituzione è frutto di scelte politiche. Ora, bisogna evitare un’eccessiva polarizzazione. Conversazione con il costituzionalista di Tor Vergata, Giovanni Guzzetta
















