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Partiti deboli, premier forte. Il commento di Arditti

È un Giuseppe Conte tonico più che mai quello che oggi ha concluso l’annata politica, mettendo a segno la sua più riuscita performance di sempre. Un premier ormai padrone della scena e abile nel rapporto con la stampa, un uomo di governo capace di tenere nitido il suo profilo istituzionale senza per questo scansare gli aspetti politici più delicati, un…

Grillo, Conte e Fioramonti. E se fosse solo una corsa a sinistra? Parla Campi

Nello stallo della pausa natalizia le dimissioni di Lorenzo Fioramonti hanno rimesso in moto la partita a scacchi della politica italiana. Da una parte, spiega a Formiche.net Alessandro Campi, politologo, docente di Storia delle dottrine politiche all’Università di Perugia, Beppe Grillo cerca di fagocitare la sinistra italiana sfruttando il “tapirulan” delle Sardine. Dall’altra il premier Giuseppe Conte prepara il terreno…

Due ministeri al posto di uno. Ecco il Conte equilibrista raccontato da Giacalone

Due ministeri al posto di uno. La classica idea che avrebbe scatenato l’ira furibonda dei pentastellati che furono, mentre ora plaudono soddisfatti dopo avere maledetto il loro stesso ministro. Nominare uno studente all’istruzione e un malato alla sanità potrebbe sembrare ardito, ma il sano corporativismo di un dirigente scolastico in Viale Trastevere e un rettore all’indirizzo da destinarsi è sembrato…

Chi sono i responsabili delle dimissioni di Fioramonti. Il commento di Reina

E allora Babbo Natale sotto l’albero ha lasciato le dimissioni dal governo del ministro della Pubblica istruzione e dell’Università Lorenzo Fioramonti. Evento già paventato nel recente passato, ma non concretizzatosi, e poi tanto tuonò che piovve. La motivazione formale dell’abbandono del responsabile della scuola e dell’università dovrebbe far capo alla mancata assegnazione di fondi al Miur. Visto così lo si…

Fioramonti? Bocciato sulla scuola (di politica). L’opinione del prof. Pasquino

Se dovessero dimettersi tutti i ministri di tutti i governi ai quali mancano le risorse per le attività che, a loro parere, sono indispensabili al buon funzionamento del loro settore, allora sì che avremmo il tanto auspicato “uomo solo al comando”. Questo mio incipit segnala che non credo proprio che le dimissioni del ministro dell’Istruzione Lorenzo Fioramonti, in quota, come…

Caro Fioramonti, i soldi per la scuola non sono tutto. Parla Fioroni

A questo (neonato) governo manca una vitamina per crescere. La diagnosi è dell'ex ministro dell'Istruzione Giuseppe Fioroni, esponente cattolico dei dem che partendo dal caso Fioramonti (“Chi getta la spugna è il primo a fare brutta figura”) tocca tutti i punti cardinali della maggioranza, per giungere al nuovo perimetro che dovrà tracciare il premier Conte se vorrà evitare un'altra crisi.…

La prescrizione di Bonafede non è la risposta ai tempi dei processi. Parola di Rossomando (Pd)

La cultura delle garanzie e delle regole è la base su cui costruire una soluzione utile e condivisa. Questa la ratio con cui nasce la proposta Pd sulla prescrizione, osserva a Formiche.net la vicepresidente del Senato dem Anna Rossomando che, partendo dalle criticità della prescrizione targata Bonafede, analizza come costruire un accordo nella maggioranza e quali obiettivi perseguire per evitare…

Fioramonti out o in? Se le dimissioni aprono al partito di Conte. I dubbi 5S

È un giovedì di Santo Stefano insolitamente movimentato per la politica italiana. Le dimissioni del ministro dell’Istruzione del Movimento Cinque Stelle Lorenzo Fioramonti agitano i palazzi romani in pausa natalizia, fra risentimenti dei colleghi di partito e voci di una nuova formazione politica in culla. Come preannunciato, Fioramonti ha comunicato le sue dimissioni da ministro in una lettera al presidente…

Fioramonti, l'operazione verità sul governo. Il commento di Ocone

La letterina è arrivata a Giuseppe Conte proprio la sera del 25 dicembre, ma non era Babbo Natale a scrivere. Nel momento meno atteso, era Lorenzo Fioramonti che rassegnava le sue dimissioni da titolare del ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Scientifica. Anche se queste dimissioni erano state annunciate già a novembre dal ministro, che aveva legato la sua permanenza…

La chiusura del Foglio e i sussidi alla stampa. L'opinione di Pennisi

Il Foglio (quotidiano) rischia la chiusura dopo quasi un quarto di secolo di onorata carriera. Ho collaborato alla testata dal 1996 al 2003 e di nuovo dal 2008 al 2015. Ho iniziato la collaborazione con una rubrichetta settimanale (ovviamente non firmata) intitolata i soldi degli altri in materia di finanza internazionale. Dopo poco, iniziai una rubrichetta quotidiana anche essa anonima…

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