Skip to main content

Curare Roma con i partiti. Cerra spiega "Capitale Italia"

TROVARE SOLUZIONE, NON LITIGARE Riunire attorno a un tavolo i principali partiti e attori politici. Farlo al Campidoglio. E cominciare a discutere di Roma, delle sue difficoltà sì ma sopratutto di come ripartire. E poi ripartire, con un elenco di obiettivi da raggiungere. Sembra uno scherzo ma non lo è. Oggi al Campidoglio c'è chi è riuscito a mettere attorno…

Carola & Matteo coppia di fatto. Al Pd e al M5S solo mazzate

Comunque la si pensi, un fatto è certo: Carola R (capitana di Sea Watch 3) e Matteo S (capitano della Lega e ministro) hanno messo a segno un colpo da maestri, polarizzando lo scontro su due posizioni inconciliabili e quindi perfette per animare un dibattito sostanzialmente senza fine. Carola è l’erinni della multiforme e multietnica comunità che ritiene l’accoglienza valore…

Nomine Ue al capolinea. Chi si spartirà il bottino? I pronostici di Ocone

Reduci dal G20 di Osaka, fra poco i leader europei si rivedranno nel Consiglio europeo straordinario di Bruxelles per formalizzare un accordo sulle nomine che sembra essere stato finalmente raggiunto. Ovviamente, come previsto, a spartirsi il bottino, se le indiscrezioni saranno confermate, dovrebbero essere le forze che credono sostanzialmente nel progetto europeo così come finora è stato pensato e realizzato, comprese…

La mafia si può vincere, Maroni lo ha dimostrato. Parla Ciriello

“La mafia si può vincere” è il titolo del libro di Giacomo Ciriello che tra il 2008 e il 2011, da capo della segreteria del Viminale, ha vissuto il ministero dell'Interno di Roberto Maroni. Un periodo caratterizzato da una infaticabile attività di lotta alla mafia, un lavoro che ha riscosso apprezzamenti bipartisan. In questo volume - Aragno Editore - Ciriello ripercorre…

Conte (con Tria) regista e stratega tra l'Italia e la Ue

Sarà pure vero che il vertice del G20 non era il luogo adatto per parlare con gli altri leader europei della procedura di infrazione minacciata dalla Commissione verso il nostro Paese, come ha detto in conferenza stampa da Osaka Giuseppe Conte, ma sicuramente proprio in questi giorni la complicata tela tessuta dal nostro presidente del Consiglio e dal ministro dell’economia…

La centralità di Giorgetti, il traduttore istituzionale

È probabilmente l’unico esponente di questo governo a poter dichiarare pubblicamente di essere accusato di essere servo dei poteri forti, e a non patirne alcuna conseguenza. È la forza di Giancarlo Giorgetti sottosegretario alla presidenza del Consiglio, ma ormai sempre più elemento rappresentativo dell’alleanza gialloverde. L’uomo in grado di incassare la storica conquista delle Olimpiadi invernali del 2026, gomito a…

Sea Watch, Salvini vince ma... Il punto di Vespa

Il caso Sea Watch 3 diventerà un punto di svolta per i ragionamenti sull’immigrazione come fu il caso Aquarius del 2018, quando Matteo Salvini mise in atto per la prima volta la sua “idea” sul tema. Mettiamoci idealmente a bordo della Sea Watch la notte scorsa mentre il comandante Carola Rackete cerca a tutti i costi di attraccare a Lampedusa:…

I cattolici in politica? Insieme. Ecco come

È arrivato il tempo dell’iniziativa, è scoccata l’ora di un nuovo impegno. Mercoledì 3 luglio a Roma presso l’Istituto Sturzo, via delle Coppelle 35, si avvierà una riflessione politica che sarà aperta da Stefano Zamagni. Alla fine dei lavori ci sarà l’intervento di Leonardo Becchetti. Politica insieme ritiene che si siano create le condizioni per far emergere finalmente una proposta politica…

Phisikk du role - Reggio Emilia e gli orfani politicamente corretti

La vicenda degli affidi illeciti di Reggio Emilia, sulle prime pagine con dovizia di orrori in questi giorni, solleva il velo su un tema troppo spesso sommerso da una cortina omertosa di silenzio (neutrale o inconsapevole?) nel dibattito pubblico, quello delle adozioni. Perché è giusto quello che tra i (pochi) commentatori dell’affaire reggiano viene raccomandato: “non sparate sul pianista” che,…

Investimenti e strutture. Cosa cambierà con le Olimpiadi invernali del 2026

L’assegnazione dei Giochi olimpici invernali del 2026 a Milano–Cortina d’Ampezzo risulta, almeno a me, alquanto sorprendente. Mi sorprende infatti la vicinanza – solo 20 anni – dalle Olimpiadi a Torino e, ancora di più, il riconoscimento di un credito internazionale che, pensavo, fosse debole, soprattutto nella contesa con Stoccolma, la capitale di uno Stato che gode di grande prestigio, non…

×

Iscriviti alla newsletter