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Conte parli chiaro, o sarà un disastro

Nelle prossime ore il presidente del Consiglio Giuseppe Conte incontra la stampa per fare il punto della situazione a una settimana dalle elezioni che hanno sconvolto gli equilibri politici della sua maggioranza. Fa bene a farlo per vari motivi, ma soprattutto perché non può lasciare passare l’idea che il suo desiderio è tirare a campare, atteggiamento non più praticabile nella…

giugno

Il 2 giugno unisce ma il governo si divide. Il punto di Vespa

Tra assenze polemiche e posizioni opposte nel governo, in cui i rapporti sono ai minimi termini, quella ai Fori imperiali per la festa della Repubblica è stata la parata più “politica” degli ultimi anni, in parte paragonabile a quella del 2000 quando fu reintrodotta da Carlo Azeglio Ciampi e all’ultimo momento i 66 velivoli previsti furono lasciati a terra ufficialmente…

Irresponsabilità, ALESSANDRA SARDONI

Matteo Salvini è al bivio. Ha venti giorni per decidere cosa fare. Parla Sardoni

"Tutto è nelle mani di Matteo Salvini che si trova in una condizione da sliding doors: deve decidere cosa vuole fare. Ma, a mio avviso, ci sono diversi fattori che lo potrebbero spingere a tornare al voto". Dopo il grande successo delle europee, per il leader leghista è arrivato il momento della verità. Rimanere al governo con i cinquestelle oppure forzare…

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2 giugno, perché esserci. L’opinione di Corrado Ocone

Il 2 giugno è la festa nazionale italiana, e come tale dovrebbe essere la festa di tutti. Sarebbe giusto che la politica per un giorno facesse tacere la sua voce più o meno stridula e che tutti si unissero attorno alla bandiera e ai simboli dell’unità nazionale. “Vasto programma”, avrebbe detto il generale Charles De Gaulle. Tanto più vasto in…

investitori, di maio

Il 2 giugno e le tre crisi della Repubblica

Facciano attenzione i signori del governo a giochicchiare con le lettere di risposta alle istituzioni europee, perché la tradizione è funesta. È infatti opportuno tornare con la memoria al 2011, quando (ai primi d’agosto) giunge (in forma riservata) un lettera al governo italiano firmata dal presidente uscente della Bce Trichet e da quello entrante Draghi. Quella lettera fa esplodere le contraddizioni…

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Celebriamo la Repubblica ma... Le opinioni di Di Paola, Preziosa e Parisi

L’ammiraglio Giampaolo Di Paola ci sarà alla tradizionale parata del 2 giugno, pur “rispettando le opinioni e i pareri di chi ha fatto scelte diverse”. Nel frattempo, dal generale Pasquale Preziosa e dall’ex ministro della Difesa Arturo Parisi arriva un invito all’unità e alla compattezza delle istituzioni, dopo il clamore generato nelle ultime ore dalle defezioni di autorevoli generali, critici…

Phisikk du role - La candelina tremula del compleanno di Conte

Sembrano trascorsi anni luce e invece era solo un anno fa: il primo giugno del 2018, dopo quasi tre mesi di doglie, vide la luce un neonato scarno ed azzimato, in giacca e cravatta sartoriali, cui fu imposto il nome di governo Conte. La ritmica sincopata di questo anno vissuto come un’incessante sequenza di tweet, adornata da qualche immagine illustrativa…

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La comunicazione dei ministri a un anno di governo. Le pagelle di Antonucci

Una delle prime regole della comunicazione politica è fare quanto si è comunicato e comunicare quanto si è fatto. Si intende con questo assunto, solo apparentemente autoreferenziale, che è necessario, da un lato, conferire sostanza, con la propria azione politica, alle promesse elettorali che hanno generato il consenso dell’elettorato; dall’altro canto bisogna fornire adeguate informazioni presso i cittadini elettori di…

I dati lo dimostrano: quello del 26 maggio è stato un referendum su Salvini

Tutto ruota intorno a Matteo Salvini. Quelli che il 26 maggio hanno votato per la Lega lo hanno fatto per affermare la loro fede incondizionata (almeno per adesso) nel “Capitano”, chi invece ha scelto gli altri perché spaventato dalla sua inarrestabile ascesa. È una rilevazione di Swg a fotografare l’abilità del Segretario del Carroccio nel conquistare il centro della scena.…

Da fine delle ideologie a conquista del popolo. Sette tesi per spiegare l'Italia

Il mutamento politico che ha vissuto l’Italia il 4 marzo 2018 non è il risultato della capacità di alcune forze politiche d’imbonire il popolo, di illuderlo o di soffiare sulle paure, ma è il portato di un lungo processo di metamorfosi sociale e politica, che ha coinvolto molti Paesi oltre all’Italia. La conquista del popolo non è avvenuta per mano…

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