Il riarmo annunciato dalla von der Leyen e il gruppo dei volenterosi di Macron sono dei tentativi per ridisegnare l’Europa che verrà all’indomani della guerra in Ucraina. Le perplessità in Italia dei partiti di Governo e di opposizione non sono piccoli equivoci senza importanza. Ci sono punti in comune tra FdI e Pd e tra Lega e 5Stelle. L’opinione di Maurizio Guandalini
Politica
Tutte le contraddizioni della piazza per l'Europa secondo Pregliasco
Quella di domani rischia di trasformasi in una piazza delle contraddizioni, più che un luogo in cui ribadire la direzione che deve intraprendere la politica europea. Non viene chiarita quale linea, dalla prospettiva degli organizzatori e dei partecipanti, debba avere l’Unione europea su un tema così delicato come la Difesa. La spaccatura del Pd? Un segnale a Schlein
A destra tutto in ordine? No, ma lo schema Meloni vs Schlein non regge più. Arditti spiega perché
Guardare alla prospettiva internazionale ci aiuta a capire perché lo schema di “sintesi” della dialettica italiana sull’asse premier-segretaria del Pd funziona meno di un anno fa. Oggi le opposizioni camminano in ordine sparso e non è certamente il Nazareno a dare la linea. Questo ci permette di dire che a destra è tutto in ordine? Certo che no…
Il palloncino di Salvini, le mimose di Lupi, la conchiglia di Santanché. Queste le avete viste?
Perché Matteo Salvini gonfiava un palloncino in piazza a Milano, e per chi sono le mimose di Maurizio Lupi? Di più: cosa avrà ascoltato Daniela Santanché dentro il guscio di una conchiglia? Ecco le foto politiche degli ultimi sette giorni
Sugli F-35 la politica colga la portata della sfida. Parla Pinotti
Il voto del Parlamento europeo è “un primo passo” per la costruzione della Difesa europea e sicuramente una “reazione importante da parte dell’Europa” in un tornante della storia complesso. A stretto giro di posta, il Parlamento italiano sarà chiamato a esprimersi sull’acquisto di altri caccia F35. E l’auspicio è che “la politica sappia cogliere, anche su questo dossier, la portata della sfida”. Il Pd? Perplessa sulla linea Schlein. Colloquio con la già ministra della Difesa, Roberta Pinotti
Se il Pd perde la sua vocazione di partito di governo. L'intervento di Merlo
Il Pd a guida Schlein si sta dimostrando sempre di più come un partito protestatario, antagonista, massimalista e radicale sostanzialmente alternativo rispetto a ciò che noi definiamo semplicemente come “cultura di governo”. L’intervento di Giorgio Merlo
Con l'Italia divisa sulla Difesa Putin si sfrega le mani. Parla Petruccioli
Con questo voto l’Italia si dimostra l’anello debole in Europa. Le divisioni, tanto in maggioranza quanto tra le file dell’opposizione, restituiscono l’immagine di un Paese poco affidabile sul dossier principale, che condizionerà la vita geopolitica europea e mondiale. E al Pd serve un congresso in fretta. Colloquio con l’ex politico e presidente Rai, Claudio Petruccioli
Dagli F-35 ai satelliti, perché l'interconnessione Ue-Usa è sempre un punto di forza
Questa interdipendenza tra sistemi operativi rappresenta un formidabile punto di forza, nonché un robusto collante politico e culturale, tale per cui nulla di ciò che accade sul piano della polemica quotidiana può scalfire una collaborazione che si appoggia su montagne di dati condivisi, decine e decine di miliardi di euro (o dollari) spesi e da spendere, migliaia di ore di esercitazione in comune
Al Centro non servono leader ma un progetto. La versione di Merlo
Più che sulla disputa sui federatori – che crescono come funghi nella coalizione di sinistra e progressista – la riflessione va concentrata sul profilo culturale e sulla progettualità politica che il centro riesce a dispregiare nelle due coalizioni. L’intervento di Giorgio Merlo
Sulla Difesa europea il Pd è isolato. I riformisti si facciano sentire. Parla Parisi
Quella della segretaria del Pd Elly Schlein sulla difesa europea è una posizione “in contrasto con la linea di condotta prevalente non solo nella sinistra democratica ma in Europa”. I riformisti “traducano la loro voce in un voto conseguente e palese senza paura di apparire minoranza”. E i rapporti con gli Usa? Sono un patrimonio nonostante Trump. Intervista ad Arturo Parisi