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C'era una volta Giulio Andreotti. Il ritratto di Massimo Franco

L'uomo di governo, il rappresentante aggiunto e permanente del Vaticano, il custode degli equilibri della Guerra Fredda. Ci sarebbero molti modi per definire, a 100 anni dalla nascita, quello che è stato probabilmente il politico più importante della storia repubblicana. Giulio Andreotti ha rappresentato tutto questo e molto di più, a cominciare dai record del suo cursus honorum: sette volte…

Così il giovane Andreotti divenne statista

Giulio Andreotti, romano de Roma viene al mondo il 14 gennaio 1919 e tra pochi giorni si celebrerà il centenario della nascita. Raccontare la sua intensa vita è quanto mai complicato, considerata la vastissima attività nella politica italiana e internazionale. Sette volte presidente del Consiglio e quasi sempre ministro in diversi dicasteri, in Parlamento ininterrottamente dal 1945, ma mai segretario…

Da Berlinguer a Baglioni: se la sinistra cerca l'eutanasia

C’era una volta la sinistra in mezzo alla gente, orgogliosa del suo essere popolare e popolana, guidata da una classe dirigente colta (spesso, non sempre) ma comunque radicata e rispettata. Una sinistra di cooperative e sindacato, di lavoro e università, di fabbriche e uffici, di circoli culturali e sezioni. Era il ‘900, con i suoi sogni e le sue contraddizioni.…

Phisikk du role - Andreotti, il mitologema

C’è una quantità di cose della politica che fu non replicabile nell’odierno. I partiti, per esempio, sopravvissuti nell’espressione semantica ma morti dentro, forse per sempre. La cultura dei protagonisti: se si pensa che l’Italia della prima legislatura registrava un 90% di popolo illetterato, cioè privo persino della licenza elementare mentre il 91% dei parlamentari era laureato (oggi il 68%), si…

salvini migranti

La posta in gioco sulla questione migranti

Di Pietro Paganini e Raffaello Morelli

La vicenda delle polemiche sul decreto Salvini riferito ai migranti, va al di la degli aspetti contingenti (seppur rilevanti) ed entra nel terreno delle grandi impostazioni di come convivere meglio. Tanto rumore per nulla. Su tale terreno, non ci riferiamo alle questioni giuridiche. Prima di tutto perché vengono dopo l’aver stabilito come stare insieme. E inoltre perché, a parte l’irresponsabilità…

Mischaël Modrikamen

The Movement, parla il fondatore: così assalteremo la roccaforte Ue

Se n'era parlato molto, quest'estate. Che fine ha fatto The Movement, la piattaforma con cui Steve Bannon vuole portare i sovranisti europei a strappare un quarto dei seggi dell'Europarlamento il prossimo maggio? Da qualche mese tutto tace. La sovraesposizione mediatica, fanno sapere dall'ufficio nuovo di zecca a Bruxelles, ha solo confuso le idee e non ha giovato alla causa. Mischaël…

Fraccaro

Perché non ci sono rischi per la democrazia nella riforma Fraccaro. Parla Dadone (M5S)

"Al di là del voto, vorrei che uscisse dal Parlamento il testo di una buon riforma, figlia della collaborazione di tutti". Se ne parla da giorni, anzi da settimane, la riforma costituzionale del ministro Riccardo Fraccaro è oggetto di discussione perché, come è stato osservato da costituzionalisti e addetti ai lavori, tocca un tema estremamente delicato: le prerogative del Parlamento…

Gli italiani e l’anno nuovo: paure, incertezze e qualche speranza

L’inizio d’anno è sempre un momento di attesa, in qualche modo una ripartenza. Per questo è interessante mettere a fuoco come gli italiani ci sono arrivati, con quale stato d’animo, con quali speranze, dubbi, inquietudini. Lo facciamo grazie ad alcuni dati molto interessanti dell’osservatorio permanente di Swg, che ci permette di guardare i fenomeni dell’oggi avendone subito una robusta proiezione…

Phisikk du role - Il Grillo adulto e vaccinato

L’amplificatore mediatico ha soffiato forte nelle ultime ore sul tremulo vetrino dei virus e degli antivirus. Il merito è di quel gran guru di Beppe Grillo che, dopo un certo tempo di affidamento delle salmodie ai ragazzi di governo, torna a prendersi la luce dei riflettori con questa uscita ad effetto sui vaccini. Com’è noto sia la base del M5S…

tasse

Il Pd stile "game of thrones" rischia di perdere. Perché ripartire da Demos

Prosegue la polemica dentro il Pd mentre il Congresso di marzo si avvicina. Chi aveva sperato che l’assise potesse essere un momento di chiarezza su contenuti e futuro della più grande forza della sinistra italiana, è oggi disilluso. Permane la spada di Damocle della scissione di Renzi: ormai se ne parla diffusamente non come una eventualità ma come una certezza.…

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