Mettiamo in fila un po’ di date prima di entrare nel merito della parte politica di questa brutta storia. Gli omicidi di cui Battisti è responsabile con sentenza definitiva sono del 1978 (Santoro) e del 1979 (Torregiani, Sabbadin e Campagna). Da lì inizia una lunga fuga a nascondino dello stesso Battisti, che è sintetizzabile in quattro tappe: Francia nell’anno 1981,…
Politica
Su Strasburgo Di Maio ha ragione, ma alle europee rischia la leadership. Parla Becchi
"O qualcuno inizia a dire qualcosa di diverso oppure la gente dirà: ma vogliono tutti la stessa cosa!". Un commento deciso, quello di Paolo Becchi, raggiunto telefonicamente da Formiche.net dopo quella che è, di fatto, l'apertura della campagna elettorale per le elezioni europee di maggio del Movimento 5 Stelle. Luigi Di Maio e Alessandro Di Battista, infatti, sono partiti ieri…
La cattura di Battisti chiude un'epoca. Perché è giusto celebrarla
Non credo di esagerare nel dire che con la cattura di Cesare Battisti la lunga storia del terrorismo italiano sia finita. Ed è questa fine che andava celebrata e che a ragione le istituzioni e le forze oggi al governo hanno celebrato. La stessa reazione scomposta delle opposizioni, che sono arrivate a parlare di “parata di regime” a proposito della…
Contro il rifiuto della storia, la grandezza di Andreotti e della sua Dc
Ricordare Giulio Andreotti nella data nella quale avrebbe compiuto 100 anni di età è come ricordare la Dc nella sua evoluzione. Andreotti ha costituito una corrente perché non rappresentava il partito nella sua interezza, ma al tempo stesso è stato ritenuto l’uomo che ha governato per la Dc, in quasi tutti i governi che hanno segnato l’evoluzione del Paese. La…
Immigrazione, Ue e Italia d'accordo a parole. Ma la situazione è in stallo
Non sarà facile il compito del commissario europeo agli Affari interni, Dimitri Avramopoulos, al rientro dalla trasferta italiana. Ormai è evidente che la corda si sta tendendo al limite tra Italia e Unione europea dopo il caso delle 49 persone sbarcate dalle navi Sea Watch e Sea Eye a Malta. Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, e il ministro dell’Interno,…
Cento anni di Giulio Andreotti. Visto da vicino
Diceva di sé di essere nato quattro giorni prima del Partito Popolare, e così, di anno in anno, si festeggiava il compleanno di entrambi, sino a questo che è il centesimo. Giulio Andreotti è stato il più giovane sottosegretario alla presidenza del Consiglio, sette volte presidente del Consiglio, numerose altre volte ministro, sempre presente negli snodi più importanti, e anche…
Riscoprire Andreotti con gli occhi della storia. Oltre la vulgata della stampa e i silenzi degli storici
Sono trascorsi cento anni dalla nascita di Giulio Andreotti e poco più di sei dalla sua morte; nessuno “storico” ha affrontato con rigore l’analisi di una delle più lunghe e incisive “vite politiche” della Repubblica Italiana, ben sessantasei anni dal 1946 al 2013. Una vita che ha segnato non solo la storia della Democrazia cristiana ma quella della politica e…
È la lungimiranza che fa di un politico uno statista. Pomicino ricorda Andreotti
La storia di un paese è quasi sempre costellata da pochi giganti della politica, delle arti della letteratura e delle scienze. In Italia tra i pochi giganti della politica spicca Giulio Andreotti, 7 volte presidente del consiglio, 27 volte ministro e primo artefice della nostra politica estera nel periodo repubblicano in cui la voce dell’Italia veniva ascoltata e spesso seguita.…
Dal dialogo con i giovani al metodo politico. La grande lezione di Andreotti secondo Bonalberti
Il 14 Gennaio 1919 nasceva a Roma Giulio Andreotti, una figura straordinaria della storia democratico cristiana. Di Andreotti, che ebbi la fortuna di conoscere e frequentare durante la partecipazione ai lavori del Consiglio nazionale della Dc, vorrei evidenziare una delle caratteristiche più attrattive della sua personalità: la straordinaria disponibilità all’ascolto e a insegnare a noi più giovani esponenti della quarta…
Giulio racconta Andreotti. Conversazione di Formiche col senatore a vita
Pubblichiamo l'intervista apparsa sulla rivista Formiche n. 46, marzo 2010 Non sorprenderà che, per un senatore a vita come lui, il 1992 risulti un periodo ancora troppo recente per essere analizzato con obiettività. Certamente non fu per lui un anno qualsiasi. Ricorda con amarezza i momenti contraddittori in cui prevalsero l’incomunicabilità e la mancanza di fiducia tra i protagonisti di…