Perché ciò avvenga occorre però che si ritrovi finalmente in seno alla classe politica e di governo quel senso della memoria storica in larga parte smarrito senza il quale non si può né condurre bene il presente, né tantomeno progettare adeguatamente il futuro
Luigi Tivelli
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Passate le Regionali, ora si pensi alle priorità del Paese. Scrive Tivelli
È ora il momento di mettere un po’ di ordine, nonostante i gravi tormentoni in atto sull’agenda di governo, sulle priorità e sui rischi che corrono l’economia e la società italiana. Il commento di Luigi Tivelli
La "silenziocrazia" di Mattarella di fronte al cicaleccio politico
L’agone politico è ripieno di vocianti con un enorme spreco di parole da parte di tanti politici delle diverse parti (per fortuna non proprio tutti) e i veri contenuti, le vere terapie rispetto ai seri problemi in atto nel Paese sono costrette a fare la fila o ad essere rinchiuse in qualche armadio
Superare dilettantismo, presentismo e mal di merito. L'esordio dell'Academy Spadolini
Una start-up culturale in fase avanzata l’Academy Spadolini che vuole ripartire dalla memoria del nostro Paese per rispondere in maniera sana a “malattie” della società odierna
I rischi del presentismo, Meloni e il confronto con Spadolini
Spadolini nel 1981 è stato il primo presidente del Consiglio laico e non democristiano, grazie all’incarico avuto dal Presidente della Repubblica Sandro Pertini, della storia repubblicana. Ebbene egli esordì in tale funzione con uno strumento molto semplice: la mozione motivata di fiducia. Strumento spesso dimenticato… L’intervento di Luigi Tivelli, presidente dell’Academy di cultura e politica Giovanni Spadolini
La concorrenza e Meloni di fronte allo scoglio dei balneari. Scrive Tivelli
Meritocrazia e concorrenza sono sorelle gemelle e viaggiano insieme. Una consapevolezza che speriamo davvero diventi propria anche del presidente del consiglio Giorgia Meloni, che dispone di tutta la forza per frenare le iniziative dei suoi gruppi parlamentari educando man mano il suo partito a questi due valori
Lo "scandalo" buono sul sistema delle spoglie. Scrive Tivelli
Sarebbe utile che la classe politica ricordasse l’articolo 97 della Costituzione che stabilisce due piccole cose: l’imparzialità dell’amministrazione e la separazione tra politica e amministrazione. L’intervento di Luigi Tivelli
Perché rilanciare la cultura politica di Spadolini
Recuperare e rilanciare la memoria di uomini di cultura e di stato come Giovanni Spadolini, simbolo dell’esatto opposto del divorzio tra politica e cultura, del dilettantismo e del presentismo può essere un piccolo, ma significativo contributo ad una nuova “Italia della ragione”. L’intervento di Luigi Tivelli, presidente dell’Academy di politica e cultura Giovanni Spadolini
La forte denuncia di Crosetto e i veri problemi della dirigenza pubblica
Il ministro si deve porre il problema di come questa nuova classe politica giunta al governo può davvero governare, anche con l’ausilio di una Pa che è un corpaccione su cui nel tempo sono state inferte troppe ferite. Il commento di Luigi Tivelli
Franco Frattini, un grande "uomo del silenzio". Il ricordo di Tivelli
L’ex consigliere parlamentare Tivelli ricorda di quando, nel primo governo Berlusconi, Monorchio propose Frattini, 37enne, come segretario generale della Presidenza del Consiglio. Aveva vinto due concorsi in successione prima da avvocato dello Stato e quindi da consigliere di Stato, di una delle migliori covate di civil servant che ha accompagnato la storia della Repubblica, quella tendenzialmente di area socialista, sotto l’ala intelligente, colta e raffinata di Giuliano Amato















