“L’intera Africa occidentale e in particolare la fascia del Sahel ha sempre nutrito un sentimento anticoloniale in generale e antifrancese in particolare”. Il rischio però è che arrivino i russi con la Wagner. E sull’uranio… Conversazione con Marco Di Liddo, analista senior presso il CeSI, Centro Studi Internazionali
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Debito e criptovalute. Il G20 indiano con l'incognita cinese
Al via venerdì la riunione dei ministri delle Finanze a Bangalore. Sul tavolo di Giancarlo Giorgetti e dei suoi colleghi, la spinta per una regolamentazione sulle valute virtuali e la rinegoziazione del debito sulle spalle delle economie più fragili. Ma la Cina potrebbe tirarsi indietro
L'Italia è pronta alla settimana corta. La proposta di Benaglia (Fim-Cisl)
Il segretario dei metalmeccanici Roberto Benaglia lancia l’idea di una sperimentazione per ridurre l’orario di lavoro, senza però diminuire la produttività delle imprese: “Il settore in questi anni è molto cambiato e le competenze si sono diversificate. Si tratterebbe di una rivoluzione culturale del mondo del lavoro, estendibile anche ad altri settori”
In arrivo la riforma degli incentivi (anche per il tech). L’annuncio di Urso
All’evento organizzato dalla Luiss, il ministro ha annunciato l’arrivo in Cdm domani del codice per porre fine alla giungla degli incentivi. Per l’Italia la cyber è una necessità ma anche una grande opportunità, ha spiegato il sottosegretario Mantovano. L’Italia “ha fatto un salto quantico nel settore”, assicura il direttore Baldoni (Acn)
Un anno di guerra visto dall’Occidente. L’approfondimento sul conflitto russo-ucraino
Formiche e Airpress organizzano due eventi digitali per raccontare i primi 12 mesi della guerra in Ucraina. Il primo si terrà il 23 febbraio dalle ore 18:00, e vedrà la partecipazione della presidente della commissione Esteri e Difesa del Senato, Stefania Craxi. Mentre il secondo avrà luogo il 24 febbraio alle 16:30 e ha come protagonista Gordon Davis, senior fellow al Cepa
La cocciutaggine dei falchi della Bce. L'opinione di Pedrizzi
La Banca centrale continua a mantenere un atteggiamento duro, da falco ed ha già preannunciato un ulteriore rialzo dei tassi di 50 punti base nel prossimo mese di marzo. Per questo il governatore Visco ha ribadito di essere convinto che la credibilità delle azioni sia perseverata non dal mostrare i muscoli di fronte all’inflazione, ma dal mostrare continuamente saggezza ed equilibrio. Il commento di Riccardo Pedrizzi
The long view. Pennisi legge la strategia del governo sul superbonus
Per avere successo in politica e in economia, occorre perseguire una strategia coerente di medio e lungo periodo con accorgimenti tattici di breve periodo che possono mutare, anche rapidamente e pure solamente per confondere gli avversari. Vale anche per la vicenda del superbonus. Il commento di Giuseppe Pennisi
Cosa penso del vittimismo strategico di Cospito. L'opinione di Consoli
Pensare di trovare un punto di mediazione con gli anarchici per abbassare il livello di tensione significa non conoscere la loro storia e il loro agire. Fare un passo in dietro sul 41 bis significherebbe rinvigorire l’informalità anarchica che tornerebbe ad alimentarsi della progettualità vendicativa del suo ideologo. Il commento di Marco Consoli Magnano San Lio, direttore Osservatorio sul radicalismo politico e sul terrorismo interno di Analytica for Intelligence and Security Studies
Ue, nasce la sottocommissione Salute. Vantaggi e rischi per le aziende italiane
Tra Nutriscore, etichettatura e semafori, Gianluca Comin (Comin & Partners) e Luciano Stella (Must & Partners) spiegano come il nuovo organismo nato con l’obiettivo di difendere gli interessi dei consumatori potrebbe mettere a rischio alcune filiere produttive di eccellenza del nostro Paese, tra cui quella vitivinicola, dell’olio e dei formaggi
L’eterno fanciullo (di sinistra) alle prese con la guerra. I dubbi di Cangini
Nella temperie del contesto bellico che ci è dato vivere, un governo di centrosinistra sarebbe mai nato e soprattutto la sua maggioranza avrebbe avuto la forza politica per mantenersi compatta di fronte all’escalation militare imposta da Vladimir Putin? La risposta è, chiaramente, no. Il commento di Andrea Cangini