Con il programma Artemis e il telescopio Roman, la Nasa avanza verso una strategia di esplorazione spaziale focalizzata sia sulla ricerca scientifica che sull’identificazione di risorse extraterrestri. Dalla Luna alla ricerca di mondi abitabili, l’obiettivo è quello di costruire le basi per una presenza umana oltre la Terra, affrontando le sfide scientifiche e logistiche che ciò comporta
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Scholz cerca l’India (ma pensa alla Cina?)
Durante la visita in India, Scholz rafforza la partnership su innovazione, difesa e libero scambio. La Germania aumenta i visti per lavoratori indiani, promuove cooperazione tecnologica e cerca di ridurre la dipendenza dalla Cina. Ma la competizione, nel Paese guidato da Modi con altre potenze europee, resta alta. E poi c’è la Cina…
Tre ragioni per cui Stefano Lo Russo sarebbe un buon presidente Anci. L'opinione di Merlo
La candidatura di Lo Russo alla presidenza dell’Anci nazionale, può essere la leva decisiva per riqualificare il ruolo e la funzione di una Associazione che resta di straordinaria importanza per la vita concreta dei Comuni e, di conseguenza, delle intere comunità locali
Nato e Corea del Sud unite contro l’asse Kim-Putin in Ucraina
L’invio di truppe nordcoreane in Russia preoccupa Nato e Corea del Sud, che intensificano la cooperazione per contrastare i nuovi sviluppi sul fronte russo-ucraino e le implicazioni per la sicurezza globale. Pyongyang e Mosca preparano un incontro tra i leader
Per rilanciare l'industria serve pianificazione di lungo termine. Parla Alunni (Fucine Umbre)
“Come si può fare un piano industriale di medio e lungo termine se si ragiona solamente dell’assegnazione di questo o quel pacchetto, senza una visione di insieme complessiva?”. Intervistato da Formiche.net, Antonio Alunni, presidente e amministratore unico di Fucine Umbre, ha evidenziato i passi che l’industria deve fare in un momento tanto delicato quanto favorevole
Oltre il debito. Ora la Cina ha un problema anche con le aziende
Nel giro di un anno le grandi imprese cinesi, molte delle quali a controllo statale, hanno perso il 30% dei loro utili. Segno di un malessere che va ben oltre l’esposizione del Dragone coi mercati. E chissà se il partito ignorerà anche questo
Dalla Liguria la conferma che la politica ha ancora lavoro da fare. L’opinione di Guandalini
Mentre l’Italia, alle prese con il caos spionaggio illegale, si domanda dove sta il vero potere, i partiti registrano l’ulteriore massiccia disaffezione, anche identitaria, verso il voto. La premier deve risolvere alcuni dossier pesanti che marcano l’azione di governo mentre la segretaria del Pd dovrà ridefinire le regole inclusive del campo largo. L’opinione di Maurizio Guandalini
Business e diplomazia, il tentativo italiano in Libia
L’Italia prova ad aiutare la stabilizzazione libica anche con il business. Per Roma, la necessità è doppia: da un lato c’è la sicurezza nazionale da fornire alle aziende operative nel Paese, dall’altro un tentativo politico-diplomatico di ricostruire le istituzioni, da Tripoli a Bengasi, anche per evitare le attività destabilizzanti di attori ostili
Cosa deve fare Schlein dopo la sconfitta in Liguria. I consigli di Giro
Dopo la sconfitta in Liguria, la segretaria dem deve sciogliersi dall’abbraccio (avvelenato) non solo del M5S ma anche degli altri per puntare al consolidamento del Pd e della propria immagine di leader. Schlein dovrebbe intervenire di più sui temi economici e lanciarsi sulle piattaforme globali: non dovrebbe esserle difficile uscire dal bozzolo provinciale eurocratico. Occorre che i cittadini “sentano” che è in possesso delle caratteristiche da premier. E, se necessario, dovrà parlare anche con Trump. Il corsivo di Mario Giro
In Liguria la sinistra sconta il giustizialismo e le divisioni. La lettura di Cangini
Sono stati due gli errori commessi dal centrosinistra in Liguria. Quello di fomentare il giustizialismo, pensando che l’inchiesta che ha coinvolto l’ex governatore Giovanni Toti potesse recidere il rapporto di fiducia con l’elettorato e non aver radunato tutte le forze del campo largo in virtù dei veti messi da Conte verso Renzi. E la segretaria dem Elly Schlein non ha la statura per essere la federatrice del campo largo. Il commento di Andrea Cangini