Il dialogo strategico tra Algeria e Italia che prosegue con la visita del presidente Meloni è finalizzato a condividere e cooperare davanti ai cambiamenti che stanno avvenendo nel Mediterraneo. Un primo punto di allineamento, oltre il dossier energetico, è nel pensiero riguardo al dossier libico. Conversazione con gli esperti algerini Tayfour e Qabusa
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Yellen in Senegal contro la guerra di Putin e il debito di Xi
Dieci giorni di viaggio in Africa per la segretaria al Tesoro americana, che iniziano con ampie critiche a Russia e Cina, ma che si focalizzeranno sulla strategia con cui l’amministrazione Biden intende elevare il valore del capitale umano del continente
Un tribunale speciale per i crimini di guerra della Russia. L’Italia c’è
Ieri, nel giorno della riunione di Ramstein sugli armamenti a Kyiv, colloquio tra i ministri degli Esteri. Tajani: “Pieno sostengo verso una pace giusta”. Kuleba: “Ho accolto con favore la decisione dell’Italia di unirsi al gruppo rispetto per l’istituzione di un tribunale speciale per il crimine di aggressione contro l’Ucraina”. E l’ambasciata russa riaccende la macchina della propaganda
Oggi tutti gli Stati spiano e sono spiati. La lezione di Andrea de Guttry
“Si pone il problema di capire se vi siano delle regole internazionali che pongono dei paletti sulle attività di spionaggio tra Stati”, ha spiegato il professore al Master in Intelligence dell’Università della Calabria diretto da Mario Caligiuri
Meloni, il ritorno della politica e il metodo democristiano. Parla Rotondi
“La capacità di mediazione, di intessere rapporti e di preferire il dialogo allo scontro sono tutti elementi che hanno caratterizzato profondamente l’azione democristiana durante la Prima Repubblica”, spiega il democristiano doc e deputato Gianfranco Rotondi. “E Giorgia Meloni le ha adottate come metodo di governo”
Batterie, le lezioni del fallimento di Britishvolt
Il collasso del progetto britannico suona come un campanello d’allarme per l’industria europea e un esempio da non replicare per l’impianto di Scarmagno, in Piemonte. Senza il giusto management e un ecosistema pubblico-privato sano, le gigafactory rischiano di diventare cattedrali nel deserto?
L’Italia è un importante attore per la stabilità balcanica. Parla il gen. Morabito
“I Balcani continuano a essere un’area molto importante per l’Italia, come dimostra la visita congiunta al di là dell’Adriatico dei ministri Tajani e Crosetto”, spiega il militare, oggi membro del direttorato della Nato Defence College Foundation
Il cambio di passo di Ramstein. Tocci (Iai) legge il vertice per l’Ucraina
Kiev non avrà una seconda opportunità per riconquistare il suo territorio, bisogna agire ora, spiega il direttore dello Iai. In Germania è stato intrapreso un cambio di passo con l’invio di mezzi pesanti a sostegno della controffensiva. È la Russia a volere l’escalation, l’Occidente decida come vuole reagire, avverte
Se la Serbia rigetta la propaganda russa (e guarda all’Ue)
La vicinanza alla Russia continua a frapporsi tra Belgrado e le capitali europee, che ne osteggiano l’accesso all’Ue perché non si è allineata alle sanzioni. Al tempo stesso, il presidente serbo sta rifiutando con forza l’immagine di un Paese filorusso e ammettendo che l’Ue “è la nostra strada”. Il momento offre l’opportunità di un reset, dove l’Italia può giocare un ruolo importante
Leopard 2 a Kiev? Alla fine Berlino cederà, dice il generale Davis
“Credo che la posizione tedesca sia in fase di sviluppo, perché i cambiamenti in atto nel contesto internazionale richiedono nuove politiche dal governo tedesco”, spiega l’ex vicesegretario generale aggiunto della Nato commentando la riunione degli alleati a Ramstein. “Il momento di decidere è questo. Anche l’Italia deve prendere esempio dagli altri alleati che hanno inviato armamenti decisivi”