Per Ohlberg (GMF), la Cina è sua una posizione di “massima neutralità filorussa”, una linea legata alla visione del mondo di Pechino. Anche per questo la reazione alla presentazione dei dodici punti con cui la Repubblica popolare guarda alla crisi è piena di “luci e ombre, come dice il ministro Tajani. E intanto escono informazioni su una possibile fornitura di droni cinesi alla Russia
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Mattarella e l’abuso del decreto-legge. Scrive Celotto
L’abuso dei decreti-legge viene da lontano, ma negli ultimi anni ha raggiunto livelli insostenibili. Il costituzionalista analizza la lettera di richiamo inviata da Mattarella, sul mancato rispetto dei limiti costituzionali, l’eterogeneità delle misure, la frammentarietà del quadro. Tra le righe il Presidente si mostra consapevole che non può essere l’ennesimo richiamo a modificare una prassi abusiva da decenni. Ecco quale può essere la soluzione
La questione dei balneari e il ruolo indispensabile del Presidente della Repubblica
Può permettersi l’Italia di perdere nell’assetto istituzionale dei poteri, nel gioco dei pesi e contrappesi, una figura forte e significativa di presidente al di sopra delle parti e che agisce molto di più con l’arma del silenzio piuttosto che con quella tanto abusata del cicaleccio? Il commento di Luigi Tivelli, presidente dell’Academy di cultura e politica Giovanni Spadolini
Anche il governo italiano (finalmente) apre il dossier TikTok
Il governo italiano pensa di proibire il social ai dipendenti pubblici sulla scia della decisioni di Washington e di Bruxelles. I timori per la sicurezza nazionale a causa del trasferimento dei dati verso la Repubblica Popolare
Quanto conta la riapertura cinese per le aziende italiane
Ospitiamo l’intervento di Manfredi Minutelli, director International Government Affairs Europe di Alibaba: l’esportazione di prodotti italiani è cresciuta anche negli scorsi anni e ora può ricominciare ad accelerare, sfruttando il “new retail”, l’integrazione tra online e offline. E il ritorno dei turisti cinesi sarà favorito dalle piattaforme per viaggi e pagamenti
Riorganizzazione russa e risposta ucraina. Cambiano gli scenari in campo
Provando a tracciare un possibile scenario di evoluzione del conflitto, l’invio di caccia e carri a Kyiv di cui si discute nelle ultime settimane avrà un ruolo cruciale nell’evoluzione della guerra che però potrà essere realmente efficace solo tra qualche mese, almeno 3 per i carri e probabilmente più di sei per i mezzi aerei. L’analisi di Lorenzo Riggi (Geopolitica.info)
La Cina non media, gli Usa non forzano. E il mondo resta sospeso, parola di Sarcina
Il corrispondente del Corriere è convinto che “gli Usa si stanno muovendo in Europa con la consapevolezza delle diverse sensibilità che ci sono tra i vari Stati sul conflitto in Ucraina”. Mentre Pechino “non si impegnerà a fare pressing su Mosca. Il punto ora è capire se stia fornendo o meno (anche sottobanco) armi e materiali per permettere a Putin di continuare la guerra”
Opere dell’intelligenza artificiale vs copyright. Cosa dicono (davvero) i termini d’uso
Il diritto fa molta fatica a tenere il passo della tecnologia, in particolare dell’Intelligenza artificiale. Spesso per avere qualche risposta bisogna aspettare la giurisprudenza, sempre che ci sia qualche “vittima sacrificale” che per primo voglia avventurarsi in un costoso e incerto contenzioso. Ecco perché è utile studiare i termini d’uso delle piattaforme. L’avvocato Simone Aliprandi prosegue la sua analisi su OpenAI e Midjourney
Supply chain, cercando un equilibrio tra collaborazione e sovranità
In un mondo di confronto-scontro tra superpotenze, l’aspetto geopolitico (come il controllo delle supply chain) sta sovrastando le logiche di mercato. E la difesa nazionale passa dalla capacità di innovazione e dalla protezione del proprio know-how. Al Centro Studi Americani si sono confrontati Bellezza (Infratel), Billet (Acn), Di Sandro (Leonardo) e Puglisi (CSET)
Il conflitto ha accelerato la transizione energetica. Ma ora da che parte si va?
Mentre l’Ucraina resisteva al tentativo d’invasione, l’Ue ha fronteggiato con successo la guerra ibrida del Cremlino con diversificazione e rinnovabili. Ora la sfida è mantenere la competitività nel settore dell’energia verde: occhio a Ira ed Ets
















