Skip to main content

A poco più di un mese dalla fine dell’anno, lo sguardo si fissa sul futuro. La pandemia Covid-19 ha lasciato spazio ad altri argomenti, tra cui – principalmente – l’invasione russa in Ucraina e gli effetti economici, politici e di sicurezza per il resto del mondo. Ma cos’altro prepara il 2023? In una lettera pubblicata dal settimanale The Economist, Tom Standage, editor di “The World Ahead 2023”, fa la lista dei temi che saranno tendenza il prossimo anno.

Dalla guerra in Ucraina alla recessione, passando per il cambiamento climatico e le divisioni degli americani. “A complicare ulteriormente le cose, tutte queste sono strettamente legate, come una serie ad incastro di ruote dentate – scrive Standage – […] Con l’imprevedibilità come nuova normalità. Non c’è modo di evitarlo”.

Comunque, in un tentativo di previsione al primo posto dei trend 2023 c’è la situazione in Ucraina. Perché molto di quanto sta accadendo nel mondo, come il prezzo dell’energia, i tassi di interesse e la carenza di cibo, dipende da come evolverà il conflitto tra Kiev e Mosca: “I rapidi progressi dell’Ucraina potrebbero minacciare Vladimir Putin, ma il risultato più probabile sembra essere uno stallo logorante”.

A seguire, c’è la recessione, a cui non riusciranno a scappare le grandi economie globali. Tutto è legato al continuo aumento dei tassi di interesse da parte delle banche centrali, il tutto “per soffocare l’inflazione, effetto collaterale della pandemia infiammata dagli alti prezzi dell’energia”, si legge sull’Economist. Mentre in America la recessione si prevede leve, in Europa “sarà brutale”.

Il ritorno ai combustibili fossili, e il passaggio alle rinnovabili accelerato dalla guerra, sono altri temi caldi per il 2023: “Oltre all’eolico e al solare, ne trarranno vantaggio anche il nucleare e l’idrogeno” in futuro.

L’anno prossimo la Cina sarà superata dall’India demograficamente, che toccherà circa 1,43 miliardi di persone. E l’economia cinese dovrà affrontare non poche difficoltà.

Ugualmente, gli Stati Uniti dovranno fare i conti con una profonda frattura della loro società: “Sebbene i repubblicani abbiano fatto peggio del previsto alle elezioni di metà mandato, le divisioni sociali e culturali su aborto, armi e altre questioni scottanti continuano ad allargarsi dopo una serie di controverse sentenze della Corte Suprema”. La candidatura di Donald Trump alle presidenziali del 2024 non farà altro aumentare le tensioni.

Nel 2023 ci saranno conflitti da guardare con attenzione: “La Cina potrebbe decidere che non ci sarà mai un momento migliore per fare una mossa su Taiwan. Le tensioni tra India e Cina potrebbero divampare nell’Himalaya. E la Turchia potrebbe tentare di catturare un’isola greca nell’Egeo?”.

“La Nato, rivitalizzata dalla guerra in Ucraina, accoglierà due nuovi membri. L’Arabia Saudita si unirà agli Accordi di Abramo […] e altri raggruppamenti di crescente importanza includono il Quad e l’Aukus (due club a guida americana che hanno l’obiettivo di contenere l’ascesa della Cina) e I2U2, non una rock band, ma un forum sulla sostenibilità che collega India, Israele, Emirati Arabi Uniti e Stati Uniti”.

Il prossimo anno le persone continueranno a viaggiare, dopo le limitazioni del Covid, ma nulla sarà come prima. Definito revenge turism, cioè quella voglia matta di viaggiare in risposta alle restrizioni da Covid, il settore tornerà ai livelli del 2019, “ma solo perché l’inflazione ha fatto aumentare i prezzi. Il numero effettivo di viaggi turistici internazionali, pari a 1,6 miliardi, sarà ancora al di sotto del livello pre-pandemia di 1,8 miliardi nel 2019. I viaggi d’affari rimarranno in calo poiché le aziende stanno tagliando i costi”.

Nel 2023, la situazione del Metaverso cambierà con il lancio del primo visore Apple. Ma come? Intanto le password sono sostituite dalle “passkey”. Per chi non sa cosa sia, il nuovo anno fornisce anche un nuovo linguaggio. Rimarranno nel passato parole come “nimby” e “criptovalute”, per dare spazio a “crittografia post-quantistica” e “synfuel”. Ecco un breve vocabolario con le parole da conoscere per affrontare il 2023.

I temi che condizioneranno il 2023, dalla recessione alla crittografia post-quantistica

Dalla recessione (brutale per l’Europa) al Metaverso, passando per le alleanze geostrategiche, i conflitti futuri e le nuove parole da usare. L’Economist elenca i 10 argomenti del prossimo futuro, con l’imprevedibilità come nuova normalità

Hacking Tools tascabili. E i modelli di sicurezza devono essere riscritti

Di Ken Terranova

La dicotomia tra mondo fisico e informatico, nonché la suddivisione analitica tra rischio fisico e informatico, deve essere riscritta nella dimensione della Pubblica Sicurezza, così come nella Sicurezza Privata ed è necessario fare un salto di consapevolezza collettiva con estrema velocità. L’articolo di Ken Terranova, del Center for Cyber Security and International Relations Studies, Università di Firenze

Guida alla politica estera del governo. Stefanini su Balcani, Mediterraneo e Libia

Dopo i vertici europei e gli incontri con Stoltenberg e Biden, per il premier si apre la fase dell’azione. “La Libia? Serve trovare un approccio comune con l’altro paese che ha influenza, ovvero la Francia”. Il processo di adesione all’Ue dei Paesi balcanici, i nuovi legami energetici con l’Africa: l’ambasciatore Stefanini analizza i singoli dossier

Cambia il Congresso, cambierà la politica estera degli Stati Uniti?

Le elezioni di midterm sanciscono la maggioranza democratica in Senato e quella repubblicana nella Camera, oltre alla sconfitta dei candidati trumpiani più oltranzisti. Buone notizie per l’Ucraina che continuerà a ricevere sostegno e per il multilateralismo che non rientrerà nella crisi degli anni di Trump. I dossier più caldi, dal commercio all’Iran, con i commenti degli esperti dell’Atlantic Council

Danni collaterali. Così Evergrande&co. aprono un buco nei conti delle banche

Dopo anni di prestiti forsennati al mercato immobiliare, adesso gli istituti del Dragone scontano gli effetti della svalutazione dei crediti finiti in sofferenza. Risultato, perdite per 212 miliardi di dollari

Varsavia nel conflitto russo-ucraino. Parla il portavoce del ministro degli Esteri

Di Giulia Gigante

La Polonia è ancora scossa dal missile che ha ucciso due persone nell’est del Paese, ma il governo è riuscito a mantenere il sangue freddo e la situazione sotto controllo. Łukasz Jasina, portavoce del Ministro degli Affari Esteri polacco, è nato e cresciuto a pochi chilometri da Przewodów, e parla di come il suo governo sta affrontando l’invasione russa

Ecco come l'Occidente potrà rivaleggiare con la Via della Seta cinese

Biden e von der Leyen hanno rispolverato il programma di investimenti globali di Usa e Ue lanciato durante lo scorso G7 come contraltare alle Vie della Seta cinesi. La paura è che possa essere l’ennesimo roboante annuncio privo di reale sostanza. Se vogliamo competere con il soft power cinese dobbiamo cominciare a fare sul serio, adottando un approccio commerciale strategico con le economie emergenti

democrazia

I dolori di Giorgia e il Pd da spolpare. L'analisi di Panarari

Il docente dell’università Mercatorum: “In Lombardia si consuma la proiezione del caos che regna nel campo dell’opposizione. Il Pd è il soggetto da spolpare e gli altri attori di quello che teoricamente doveva essere il campo largo agiscono da soli, puntando sull’inerzia dei dem”. Berlusconi e Salvini che fanno una federazione per indebolire Meloni? “Oltre la lista, difficile poi trovare una linea”

Blinken va in Cina per creare un confine tra dialogo e strategia

Secondo Le Corre (Harvard/Essec), al di là dell’incontro Biden-Xi ci sarà da seguire il viaggio del segretario Blinken in Cina. Là verranno rimarcati i confini del rapporto Usa-Cina, che interessano anche l’Italia. L’applicazione della Big stick diplomacy e il fronte dei semiconduttori con Taiwan, Corea del Sud e Giappone

Chi è Hakeem Jeffries, probabile successore di Nancy Pelosi alla Camera

Abbassamento dei costi per l’assistenza all’infanzia e l’assistenza sanitaria, dell’istruzione e dei farmaci da prescrizione, più diritti per le donne e misure per il controllo delle armi. Vita e pensiero dell’uomo che potrebbe guidare il caucus democratico

×

Iscriviti alla newsletter