Skip to main content
Londra cambia due Sovrani e due Primi Ministri in tre giorni. Con serenità e totale sincronia.
La storia scorre sotto gli occhi del mondo e fa risplendere tutte le intatte potenzialità e il grande valore della trasparenza della antica e collaudata democrazia inglese.
La scomparsa di una Regina tanto longeva da impersonare l’esistenza di quasi 5 generazioni, rigenera la monarchia e nonostante i 70 anni intercorsi fa scattate una tradizionale manutenzione istituzionale simultanea che conferisce al Regno Unito e al Commonwealth il senso quasi trascendentale del valore culturale e politico aggiunto di un’Inghilterra che dopo avere dominato i mari e vinto tutte le guerre, si propone pacificamente come esempio di democrazia universale.
Tradizione e perpetuazione del rispetto dei principi di libertà, del diritto e della giustizia hanno assunto nell’austero e solenne trapasso, umano e terreno prima ancora che di potere, fra la monumentale Elisabetta II e il figlio ed erede designato Re Carlo III, la valenza della storia allo specchio di una nazione guida ed esempio del travaglio democratico e liberale.
Un esempio di libertà, amplificato e vivisezionato dai media e dal web, ma che in un modo o nell’altro tracima le censure e da Mosca a Pechino, da Teheran al Cairo a Pyongyang, rimbomba nei paesi oppressi e letteralmente massacrati dai regimi dittatoriali.
Ad un battito di ciglia, il cambio pagina dei Tg evidenzia gli anni luce di differenza e la tragicomica inconsistenza di alcuni leader della politica italiana, che si agitano fra ombre russe e scatole cinesi.  “Non chiedetemi dove andremo a finire perché già ci siamo” diceva Ennio Flaiano.
Eppure, invece di crogiolarsi nel pessimismo, pur con le differenze storiche e istituzionali, l’esempio inglese, i valori della Costituzione del nostro Paese e la semplice ma concreta partecipazione di tutti, consentirebbero una sana democrazia compiuta anche a Roma. Contano i fiori che sbocciano, non le foglie che cadono.

La lezione della democrazia inglese

La scomparsa della regina Elisabetta e la successione al trono di Re Carlo III hanno trasformato la Gran Bretagna in un grande affresco di democrazia. Una raffigurazione di libertà e di parlamentarismo rilanciata e prospettata in ogni angolo della terra da tv, media, internet e social on line. L’analisi di Gianfranco D’Anna

Mps, per Fratelli d'Italia l'aumento di capitale può aspettare

Il consigliere economico di Giorgia Meloni, Maurizio Leo, chiede di rimandare a dopo il voto la ricapitalizzazione del Monte dei Paschi da 2,5 miliardi, senza la quale la banca rischia di saltare per aria. Ora palla a Lovaglio che punta sugli anchor investors

A sinistra non c'è il Centro. La riflessione di Giorgio Merlo

Di Giorgio Merlo

È del tutto normale che ritorni una politica di centro nel nostro Paese, ispirata ad una spiccata cultura di governo e accompagnata da quel buon senso che in epoca di populismo trionfante è stato spazzato via. Ma il Pd non è la sponda giusta. La riflessione di Giorgio Merlo

Libertà, sicurezza cyber, sorveglianza e privacy. Tutto è cambiato dall'11/9

Dopo il fatidico giorno del 2001 si parlò a lungo di libertà individuali, sicurezza e rinuncia ad alcuni diritti. Nel 2022, tra pandemia, guerra e crisi economica ed energetica, si affrontano gli stessi discorsi

Energia, debito sano e transizione (impossibile). Sapelli a tutto campo

L’economista dà la sua ricetta, che rimanda il  passaggio alle rinnovabili: “Proseguire sulla strada dell’approvvigionamento energetico, iniziare a scavare per estrarre gas e petrolio e riaprire le centrali a carbone. Altrimenti chiuderanno migliaia di imprese”. Per questo, e per aiutarle, “serve uno scostamento da 50 miliardi, un debito sano”

Dobbiamo vaccinarci contro le fake news, spiega l’amb. canadese Golberg

Di Elissa Golberg

Pubblichiamo l’intervento di Elissa Golberg, ambasciatrice del Canada in Italia, all’evento “Beyond Fake News: The Power of Media Professionals in the Fight Against Disinformation” organizzato il 7 settembre scorso dalle ambasciate di Canada, Regno Unito e Stati Uniti, in collaborazione con Luiss Data Lab

Il Regno Unito e le sfide online delle autocrazie. Le parole dell’amb. Llewellyn

Di Ed Llewellyn

Pubblichiamo l’intervento di Ed Llewellyn, ambasciatore del Regno Unito in Italia, all’evento “Beyond Fake News: The Power of Media Professionals in the Fight Against Disinformation” organizzato il 7 settembre scorso dalle ambasciate di Canada, Regno Unito e Stati Uniti, in collaborazione con Luiss Data Lab

Mosca vuole dividerci con le bugie. Il messaggio dell’incaricato Usa Crowley

Di Shawn Crowley

Pubblichiamo l’intervento di Shawn Crowley, Incaricato d’Affari ad interim presso l’Ambasciata degli Stati Uniti d’America in Italia, all’evento “Beyond Fake News: The Power of Media Professionals in the Fight Against Disinformation” organizzato il 7 settembre scorso dalle ambasciate di Canada, Regno Unito e Stati Uniti, in collaborazione con Luiss Data Lab

La velocità della controffensiva ucraina dimostra le difficoltà russe

La serie di riconquiste messe in fila dall’Ucraina porta in superficie i dissapori interni al fronte russo. Kiev spinge la controffensiva, grazie all’ardore ucraino contro gli invasori e alle armi e all’organizzazione fornita dalle forze occidentali. Mosca arretra tatticamente per contrattaccare

Il ceo di Axel Springer:"TikTok va proibito". Cosa ne pensano le Big Tech

Alla Code Conference 2022 i ceo delle grandi aziende tecnologiche, Google, Snap, Apple e i giornalisti e le voci più importanti della politica si sono scagliate contro l’app cinese. Per Matthias Dopfern, che guida anche Politico, i Paesi democratici dovrebbero vietarlo. La crescita esponenziale sovvenzionata dalla Cina, in barba alla concorrenza, e la mai risolta questione di sicurezza

×

Iscriviti alla newsletter