Skip to main content

Il dado è tratto. Le truppe di Mosca hanno varcato il confine ucraino e sono dirette a Luhansk e Donetsk, le autoproclamate repubbliche ucraine che il presidente russo Vladimir Putin lunedì sera ha riconosciuto come “indipendenti”. È il primo passo di un’invasione tout-court dell’Ucraina? Quali saranno le prossime mosse del Cremlino e come possono rispondere Europa e Stati Uniti?

Ne parliamo nel nuovo #livetalk di Formiche insieme a Nona Mikhelidze, Responsabile del Programma Europa orientale ed Eurasia dello Iai (Istituto affari internazionali) e Giovanni Savino, professore dell’Accademia presidenziale russa di Mosca. Modera il dibattito Emanuele Rossi, analista di Formiche.net

 

L'invasione è iniziata. E ora? Il video del live talk su Formiche.net

Il dado è tratto. Le truppe di Mosca hanno varcato il confine ucraino e sono dirette a Luhansk e Donetsk, le autoproclamate repubbliche ucraine che il presidente russo Vladimir Putin lunedì sera ha riconosciuto come "indipendenti". È il primo passo di un'invasione tout-court dell'Ucraina? Quali saranno le prossime mosse del Cremlino e come possono rispondere Europa e Stati Uniti? Ne…

Come prevenire e combattere il terrorismo. Il rapporto 2022 di React

Urso, Pagani e Perego di Cremnago, Parente, Bertolotti, Sulmoni, Molle, e Bressan. Sono loro i protagonisti della presentazione dell’Osservatorio React 2022. In diretta su questa pagina, giovedì 24 febbraio alle ore 16:30, il punto sul radicalismo e terrorismo in Europa e sugli strumenti legislativi per prevenirli e contrastarli

Borse e spread chiedono a Putin di fermare le armi

Giornata nervosa sulle piazze finanziarie, che temono un’escalation dalle conseguenze imprevedibili, anche per i piani di ripresa europei, i cui investimenti rischiano di essere divorati dall’inflazione. Lo spread Btp/Bund tocca i 171 punti base con rendimenti all’1,9% mentre la Borsa di Mosca è crollata in apertura dell’8%. E male anche Wall Street

Putin, l'autocrate che si crede imperatore

Una prova di forza? No, di debolezza. Lo show di Putin in Ucraina mette a nudo i timori di un autocrate che invecchia e ora non si sente più sicuro. Neanche in casa propria. Il commento di Brian Katulis, non-resident Senior fellow del Center for American Progress

Contro Putin, così Erdogan non fa più harakiri nella crisi Ucraina

Condanna la decisione russa di riconoscere come indipendenti due regioni separatiste nell’Ucraina orientale, chiede il rispetto del diritto internazionale ma poi non lo applica per il gas nell’Egeo. Il forte sostegno a Kiev potrà spingersi fino a sacrificare un rapporto vitale con la Russia?

Se l'onda russa può arrivare a Roma

Di Francesco Sisci

La mossa di Putin nel Donbas può diventare un boomerang sui consensi interni in una situazione di già grave instabilità. A dar manforte al presidente russo c’è un partito trasversale e trasnazionale che in Italia gira intorno ai palazzi del governo. Il commento di Francesco Sisci

Maastricht, le bollette e l'ora della politica. Parla Di Taranto

Intervista all’economista, saggista e docente: se c’è qualcuno che deve farsi trovare pronto per ricevere e maneggiare i fondi dell’Europa quello è il governo, perché gli imprenditori già troppo hanno dato. L’Italia paga in bolletta anni di ideologia e veti, ora serve più nucleare per sopravvivere. Maastricht? Regole non hanno mai avuto senso, non servivano 30 anni per capirlo

Rischi e benefici del Chips Act europeo

Il piano della Commissione europea è in linea con lo zeitgeist dei ruggenti anni ’20: ritorno dello Stato e sicurezza delle supply chain per provare a invertire il trend tecnologico a proprio favore. Asml, campione europeo, lo difende. Ma spesso l’innovazione non è un processo pianificabile, specialmente in un’industria come quella dei semiconduttori…

Il piano di Bruxelles contro caro bollette e crisi energetica

La Commissione europea ha presentato la sua strategia. Previste “misure drastiche” per porre fine alla dipendenza dalle importazioni dalla Russia, con l’istituzione di una “riserva strategica”

Fake e carri armati. La guerra (ibrida) di Putin nel Donbas

Di Arije Antinori

Falsi allarmi, memetic warfare, disinformazione. Mentre i carri russi varcano i confini ucraini ed entrano nel Donbas, c’è un’altra macchina da guerra messa in moto da Vladimir Putin. L’analisi di Arije Antinori, professore di “Criminologia e Sociologia della Devianza” alla Sapienza di Roma

×

Iscriviti alla newsletter