Moro, scrisse Ossicini, non credette mai a quello che venne connotato come “compromesso storico” sia nella versione berlingueriana, del tutto politica, e ancor meno in quella rodaniana, decisamente teorica. Il racconto di Antonello Di Mario
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Megafono spento. Biden striglia i suoi 007
Richiamo formale di Biden all’intelligence: stop indiscrezioni per non rischiare di rendere vana l’assistenza americana a Kiev. La strategia del megafono ha messo nei guai Putin, ma ora può diventare un boomerang
Verso una sanità europea. L'analisi di Pennisi
Il conflitto russo-ucraino assorbe gran parte degli impegni dell’Unione europea ma anche se nuove “politiche europee” sanitarie sono difficili da introdurre, l’obiettivo di misure comuni è comunque perseguito
Perché gli ultimi dati Istat sull'inflazione sono una sorpresa
Sembra che l’inflazione tendenziale in Italia dopo 9 mesi di crescita diminuisca attestandosi al 6,2% rispetto al 6,4 di marzo. Al comune cittadino l’inflazione sembra però molto più alta e non solo per i prezzi al consumo che sono sempre i più impattanti per i bilanci famigliari… Il commento di Marco Zacchera
Moro, Helsinki e la pace che oggi dobbiamo costruire. Scrive Fioroni
La lungimiranza di Moro aveva come cardine la pazienza del dialogo. Era l’alfa e l’omega della sua politica, tanto in politica interna quanto in politica estera. Senza quella pazienza non ci sarebbe stata Helsinki e senza Helsinki non ci sarebbe stata, dal lato opposto della vecchia cortina di ferro, l’emancipazione dal totalitarismo di stampo sovietico. Il commento di Giuseppe Fioroni
Guerra in Ucraina. Cazzola racconta gli errori di Putin
Giuliano Cazzola analizza le parole di Ivan Timofeev, un importante analista politico russo, vicino al Cremlino, che ha fatto il punto sulla situazione ucraina. Le sue considerazioni sono l’espressione di un dibattito aperto e potrebbero essere un segnale di prossimi cambiamenti sia militari sia politici…
Dall’Artico al Sahel, l’obiettivo di Mosca è l’Europa. Il punto di Manciulli
Putin vuole destabilizzare il Vecchio continente, e lo fa accerchiando l’Europa dall’Artico al Sahel e proponendo una visione sovranista e autoritaria incompatibile con i valori di democrazia e libertà dell’Occidente. Ad Airpress, il punto del presidente Europa Atlantica, Andrea Manciulli
La grande marcia (indietro) di Putin
La marcia di Putin contro l’Occidente è iniziata più di dieci anni fa, ma abbiamo fatto finta di non vedere. Con la parata del 9 maggio il capo del Cremlino chiude una parabola e ne apre un’altra dagli esiti pericolosamente incerti. Il commento del generale Mario Arpino
Energia pulita sì, ma con intelligenza. Il commento di Paganini
Il mondo sta diventando una grande batteria. Abbiamo bisogno di batterie per accumulare l’energia elettrica fai da te. Spazi, città si trasformeranno e le nostre abitudini cambieranno. In futuro ricerca e innovazione ne miglioreranno la performance. Per ora accumulano poco e inquinano molto. Cosa possiamo fare per favorire la transizione all’elettrico e la produzione di energia fai da te. L’intervento di Pietro Paganini, Competere
Chi gestirà (e chi pagherà) la ricostruzione in Ucraina
La guerra purtroppo è ancora in corso, ma una partita altrettanto decisiva per il destino dell’Ucraina si è aperta: la corsa agli aiuti. Memo all’Europa per gestirla con i tempi e le risorse giuste (e non ripetere gli errori del passato). L’analisi del professor Igor Pellicciari (Università di Urbino)
















