Skip to main content

Come contrastare con efficacia l’influenza cinese in Europa e in Italia? A questa domanda cercherà di fornire risposte la due giorni (22-23 novembre) “Countering China’s influence in Europe and Italy” organizzata da Fondazione Farefuturo, International Republican Institute e Comitato Atlantico Italiano, che si svolgerà a Palazzo Madama, sede del Senato della Repubblica italiana, e presso l’hotel Westin Excelsior a Roma.

L’iniziativa, oltre a rappresentare un’ulteriore e qualificante espressione del partenariato avviato nei mesi scorsi dall’International Republican Institute (organizzazione statunitense indipendente ma vicina, non organica, al Partito repubblicano) con Farefuturo, vuole essere l’occasione per avviare un dibattito di alto profilo e a più voci, sui temi geopolitici di maggior rilievo per l’Occidente e per la stessa coesione della comunità transatlantica. Ciò in una fase straordinariamente delicata della vita internazionale, potenzialmente decisiva per la definizione del ruolo delle democrazie liberali sulla scena mondiale, nonché per il futuro della stessa Alleanza atlantica, a pochi mesi dal drammatico epilogo della vicenda afghana.

La due giorni si articolerà in una serie di tavole rotonde nel corso delle quali si alterneranno parlamentari di Paesi europei provenienti dalla Francia, dalla Polonia, dal Regno Unito, dalla Lituania e dalla Spagna, analisti e ricercatori di prestigiosi think-tank statunitensi ed europei, come la francese Fondation pour la Recherche Stratégique, il German Marshall Fund e la statunitense Heritage Foundation.

Ad aprire i lavori sarà Giorgia Meloni, presidente di Fratelli d’Italia e dei Conservatori e riformisti europei, che terrà il suo intervento aperto al pubblico nella Sala Nassirya di Palazzo Madama lunedì 22 novembre alle ore 10.30. Le considerazioni finali, che saranno a porte chiuse, saranno invece affidate a Jan Surotchak, direttore per la Strategie transatlantica dell’International Republican Institute e Adolfo Urso, presidente del Copasir e presidente della Fondazione Farefuturo.

L’AGENDA DI LUNEDÌ

Lunedì 23 novembre, dopo l’intervento della presidente Meloni e il saluto del senatore Urso e di Jan Surotchak, si terrà nella Commissione Difesa del Senato il primo dei panel tematici dal titolo: “Ridefinire la relazione transatlantica per far fronte alla sfida cinese”. Interverranno, Nusrat Ghani, parlamentare britannica del Partito conservatore, Constance Le Grip, deputata francese dei Repubblicani, e Pawel Kowal, presidente Commissione Affari esteri del parlamento polacco. Moderatore della sessione sarà il presidente del Comitato Atlantico Italiano, Fabrizio W. Luciolli.

Alle ore 14.30, sempre in Senato in Sala Nassirya, la prima tavola rotonda a porte chiuse: “Il riorientamento verso l’Indo-pacifico”, a cui parteciperanno Antoine Bondaz, responsabile Asia presso la Fondation pour la Recherche Stratégique, David Shullman dell’Atlantic Council, eil professor Paolo Quercia, docente di Studi Strategici presso l’Università di Perugia. A moderare i lavori sarà Flavia Giacobbe, direttore di Formiche e Airpress.

A seguire, alle ore 16.15, si terrà la tavola rotonda “Disfare il circolo degli amici della Rpc” a cui interverranno il rappresentante di Taiwan in Italia, Andrea S. Y. Lee, l’ambasciatore Giulio Terzi di Sant’Agata nella veste di presidente del Global Committee for the Rule of Law “Marco Pannella”, Martin Hala, direttore di Sinopsis, Mareike Ohlberg del German Marshall Fund. Modera Laura Harth, coordinatore del consiglio scientifico del Global Committee for the Rule of Law “Marco Pannella”.

I LAVORDI DI MARTEDÌ

Martedì 23 novembre le sessioni riprenderanno a porte chiuse ma presso l’hotel Westin Excelsior di via Veneto, con una tavola rotonda alle ore 9.30 su “Le implicazioni dal punto di vista della sicurezza degli investimenti cinesi nelle infrastrutture in Europa”. Interverranno il senatore di Fratelli d’Italia, Lucio Malan, l’onorevole del Partito democratico e componente del Copasir, Enrico Borghi e Dean Cheng della “Heritage Foundation”. Modera Fabio Squillante, direttore di Agenzia Nova.

La quarta e ultima tavola rotonda, prevista per le ore 11.30, avrà titolo “Proteggere le industrie (occidentali) ad alto valore aggiunto tecnologico” con la partecipazione del senatore francese de La Republique En Marche André Gattolin, l’onorevole Elio Vito, il presidente dell’Aiad Guido Crosetto, Kirsten Tatlow del German Council on Foreign Relations. Modera Giulia Pompili de Il Foglio.

Alle ore 14.00, infine, prenderà avvio la sessione conclusiva dei lavori con la partecipazione del ministro degli Esteri della Lituania, Gabrielius Landsbergis, di Sir Ian Duncan Smith e Timothy Loughton, parlamentari del Partito conservatore britannico. La discussione sarà moderata da Luke de Pulford, coordinatore dell’Interparlamentary Alliance on China.

Contro l’influenza cinese in Europa. Due giorni di lavori a Roma

Lunedì e martedì appuntamento a Roma con l’evento “Countering China’s influence in Europe and Italy” organizzato da Fondazione Farefuturo, International Republican Institute e Comitato Atlantico Italiano. Ecco l’agenda

L'euro digitale e i suoi "concorrenti", il roadshow di Fabio Panetta

Il membro dell’esecutivo Bce esorta le istituzioni europee a mettersi al passo con l’introduzione dell’euro digitale, mentre il presidente Consob Paolo Savona mette in guardia sull’ascesa inarrestabile delle criptovalute. L’impatto sull’economia e sulla società dei nuovi strumenti di pagamento

Le alterne fortune del burqa, dall'anonimato alla globalizzazione

Il capo è diventato di uso esclusivo dei ceti sociali alti, poi delle classi più povere, e, infine, a partire dal 1961, è stato vietato alle donne che lavoravano. Con i Talebani si è internazionalizzato e ha il sapore del boomerang più clamoroso della storia

Cosa serve agli enti locali? Il Public innovation manager, parola di D'Arcangelo

Di Davide D'Arcangelo

Il Public innovation manager, grazie a soft skills trasversali e alla propria visione strategica, può contribuire a portare a compimento il processo di trasformazione e transizione digitale degli enti pubblici centrali e locali. Il Pnrr è una grande occasione, le risorse vanno utilizzate in modo ottimale, perché l’obiettivo ultimo è creare valore pubblico. L’intervento di Davide D’Arcangelo, vicepresidente Impatta

Erdogan aggancia l'Ucraina. Droni, gas e puzzle con Putin

Su Kiev si profila un ulteriore terreno di scontro (o di incontro?) tra le strategie russe e le contromosse turche, nella consapevolezza che entrambi i soggetti in passato, proprio a causa della densità degli interessi in gioco, hanno dimostrato di saper usare acceleratore e freno

Un piano serio per rilanciare l'Italia dei piccoli comuni

Nella nuova finanziaria sono state inserite riduzioni delle imposte agli esercenti, per agevolare il turismo e contrastare lo spopolamento dei comuni, la maggior parte dei quali ha meno di 5000 abitanti. Le strade sono due: o si costruisce una strada politica ed economica specifica per queste realtà territoriali, o si decide che, in fondo, 5000 abitanti sono troppo pochi e allora i comuni si uniscono. Il commento di Stefano Monti, partner di Monti & Taft

Next

Transizione ecologica e digitale: pilastri per il rilancio dell'Italia

Le sfide dell’Italia sulla digitalizzazione e una svolta green della propria economia in cui porre le base per il rilancio e la ripresa del sistema economico e sociale a sostegno delle imprese e della pubblica amministrazione. Cosa aspettarsi per il futuro

Dal clima dipenderanno anche le strategie di difesa. Parola dei militari tedeschi

“Il cambiamento climatico rimodella gli ambienti geostrategici, operativi e tattici con implicazioni significative per la difesa”, ha detto Jörn Thießen, Co-Chair del German Institute for Defence and Strategic Studies di Amburgo in un workshop su clima e difesa tenuto da Arvea Marieni

Perché le proteste per la siccità possono portare Raisi verso il Jcpoa

L’Iran si trova davanti a un malcontento interno crescente: la crisi dell’acqua è un paradigma di come per la presidenza Raisi sia importante affrontare questi problemi e scegliere il pragmatismo sul dossier principale di politica estera, il Jcpoa – per ottenere fondi dall’eliminazione delle sanzioni Usa

Società civile e volontariato provati dalla pandemia. La riflessione di D'Ambrosio

La forza del nostro Paese è nella solidarietà, non solo come orizzonte etico generale, ma come attenzione quotidiana nel promuovere gli attori dell’attivismo civico (volontari e non), motivarli e formarli continuamente, sostenerli con apposite e sufficienti risorse. La riflessione sul Terzo settore e la situazione attuale di Rocco D’Ambrosio, presbitero della diocesi di Bari, ordinario di Filosofia Politica nella facoltà di Filosofia della Pontificia Università Gregoriana di Roma

×

Iscriviti alla newsletter