Il governo Conte II pur avendo ottenuto la nuova fiducia in entrambe le Camere è chiaramente ancora in crisi politica. Perché ha perso una delle quattro forze della coalizione e non può certo pensare di reggere con l’appoggio sporadico di senatori a vita o confidando in assenze e astensioni. Non può farlo soprattutto perché siamo nella più grave fase di crisi sanitaria ed economica che la Repubblica abbia mai vissuto. Serve ora più che mai un governo saldo e solido, non certo un governo fragilmente di minoranza
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Investimenti ed eccellenze: il doppio jolly per il Mezzogiorno
La situazione della pandemia e della crisi economica ha portato ad una situazione molto complessa per l’ecosistema Paese e le giovani generazioni e il mezzogiorno sono stati particolarmente colpite da questo momento di grande fragilità. Prendendo spunto dalle attività e delle considerazioni di coloro che sono impegnati per portare avanti progettualità di valore sul fronte lavoro, giovani e rilancio del…
Il giorno dopo la crisi. Il governo Conte va avanti
Il Governo Conte II ottiene la fiducia anche al Senato. Con 156 voti contro 140 passa la fiducia e il governo può continuare a lavorare. Italia Viva, alla fine, si astiene. Cosa significa tutto questo per il futuro del Governo e del Paese? Una crisi incomprensibile A chi ha avuto modo di seguire il dibattito alla Camera, ma soprattutto al…
Il partito di Conte vale tra il 15 e il 17%. I numeri sorprendenti di Swg
Il risultato emerso dal sondaggio è un successo (momentaneo e virtuale fin che si vuole) per il premier. Che “ruberebbe” il 9% ai partiti che lo sostengono. L’analisi di Roberto Arditti, presidente di Kratesis
The Laschet impact on European and Italian populism
The new leader of the Christian Democratic Union, which is perhaps the single most influential party in Europe, will inevitably steer the Old Continent’s policymaking away from the populist right. Formiche.net reached out to McAllister and Brok (CDU), as well as Alli (Atlantic Council) and Mauro (former defence minister) to delve deeper into the Italian effects of Armin Laschet’s election
Le mosse di Biden e Yellen su Cina, Ue, debito. Colloquio con Dominick Salvatore
L’economista della Fordham University: il segretario al Tesoro ha ragione, in un’emergenza simile non si può rimanere prigionieri del debito. E comunque i tassi sono bassissimi, dunque gestirlo si può. Con la Cina mi aspetto un approccio fermo. L’Europa? Biden è molto irritato per l’accordo con Pechino sugli investimenti
Da Conte a Biden: la politica che (non) si rinnova. La riflessione di D’Ambrosio
A parte il nome di battesimo in comune, altri paralleli e convergenze sono tutte da cercare, per il passato, e da costruire, per il futuro. Non parliamo di persone, ovviamente, ma di politica, tra pandemia e crisi economica, e tant’altro
Chiudiamo questa guerra incivile. Il discorso di unità di Biden
L’obiettivo del nuovo presidente è sanare le ferite, abbandonare la divisione tra città e zone rurali, mettere al centro la giustizia. Un discorso sentito e commosso
Ue-Usa, cosa (non) cambierà con Biden. Parla Massolo
Ospite di un’audizione della Task Force Italia presieduta da Valerio De Luca, il presidente dell’Ispi e di Fincantieri Giampiero Massolo ha avvisato: con Joe Biden Europa e Italia avranno un duro lavoro. Dalla Russia alla Cina fino al commercio, ecco cosa (non) cambierà
Il ritorno di Jack Ma (che fa schizzare il titolo Alibaba e arrabbiare Pechino)
“Non possiamo incontrarci, ma quando sarà finita la pandemia, dobbiamo trovare il tempo per rimediare”. Il fondatore del colosso di e-commerce è apparso in un breve videomessaggio durante un incontro con insegnanti delle zone rurali in Cina. Le azioni di Alibaba alla Borsa di Hong Kong hanno guadagnato più dell’8%