Skip to main content

Siamo quasi alla fine di questa settimana e non si vede nemmeno all’orizzonte nessuno dei “missi dominici” che dovrebbero portare alla Camera dei Deputati i documenti della prossima legge di bilancio per il 2021. Siamo perciò di fronte all’ennesima mortificazione delle prerogative del Parlamento, costretto a subire i provvedimenti del governo con pochissimi margini di intervento per poterli migliorare. La legge di bilancio sarà presentata, se va bene, alla Camera, perché il Senato è impegnato sui provvedimenti “Ristori”, non prima di metà novembre. Il termine (ancorché ordinatorio) era, come sempre, il 20 ottobre, per dare modo al parlamento di avere almeno due mesi per dedicarsi alla sessione di bilancio.

Ed è chiaro che ora il tempo a disposizione del parlamento, tra Camera e Senato, fino al 22-23 dicembre, se non si vuole andare in esercizio provvisorio, è minore di quello di una decreto-legge (60 gg) e si prevede che l’altra Camera, il Senato, avrà a disposizione – secondo indiscrezioni – solamente una decina di giorni, cioè dal 10/11 dicembre alla vigilia di Natale, per apportare qualche modifica al testo che uscirà dalla Camera. In pratica dovrà limitarsi a mettere un semplice timbro di conformità e sicuramente tramite voto di fiducia perché, come noto, i numeri della maggioranza sono risicatissimi. Ed è la ulteriore conferma che di fatto il bicameralismo perfetto è stato superato in maniera subdola e surrettizia.

Chi dovrebbe richiamare il governo al rispetto delle scadenze dovrebbe esprimersi in maniera forte e chiara. In questo caso il presidente della Camera Roberto Fico che in altri tempi ha sempre rivendicato le prerogative e la centralità del Parlamento. Ne va -e viene messo in discussione in questo modo- del diritto del Parlamento di avere il tempo per esaminare i documenti di Bilancio che mai come quest’anno saranno complessi e “difficili” e, soprattutto, di avere la possibilità di un confronto politico tra maggioranza ed opposizione.

Invece assistiamo all’inerzia dei maggiori vertici istituzionali e ai silenzi della stessa maggioranza, con il rischio che l’emergenza Covid faccia passare sotto silenzio misure importanti, nell’ordine dei 40 miliardi di euro, per il rilancio del Paese nella fase più dura dell’emergenza e in attesa della chimera del Recovery Fund”. Nella legge di Bilancio predisposta dal governo dovrebbero essere contenute misure importanti come la sospensione della cartelle esattoriali, la proroga della Cigs e del blocco dei licenziamenti, sgravi per le assunzioni, moratoria sui mutui e altri interventi a sostegno del reddito su cui “sarebbe utile e doveroso recepire le proposte di modifica e di miglioramento nelle aule parlamentari, con i tempi giusti, anche in virtù di quell’invito alla collaborazione con le forze politiche dell’opposizione arrivato a più riprese dal Quirinale.

Per non parlare dei provvedimenti che sono all’esame del Senato come i cosiddetti “Ristori 1 e 2” che dovranno essere varati entro l’inizio della discussione della legge di Bilancio che come noto, blocca, dal punto di vista procedurale, tutte le altre discussioni e gli esami. Anche in questo caso strozzando discussioni e confronti su questi importanti provvedimenti di urgenza.

Il Parlamento e i tempi strettissimi per la legge di Bilancio

Non si vede nemmeno all’orizzonte nessuno dei “missi dominici” che dovrebbero portare alla Camera dei Deputati i documenti della prossima legge di bilancio per il 2021. Siamo perciò di fronte all’ennesima mortificazione delle prerogative del Parlamento. Il commento di Riccardo Pedrizzi

Così il budget della Difesa divide (forse) Repubblicani e Democratici

F-35, basi militari 5G, sottomarini d’attacco e sistemi satellitari di monitoraggio missilistico. Ecco cosa prevede il bill da 696 miliardi del Senato americano (repubblicano) per il Pentagono, proposta che ora dovrà passare per i negoziati con la House (democratica). Si prevedono scintille

SpaceX scalda i motori. Tutto pronto per la missione (storica) della Crew Dragon

Meteo permettendo, sabato notte, per la prima volta nella storia, quattro astronauti a bordo di un’unica navicella raggiungeranno lo Spazio. Lo faranno con la Crew Dragon di SpaceX, pronta a entrare a regime per supportare i piani spaziali degli Stati Uniti

Covid, perché gli indicatori delle Regioni non funzionano. Parla Toti

Conversazione con il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti: colori delle regioni? “Non è un declassamento, serve per consentire di superare l’emergenza. I dati della Liguria? “In miglioramento”. Le scelte del governo? “Non penso assolutamente che siano dovute a partigianeria”

Parigi ricorda le vittime degli attentati del Bataclan, il 13 novembre 2015. Il video

Parigi ricorda le vittime degli attentati del Bataclan, il 13 novembre 2015 [embedyt] https://www.youtube.com/watch?v=QFRAUmLaDmI[/embedyt] Parigi, 13 nov. (askanews) - Il primo ministro Jean Castex e la sindaca di Parigi Anne Hidalgo rendono omaggio ai morti del Bataclan con una corona di fiori e un momento di raccoglimento, insieme ai rappresentanti delle associazioni delle vittime. Quest'anno, nel quinto anniversario della strage…

Usa 2020, autorità federali: "Le elezioni più sicure di sempre". Il video

Usa 2020, autorità federali: "Le elezioni più sicure di sempre" [embedyt] https://www.youtube.com/watch?v=3MXB5yrdnlo[/embedyt] Milano, 13 nov. (askanews) - Sono state le elezioni più sicure della storia americana. A sostenerlo le autorità governative responsabili del voto negli Stati Uniti alle prese con il post elezioni più spiazzante di sempre, col presidente uscente Trump che non ha ancora ufficialmente concesso la vittoria a…

Da Francesco a Xi, tutti chiamano Biden. E l'Italia?

Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte non si è ancora congratulato al telefono con Joe Biden. Quanto ancora si può attendere? Mastrolilli (La Stampa): forse il premier sconta il rapporto personale con Trump

trump

Usa, ricorsi inutili. Se il ritorno di Trump è una chimera

Passano i giorni, si stringe la strada che potrebbe riportare Donald Trump alla Casa Bianca. Le agenzie per la cyber-sicurezza negano i brogli, “elezioni regolari”. I ricorsi tornano indietro come boomerang, e intanto il papa benedice Joe Biden. Il punto di Giampiero Gramaglia

Esercito, TikTok e Hong Kong. Le ultime mosse di Trump contro la Cina

Pechino si congratula con Biden e Trump assesta gli ultimi colpi: vieta gli investimenti in aziende controllate dall’esercito cinese e condanna gli ultimi fatti di Hong Kong. TikTok, invece, è salva (per ora)

Fabio Bin

Prima o poi ritorneremo a fare le persone grazie ai viaggi di WeRoad. Le dritte di Fabio Bin

Dopo una lunga esperienza nell’editoria in RCS Mediagroup, Fabio Bin intraprende la carriera imprenditoriale. Nel 2017, insieme a Paolo De Nadai, co-fonda WeRoad, la startup travel che ha innovato il modo di viaggiare dei Millennials.  La pandemia sta mettendo a dura prova molti settori della nostra economia, come l’entertainment e il turismo. Siete sinonimo di antifragilità. Infatti dal report di…

×

Iscriviti alla newsletter