Skip to main content

“Sono magnifiche, sono veloci e hanno una tremenda potenza di fuoco”. È così che Donald Trump ha descritto le navi di Fincantieri, facendo tappa (elettorale) ieri in Wisconsin presso i cantieri della controllata americana Marinette Marine, fresca di vittoria per realizzare le nuove fregate della Marina americana.

IL RUOLO DI FINCANTIERI

Il contratto assegnato ad aprile vale quasi 800 milioni di dollari per la realizzazione della prima unità del programma Ff(g)X della US Navy. C’è già l’opzione per altre nove navi che, insieme alle attività di post-vendita, supporto e addestramento, porta il valore del contratto a 5,5 miliardi di dollari, tra l’altro per un programma che chiede nel complesso venti unità navali. “Il contratto garantisce il futuro del cantiere di Marinette per altri dieci anni”, ha detto Trump. “Supporterà 1.500 posti di lavoro a tempo pieno, e permetterà anche di assumere altre mille persone nei cantieri del Wisconsin”.

IL SUCCESSO ITALIANO

Lo farà con il lavoro su un progetto basato sulla classe Fremm utilizzata dalla Marina italiana, all’interno di cantieri riportati in auge dal 2008 da un gruppo industriale italiano. Un progetto che ha convinto anche ai tempi del “buy American”, visto che le unità richieste saranno costruite soprattutto nel cantiere in Wisconsin, per cui Fincantieri aveva già annunciato un deciso aumento degli occupati in caso di vittoria. Con il supporto delle istituzioni e il rapporto consolidato tra Italia e Stati Uniti sul fronte politico industriale, ha convinto soprattutto il prodotto, già apprezzato in tutto il mondo. Le fregate proposte da Fincantieri “sono magnifiche, sono veloci, hanno una tremenda potenza di fuoco, e sono costruite tutte nel Wisconsin, perciò siamo contenti”, ha detto Trump.

IL LAVORO NEGLI USA

Non a caso, la proposta ha battuto una concorrenza agguerrita, tra il duo General Dynamics e Navantia, le Huntington Ingalls Industries e Austal Usa. Ha pesato poi il supporto delle istituzioni e il consolidato rapporto, politico e industriale, tra Italia e Stati Uniti. Fincantieri insieme a Lockheed Martin realizza le Littoral combat ship (Lcs) per la Marina militare americana, in una cooperazione che si è dimostrata efficace con dieci consegne già effettuate (su 16 navi). In più, la controllata Fmm ha ottenuto lo scorso dicembre l’ordine plurimiliardario per quattro unità (classe Mmsc) destinate all’Arabia Saudita.

LA CAMPAGNA ELETTORALE

Evidentemente, per il presidente Usa, i messaggi di ieri hanno un valore soprattutto elettorale. Il ruolo di Fincantieri e Marinette Marine rappresenta uno degli esempi più chiari delle collaborazioni industriali che piacciono a Trump, quelle che creano occupazione e lavoro negli Stati Uniti. In più, i sondaggi danno in Wisconsin l’inquilino della Casa Bianca svantaggio sul candidato democratico Joe Biden. Nel 2016, il tycoon si aggiudicò lo Stato del Midwest per meno dell’1% di differenza su Hillary Clinton. Come per la puntata in Arizona di martedì scorso, quella di ieri è stata una visita ufficiale, organizzata dalla Casa Bianca e non targata “campagna elettorale”. La scelta, notano gli osservatori, non è stata però casuale. Tanto l’Arizona quanto il Wisconsin rientrano tra gli Stati attenzionati dai consiglieri di Trump per verificare la strategia in vista dell’appuntamento di novembre. Tra l’altro, il presidente non si è astenuto ieri dalle consuete punzecchiate a Biden.

Fincantieri, gli Usa e la corsa elettorale. Così Trump elogia le navi italiane

“Sono magnifiche, sono veloci e hanno una tremenda potenza di fuoco”. È così che Donald Trump ha descritto le navi di Fincantieri, facendo tappa (elettorale) ieri in Wisconsin presso i cantieri della controllata americana Marinette Marine, fresca di vittoria per realizzare le nuove fregate della Marina americana. IL RUOLO DI FINCANTIERI Il contratto assegnato ad aprile vale quasi 800 milioni…

Generali dentro Cattolica, la mossa è giusta. Report Credit Suisse

Generali-Cattolica, si può fare. Il Leone ha appena fatto il suo ingresso nella compagnia assicurativa, la quinta in Italia nel Ramo Danni, con una quota del 24,4% a valle di un aumento di capitale da 300 milioni a 5,55 euro ad azione. Cattolica, non è un mistero, era da tempo in cerca di investitori strategici in grado di rafforzare e…

Nella lista nera del Pentagono 20 aziende cinesi (che fatturano più del Pil saudita)

[embedyt] https://www.youtube.com/watch?v=uAfiCiqtfYk[/embedyt] Il Pentagono ha diramato un elenco di venti aziende cinesi accusate di intrattenere legami con l'Esercito popolare di liberazione e su cui si attende la possibile scure delle sanzioni economiche da parte di Trump. Nella blacklist compaiono colossi dei rispettivi settori come Huawei, China Railway Construction Corporation e China Mobile Communications Group, al punto che il totale dei…

Convention, si parte. Così la sfida Trump-Biden entra nei palazzetti

A giudicare dai sondaggi, il basso profilo 'paga'. E Joe Biden lo vuole mantenere. Se Donald Trump tuona contro i “media corrotti” e i “falsi sondaggi” e dice che i 'fake news media' “sono impazziti” - nulla di nuovo, alla Casa Bianca -, il candidato democratico e il suo partito progettano per agosto una convention 'ridotta', a misura di pandemia.…

Chi è Enzo Franchini, l’italo-venezuelano estradato su richiesta di Maduro

La notizia dell’estradizione di Enzo Franchini in Venezuela preoccupa la comunità italiana nel Paese sudamericano. La Spagna ha deciso di approvare la richiesta di estradizione, presentata dal regime di Nicolás Maduro. L’accusa è di omicidio di un manifestante durante le proteste contro il governo nel 2017. Il Procuratore generale venezuelano, Tarek William Saab, ha spiegato che “dando seguito all'azione del…

L’interesse nazionale in Libia. Ecco di cosa ha discusso il Copasir (con il capo dell’Aise)

In Libia, oggi, è la Turchia, non l’Italia, a dare le carte. È questo il quadro emerso durante l’audizione al Copasir del direttore generale dell’Aise Gianni Caravelli. Giovedì mattina il numero uno dell’Agenzia per il Servizio esterno si è intrattenuto con i parlamentari del comitato bipartisan per una panoramica a 360° su due scenari che vedono l’Italia in prima linea…

Dalla Cina alla Libia, l'Ue abbia il coraggio di scegliere. Parla Massolo

Dalla Cina alla Libia, il bivio per l’Europa (e l’Italia) non cambia. Si può tentare di stare con il piede in due scarpe, nella malriposta convinzione di poter fare da pontiere, mediatore, pivot. Oppure rivendicare un’appartenenza, un’identità, e solo dopo dialogare con tutti gli attori. È questa la via che dovrebbero imboccare Bruxelles e Roma secondo Giampiero Massolo, presidente dell’Ispi,…

Vi racconto la sceneggiata dell'ipocrisia sui vitalizi. Scrive Giacalone

Ragguardevole sceneggiata dell’ipocrisia, sul palcoscenico dei vitalizi parlamentari. Considerato che la maggioranza dei favorevoli alla revisione (non alla cancellazione, la smettano di raggirare), fra precursori e convertiti, è straripante, dovrebbero vociare meno e spiegare di più. Anche perché quando approvarono ciò che oggi si cancella sostenni che quello odierno era un esito non scontato, ma prevedibile. E lo sostenni non…

Caos vitalizi. La bagarre a 5 Stelle e gli stracci del Pd. Il diario di Colombo

In merito all’ormai tanto discusso, e tanto esecrabile, secondo la vulgata populista, ‘taglio dei vitalizi’ (cioè le pensioni) degli ex parlamentari, galeotta fu la Riccardi. Alessandra Riccardi (classe 1974, nativa e residente a Cinisello Balsamo, provincia di Milano, una laurea in Giurisprudenza all’Università cattolica, avvocato civilista, fisico e volto androgino) è passata, da pochi giorni, dai Cinque Stelle – che…

Sulla scuola Azzolina abbandonata. Il j'accuse di Fioramonti al governo

Come si può non capire l'importanza basilare di quella cosa chiamata scuola? È più importante di qualunque altra istituzione del Paese. Lo dice a Formiche.net l'ex ministro dell'Istruzione, Lorenzo Fioramonti che, analizzando nel merito le linee guida per la riapertura delle scuole, si sforza di costruire un ragionamento di insieme non solo tarato sull'attuale contingenza (“Non si può abbandonare una…

×

Iscriviti alla newsletter