Come si può non capire l'importanza basilare di quella cosa chiamata scuola? È più importante di qualunque altra istituzione del Paese. Lo dice a Formiche.net l'ex ministro dell'Istruzione, Lorenzo Fioramonti che, analizzando nel merito le linee guida per la riapertura delle scuole, si sforza di costruire un ragionamento di insieme non solo tarato sull'attuale contingenza (“Non si può abbandonare una…
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Prima gli investimenti, poi le tasse. Parla Marco Fortis
Basterebbe poco per rimettere in moto un Paese atrofizzato da una crisi spaventosa. Investire in opere pubbliche e azzerare o quasi, la burocrazia. Poi si può anche parlare di rivoluzione fiscale, di Iva, di Irpef. Ma solo dopo. Persino lo smart working è un falso mito. Marco Fortis, economista, direttore della Fondazione Edison e docente di Economia industriale all’Università Cattolica…
La Russia alza la posta in Libia. Mercenari nel campo petrolifero di Sharara
"Siamo profondamente preoccupati per la presenza di mercenari russi nel campo petrolifero di Sharara", dice una nota della Noc, la società nazionale che si occupa del petrolio in Libia – ente che ha sempre garantito terzietà nei confronti dello scontro tra governo onusiano con sede a Tripoli e la milizia comandata dal signore della guerra Khalifa Haftar, con sede in Cirenaica.La questione…
Huawei, la muraglia tech cinese si infrange a Singapore. Ecco perché
È uno dei colpi più duri, perché viene da vicino, a poco più di duemila chilometri. Il colosso tech cinese Huawei è stato di fatto escluso dal mercato del 5G a Singapore. A spartirsi la piazza hanno avuto la meglio due aziende europee, le dirette concorrenti dell’azienda di Shenzen fondata da Ren Zhengfei. La svedese Ericsson si è aggiudicata la…
Gas, Ue, Nato, Mediterraneo. Perché Francia e Turchia sono ai ferri corti
Difficile trovare, tornando indietro nella storia, qualcosa di simile a quanto successo il 10 giugno nella acque al largo della Libia, quando la fregata francese “Courbet” è stata illuminata per tre volte dal puntatore laser del sistema lanciamissili di una delle navi da guerra della marina turca che stava scorrendo un cargo — sempre turco — diretto in un porto…
Mark Esper rassicura la Nato. Gli Usa restano a difesa dell'Europa
Obiettivo rassicurazione. Dopo le turbolenze causate dall'annunciata riduzione della presenza americana in Germania, il capo del Pentagono Mark Esper è giunto questa mattina a Bruxelles. Destinazione: quartier generale della Nato. Da circa tre mesi gli incontri dell'Alleanza si tengono in rigorosa video-conferenza a causa dal Covid-19. Oggi, dopo la visita di alla base britannica di Mildenhall, Esper è arrivato di…
L'Italia porta l'Europa sulla Luna. Ecco l'intesa con gli Usa
“Un grande passo in avanti per portare sulla Luna, per la prima volta, le competenze dell’Italia in ambito spaziale”. È così che il sottosegretario Riccardo Fraccaro, che ha la delega per il settore Spazio, ha commentato i risultati del Consiglio dell'Agenzia spaziale europea (Esa), riunitosi ieri con un agenda piuttosto fitta. Tra gli altri punti, è arrivata l'approvazione del protocollo…
Arresti tra le milizie filo-iraniane. Baghdad prova a smarcarsi dall'Iran?
Nella serata di giovedì, le forze speciali dell'antiterrorismo iracheno hanno effettuato un blitz contro la base della Kataib Hezbollah a Baghdad e arrestato 13 persone, tutti ufficiali della milizia. Finanziata dall'Iran, la Kataib è stata creata in Iraq sul modello di quella (più grande e potente) libanese: creare un partito politico armato in grado di costruire un sistema all'interno dello…
Boato alle porte di Teheran. Nuove ombre sul nucleare iraniano
Una fortissima esplosione, vista e sentita a distanza di chilometri. Un portavoce del ministero della Difesa iraniano ha confermato alla televisione di Stato Irib che si è verificata nella notte un’esplosione in un impianto di stoccaggio del gas iraniano in un’area che comprende un sito militare sensibile vicino alla capitale, Teheran. Il portavoce, Daoud Abdi, ha detto che l’esplosione è…
Tensioni India-Cina. Spunta un campo militare cinese in territorio indiano
Secondo una dichiarazione rilasciata mercoledì da Delhi il ministro degli Esteri indiano, Subrahmanyam Jaishankar, e il ministro degli esteri cinese, Wang Yi, "hanno ribadito che entrambe le parti dovrebbero attuare sinceramente il disimpegno e la de-escalation che è stata raggiunta dai rispettivi alti comandanti il 6 giugno". Però, secondo un’immagine del satellite Maxar, la Cina avrebbe costruito altre strutture militari da campo nell’area in cui…