Più che un leghista doc, Giuseppe Basini ama definirsi “un vecchio e impenitente liberale”. Occhiali e baffi ben curati, completo giacca e cravatta mai sgualcito, il deputato della Lega è una vecchia conoscenza della politica italiana, anche se, ricorda sempre, fra le fila del Carroccio è un novizio. Fisico e studioso di primissimo ordine, con un cursus honorum che passa…
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Linee guida e scuola in subbuglio. La versione di Rosato e Gelmini
In tutta Italia si svolgono sit-in in contemporanea per dar vita a una “manifestazione nazionale” con genitori, insegnanti e studenti: c'è il rischio che la scuola sia all'ultimo posto, mentre il calcio e molte altre attività sono ricominciate? La doppia analisi di Ettore Rosato (IV) e Maria Stella Gelmini (FI). LA POSIZIONE DI ITALIA VIVA Ettore Rosato, Presidente di ItaliaViva…
Governo e Paese... aspettando Godot. La bussola di Ocone
“Sentinella, a che punto è la notte?” Se non fosse un po’ sacrilego, verrebbe voglia di richiamare il profeta Isaia per descrivere la situazione politica italiana. Forse verrà il giorno, ma intanto è buio profondo. Il primo elemento che risalta è l’immobilismo del governo, che non riesce a portare a termine nessun dossier aperto (Alitalia, ex Ilva, Autostrade), e nemmeno…
Perché la crisi libica non è ancora finita. L'analisi di Colombo (Ispi) e Fasanotti (Brookings)
"È arrivato un momento, anche per via delle capacità militari dei contendenti, in cui la situazione è di fatto in stallo. Vedremo combattimenti concentrati attorno a Sirte, mentre si cercherà una forma di stabilizzazione": secondo Matteo Colombo, ricercatore del Mena Center dell'Ispi, il conflitto libico è a un punto di svolta, ma non è detto che sia una situazione risolutiva, o facilmente risolvibile.…
Il Mediterraneo è sempre "Mare Nostrum"? L'analisi di Manciulli
Le cronache recenti confermano che il Mediterraneo è sempre di più al centro del confronto geopolitico tra potenze. Siano esse orientate a rafforzare uno status di rilievo regionale, dalla Turchia all’Egitto, all’Iran all’Arabia Saudita, oppure si tratti delle grandi potenze con proiezione globale come Russia, Stati Uniti e Cina, tutte sono ormai sempre di più coinvolte in una competizione nuova,…
L’Italia come Israele. Così il Dis scommette sui cyberparchi
Parlando di sicurezza informatica, “a livello nazionale ed europeo sta sempre più emergendo la necessità di una autonomia rispetto a specifiche tecnologie strategiche. Analizzare gli elementi di eccellenza tecnologici nazionali e mettere i risultati a sistema in un quadro europeo e con partner affidabili internazionali dandosi degli obiettivi ambiziosi può ridurre drasticamente nel tempo l’approvvigionamento tecnologico strategico per l’Europa e…
Vi spiego qual è la (vera) riforma fiscale. La ricetta di Kostoris
Basta con gli annunci a affetto, se si vuole davvero mettere in cantiere una riforma fiscale, bisogna cominciare dal costo del lavoro. Negli ultimi giorni è stato un susseguirsi di voci su ipotetici tagli pro tempore dell'Iva, per ridare fiato ai consumi. Ma al Tesoro non sono tanto d'accordo, meglio lavorare sul cuneo fiscale. Solo petardi o vera volontà politica? E…
Cercasi investimenti per la Difesa. Le indicazioni della Corte dei Conti
Servono più investimenti per la Difesa. Lo scrive chiaramente la Corte dei Conti nella sua Relazione sul rendiconto generale dello Stato 2019, il documento, presentato ieri, che riassume i risultati dei vari controlli esercitati sull'impiego delle risorse pubbliche. I NUMERI I numeri per la Difesa erano già noti. Nel 2019, spiega la Corte dei Conti, “flettono gli stanziamenti definitivi del…
5G cinese, perché serve un'alleanza democratica. Parlano Warner e Vestager
“Negli Stati Uniti è meno complicato, qui la tecnologia di Huawei è radicata”. Margrethe Vestager fa nomi e cognomi. Invitata al Brussels Forum, kermesse annuale su esteri, intelligence e sicurezza del think tank americano German Marshall Fund, la vicepresidente della Commissione Ue e commissaria alla Concorrenza dice la sua sulla rete 5G e su come l’Ue può difendersi dalle mire…
Per salvare il Jcpoa, l'Ue deve controllare l'Iran. L'analisi dell'Ecfr
Secondo un report di Ellie Geranmayeh, vicedirettrice del programma MENA del think tank panaeuropeo Ecfr ed esperta dei rapporti tra Iran e Ue, “l'Europa e gli Stati Uniti hanno bisogno di una comprensione molto più sfaccettata della politica interna iraniana e di come le loro azioni negli ultimi anni hanno influenzato le dinamiche di potere sul terreno a Teheran". Tanto per cominciare,…