Skip to main content

Messaggio subliminale all’Italia dal Fondo Monetario Internazionale? Ancora una volta l’istituzione di Washington guidata da Kristalina Georgieva torna a mettere sotto i riflettori i debiti sovrani, a rischio esplosione dopo l’ondata di misure anti-Covid messe in campo dai governi. Solo pochi giorni fa (qui l’articolo di Formiche.net con tutti i dettagli) il Fmi aveva certificato la profonda discrepanza tra le previsioni di Pil per l’Italia per il 2020 messe nero su bianco dal governo nella Nota di aggiornamento al Def (-9%) e quelle dello stesso Fondo (-10,8%). Riguardo al debito sovrano italiano, poi, il Fondo monetario annotava come Roma debba calibrare bene l’uso delle risorse del Recovery Fund, proprio per innescare quella crescita in grado di domare l’enorme debito.

MESSAGGIO SUL DEBITO

E oggi, senza fare nomi e cognomi, lo schema si è un po’ ripetuto, con un avvertimento erga omnes, che però non può non far pensare a chi, come l’Italia, oggi detiene il terzo debito pubblico al mondo. “Quando un debito è insostenibile, va ristrutturato senza esitazioni”, ha chiarito Georgieva, nel suo intervento all’assemblea plenaria virtuale durante gli incontri autunnali con la Banca Mondiale. “Dobbiamo orientarci verso una maggiore trasparenza sui debiti e un rafforzamento del coordinamento tra i creditori”, ha proseguito. Georgieva si è detta “incoraggiata” dalle discussioni a livello di G20 sull’ipotesi di creare un quadro comune per la risoluzione dei debiti pubblici, che, anche dopo i richiami dello stesso Fmi, preveda il coinvolgimento del settore privato.

UNA NUOVA BRETTON WOODS

I debiti sovrani sono dunque chiamati alla loro prova più difficile e questo, a Washington è più di una certezza. Ma non l’unica. Perché con la crisi pandemica il mondo si trova di fronte a “un nuovo momento di Bretton Woods”, ovvero le trattative avviate nel 1944, in piena Seconda guerra mondiale, che posero le basi del sistema commerciale e monetario globale. Non è possibile fare a meno di un aggiornamento di quelle regole e di quegli equilibri. La crisi pandemica porta una “indicibile disperazione umana” ed “enormi sconvolgimenti: affrontiamo due compiti enormi: combattere la crisi adesso e costruire un domani migliore. Era vero a Bretton Woods ed è così anche oggi”.

Secondo la direttrice del Fmi, “per crescita, occupazione e tenore di vita sono fondamentali politiche macroeconomiche prudenti e istituzioni forti”. Ha chiesto di approntare “quadri solidi che guardino al medio termine sulle politiche monetarie e di Bilancio”, assieme a riforme per stimolare commercio, competitività e produttività. Tutto questo può “contribuire a creare fiducia per l’azione politica sull’immediato e costruire la resilienza tanto necessaria per il futuro”. E comunque, qualora non fosse abbastanza chiaro, la pandemia ha dimostrato “che non possiamo più ignorare le precauzioni sanitarie e non possiamo più permetterci di ignorare il cambiamento climatico. Al Fondo lavoriamo per sostenere una ripresa durevole e un futuro resiliente e continueremo a prestare particolare attenzione alle necessità più urgenti dei mercati emergenti e dei Paesi a basso reddito”.

Occhio ai debiti sovrani e subito una nuova Bretton Woods. L'agenda del Fmi

Messaggio subliminale all'Italia dal Fondo Monetario Internazionale? Ancora una volta l'istituzione di Washington guidata da Kristalina Georgieva torna a mettere sotto i riflettori i debiti sovrani, a rischio esplosione dopo l'ondata di misure anti-Covid messe in campo dai governi. Solo pochi giorni fa (qui l'articolo di Formiche.net con tutti i dettagli) il Fmi aveva certificato la profonda discrepanza tra le…

Ecco perché la Russia vuole un’Opec del gas

Con un editoriale pubblicato sul magazine del ministero dell’Energia da lui diretto, Alexander Novak è tornato ad affrontare un suo vecchio pallino: la creazione di una Opec del gas. Un’associazione multinazionale che possa creare un cartello dell’oro blu, agendo in modo simile a quella del petrolio su ciò che riguarda controllo di prezzi e produzioni. Parlando del ruolo della cooperazione energetica internazionale nell'economia mondiale, nonché…

Gli Usa rilanciano l'alleanza con Seul. I missili di Kim fanno ancora paura

I missili nucleari della Corea del nord fanno ancora paura. Nonostante la distensione portata avanti da Donald Trump con il regime di Kim Jong-un, il programma balistico nordcoreano resta “una seria minaccia” per la stabilità della regione e del mondo. Parola del segretario alla Difesa Usa Mark Esper, che ieri ha ricevuto al Pentagono l'omologo sud-coreano Suh Wook, alla prima…

Lo chef di Putin sanzionato dall’Ue per il coinvolgimento della Wagner in Libia

Nella stesse delibera con cui il Consiglio dei leader Ue ha deciso di sanzionare sei persone legate al Cremlino per l'avvelenamento di Alexei Navalny, figura anche il nome di Yevgeny Prigozhin in una sezione a parte con cui Bruxelles ha deciso misure per il ruolo del russo sulla crisi libica. La misura europea riporta la testuale motivazione: Prigozhin "è un uomo d'affari…

L'ambizione che serve alla Difesa europea (con la Nato). Il punto di Guerini

La Difesa europea ha bisogno di essere rafforzata, nelle ambizioni e nel livello di investimenti attesi, ma sempre nella logica di complementarietà con la Nato. Parola del ministro Lorenzo Guerini, che è tornato a ribadire la linea italiana in campo europeo nell'incontro odierno a Roma con il collega sloveno, e vice primo ministro, Matej Tonin (alla prima uscita all'estero dall'approdo…

Recovery Fund, tutte le strade portano al digitale? Gli appunti di Medugno (Assocarta)

In un bellissimo articolo di qualche settimana fa sul Corriere della Sera, Alessandro D’Avenia ricordava che in “Fahrenheit 451” Montag lavora in un corpo di pompieri che non devono spegnere incendi ma dar fuoco a degli oggetti considerati pericolosissimi, perché costringono le persone a ricordare chi sono e per quale ragione respirano: i libri (e il titolo del romanzo viene dalla…

L’Italia segua il modello cyber di Beersheva. La ricetta di Telsy

L’anno scorso gli attacchi informatici rivelanti, cioè quelli che hanno causato danni per più di 10 milioni di euro, sono stati in tutto il mondo ben 1.690, con un indice di crescita dal 2017 al 2019 del 48% circa. Le ricerche dell’Osservatorio Information Security & Privacy della School of Management del Politecnico di Milano dimostrano come le tecniche più utilizzate…

Laudata Economia. Lo streaming del convegno di Formiche con Amato, Boccia, Di Maio, Paglia e Spadaro

Etica ed economia, fratellanza e Mediterraneo, ambiente e sostenibilità. Sono questi i temi al centro dell’evento, organizzato giovedì 15 ottobre a Roma da Formiche presso il Palazzo Santa Chiara (Piazza di Santa Chiara 14), dal titolo “Laudata economia”. Il programma prevede tre panel di discussione all’interno dei quali si alterneranno autorevoli esponenti del mondo cattolico, laico, accademico ed imprenditoriale. L’evento si svolgerà…

Biden nel mirino. Così Trump rispolvera il Kiev-gate

Saltato il secondo dibattito presidenziale ‘stile townhall’, sarà duello a distanza in tv questa sera tra Donald Trump e Joe Biden: i due candidati alla presidenza degli Stati Uniti risponderanno alle domande degli elettori sempre ‘formati townhall’ alla stessa ora su reti diverse: Trump sulla Nbc da Miami; Biden, che l’aveva già programmato la scorsa settimana, da Filadelfia sulla Abc.…

Regolamentazione della lobby. Forse è la volta buona

Le prime tracce di discussioni sulla regolamentazione dell’attività di lobbying risalgono al Pleistocene, ossia da molto prima che io - che già non ho un’età verdissima – cominciassi a fare questo mestiere. Parole, convegni, articoli di giornale, opinion leader indignati, politici che proclamano soluzioni drastiche e immediate… Un teatrino che, invece di chiudersi con una soluzione, ha portato a ulteriori…

×

Iscriviti alla newsletter