Il capo del governo italiano incontra il capo del governo che più, negli ultimi mesi, ha difeso gli interessi dell’Italia. Quello tedesco. Nella sua prima incarnazione, il Conte 1, fu il capo del governo più antieuropeista della storia repubblicana, nella sua seconda il capo del governo che deve di più all’Europa. Si spera non gli sfugga che tutto ciò non…
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Terre rare, la Cina è pronta a farne un’arma geopolitica?
Il possibile scenario è apocalittico. Non per la fine del mondo, ma per un ulteriore salto nella competizione tra Stati Uniti e Cina: la guerra per le risorse. Un conflitto che non potrebbe non avere ripercussioni sull’Europa e sui sogni del Green New Deal e della sovranità tecnologica tanto auspicata per non soccombere di fronte alla lotta titanica tra i…
Indennizzi e debiti, quanto costa allo Stato la revoca ad Autostrade
Domani sulla vicenda Autostrade potrebbe essere scritta la parola fine, dopo l'accelerazione del premier, Giuseppe Conte, che nelle ultime ore ha respinto la proposta della società e dei suoi azionisti (un pacchetto da 3,4 miliardi tra investimenti, abbattimento delle tariffe e revisione dei pedaggi più altri 7 miliardi di investimenti già cantierabili). Per il governo non sembrano esserci più margini…
Perché l'Italia non ha bisogno di un governissimo. Parla Scotti
Ben vengano i caminetti, purché non producano solo fumo. Vincenzo Scotti, più volte ministro Dc, oggi presidente della Link Campus, irrompe in una risata quando gli diciamo che, in fondo, i caminetti sono cose da democristiani, e fa un po’ strano vedere Luigi Di Maio, volto di punta del Movimento Cinque Stelle, concedersi al dialogo, alla mediazione, alle consultazioni intra…
Su Autostrade non vinca il giustizialismo. Parla il prof. Zucchetti
I nodi tra governo e Autostrade stanno per arrivare al pettine. Domani, salvo clamorosi dietrofront, sul tavolo del Consiglio dei ministri finirà la revoca delle concessioni ad Autostrade, mai così vicina a quasi due anni dalla tragedia del Morandi di Genova. Privare delle concessioni la società controllata dalla famiglia Benetton avrà dei costi, alcuni fissi (indennizzi), altri variabili (esito del contenzioso…
Capitalismo e globalizzazione. Nessuno pensa all’Africa e all’Asia?
Ricordo ancora come negli anni Settanta e Ottanta, ogni volta che si presentasse l’occasione di intavolare un dibattito con degli anticapitalisti, qualunque discussione tendesse ad orbitare intorno alle sorti dei popoli di quello a cui all’epoca ci si riferiva come “Terzo Mondo”, cioè di Asia, Africa e America Latina. Oggigiorno, invece, lo stesso tipo di dibattiti si concentra sempre sui…
Autostrade, cambiare concessionario non basta e stop ai dividendi. La versione di Lega e FdI
Potrebbe innescarsi una mini crisi occupazionale in caso di revoca della concessione? Giusta la mossa del governo o si poteva scegliere un'altra strategia? L'intervento di Cassa Depositi e Prestiti è una strada percorribile? Queste le posizioni di Lega e Fratelli d'Italia sul delicato dossier Autostrade, alla vigilia del Consiglio dei ministri di domani che potrebbe sancire la revoca delle concessioni.…
L'Ue valuta sanzioni contro Erdogan (ma non in difesa di Hong Kong)
Come anticipato alla fine della scorsa settimana su Formiche.net, il Consiglio Affari esteri di oggi — il primo dopo l’allentamento delle misure di contenimento per il Covid-19, che ha visto la presenza dei ministri dei 27 a Bruxelles — non è giunto ad alcuna conclusione sul dossier Hong Kong dopo la nuova legge sulla sicurezza nazionale imposta da Pechino sull’ex…
Vince Duda, perde l'Ue. Il voto in Polonia letto da Gawronski
È ufficiale, il presidente della Polonia, Andrzej Duda, è stato rieletto. Il candidato liberale Rafal Trzaskowski ha ammesso la sconfitta alle urne e con un tweet fatto le congratulazioni al vincitore che ha vinto ieri il ballottaggio di ieri ottenendo il 51,1% dei consensi. Un risultato che dimostra la spaccatura del Paese, con i giovani, le grandi città e la…
5G, arriva il verdetto Uk su Huawei. BoJo fra due fuochi
Questa settimana il Regno Unito decide il destino della partita per la rete 5G. Il premier britannico Boris Johnson è pronto a un’inversione a U sulla presenza di Huawei nella banda ultra-larga. È ormai data per certa dai suoi più stretti collaboratori, e dalla stampa nazionale. Il Financial Times mette nero su bianco una road map. Questo martedì una prima,…