Aumenta la tensione tra gli Stati Uniti e l’Iran attraverso il Venezuela. Dopo l’annuncio di Teheran di inviare più navi cariche di combustibile per l’alleato Nicolás Maduro, da Washington arrivano nuove e pesanti sanzioni per chi tende la mano alla dittatura venezuelana. Con un tweet pubblicato sull’account ufficiale, il segretario di Stato americano, Mike Pompeo, ha dichiarato che “oggi gli…
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L'Europa è ciò che manca alla Via della seta. Parla Romano Prodi
La frammentazione europea sulla nuova Via della seta “non è utile per il futuro” anche perché stiamo andando verso “un nuovo tipo di competizione, di globalizzazione”. A sostenerlo è l’ex premier italiano ed ex presidente della Commissione europea Romano Prodi, ospite del terzo appuntamento della serie di webinar intitolata “China in the Middle East-Mediterranean (Mid-Med)”. Si tratta di un ciclo…
Cina a caccia di segreti militari Usa (F35 inclusi). Ecco il report choc di Harvard
Nel migliore dei casi, 300 miliardi di dollari all’anno. Nel peggiore, 540 miliardi. A tanto ammonta il conto del furto di proprietà intellettuale da parte del governo cinese verso gli Stati Uniti. È un nuovo report del Belfer Center di Harvard a snocciolare i numeri di quello che il segretario della Difesa Usa Mark Esper ha di recente definito “il…
In Libia il premier Conte segna la sua Caporetto. Ecco perché
L'Italia alla ricerca di equidistanza rischia di "non andare da nessuna parte", commenta con Formiche.net una fonte interna al Governo di accordo nazionale della Libia. La reazione è al doppio contatto, sul doppio fronte libico, di questi ultimi giorni: secondo uno schema stanco e infruttuoso, il premier Giuseppe Conte ha prima parlato al telefono con l'omologo di Tripoli, Fayez Serraj,…
Mediobanca ai francesi in cambio del Recovery fund? Parla Carlo Pelanda
Geopolitica e finanza vanno sempre a braccetto. Non fa eccezione l’operazione di Leonardo Del Vecchio, patron di Essilor-Luxottica, pronto a scalare fino al 20% Mediobanca e ad aumentare la presa su Generali, di cui piazzetta Cuccia detiene il 13%. “È l’ultima puntata di una conquista della finanza italiana da parte di un pool di banche che dirige il governo francese,…
Perché lo Stato azionista è una partita persa. L'analisi di Giacalone
Non è tempo di Iri, ma dobbiamo difendere la nostra industria facendo entrare lo Stato come azionista di minoranza e temporaneo. Chiaro e netto, il pensiero di Romano Prodi. Una testa pensante, a differenza di tante bocche parlanti. Non di meno quella è una ricetta votata a sicura sconfitta. Seguono ragioni e indicazioni. 1. L’Italia è la seconda potenza industriale…
Il 2 giugno ai tempi del Covid-19? Un’occasione per ripensare la parata. Scrive Tricarico
Strano e poco edificante destino quello della parata del 2 giugno in via dei Fori imperiali. Da un copione piuttosto standard della seconda metà del secolo scorso, quando le Forze armate sfilavano in parata rendendo partecipe la cittadinanza del meglio di se stesse, con magari qualche isolata contestazione, in genere solo annunciata da gruppi pacifisti e antimilitaristi, a una deriva identitaria…
Due anni di Conte. Le metamorfosi di un leader secondo Ocone
Quando esattamente due anni fa, il primo giugno 2018, un allora ai più sconosciuto Giuseppe Conte entrava come presidente del Consiglio a Palazzo Chigi, in molti ci chiedemmo come avrebbe fatto un uomo nuovo alla politica a tener testa alle tensioni che dividevano il Paese e la stessa maggioranza che sosteneva il suo governo. Ma in verità, i due soci…
Debole, senza mercato, isolata. Se la Cina di Xi vede nero dopo il Covid-19
I risultati dell’ultima sessione dell’Assemblea del popolo cinese dimostrano che il regime comunista ha compreso il potenziale deflagrante di quello che per primi abbiamo definito, all’inizio della crisi del Covid 19, la trappola di Chernobyl. La colposa gestione della crisi da parte delle autorità siniche sta scatenando una reazione a catena capace di destabilizzare il futuro del Partito Comunista il…
Ecco come la Germania cerca di mediare tra Usa e Cina (scavalcando l’Ue)
In questi giorni di crisi a Hong Kong, la Germania è finita nel mirino delle critiche per le posizioni piuttosto morbide espresse sull’atteggiamento della Cina. Il principio è quello che la cancelliera Angela Merkel sostiene ormai da anni come linea direttrice del rapporto tra Berlino e Pechino: gli investimenti possono favorire il dialogo. E quindi, nonostante la stretta di Cina…