La cooperante italiana Silvia Romano è stata rilasciata dopo quasi 18 mesi dal suo rapimento in Kenya, il 20 novembre 2018: questo è un fatto. Dietro alla prigionia della donna si impone Al Shabaab, organizzazione terroristica somala affiliata ad Al Qa’ida: forte di circa 9.000 militanti jihadisti, Al Shabaab è una realtà “para-statale” che fornisce servizi essenziali alle popolazioni locali,…
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Salvini sbaglia, il Mes è utile. Parola di Giancarlo Pagliarini
Ci vuole il Mes. E se arriva la Troika come in Grecia, pazienza. Nelle ore in cui si discute ancora sul decreto Rilancio, Giancarlo Pagliarini, leghista della prima ora, storico dirigente del Carroccio di Umberto Bossi, ministro del Bilancio nel governo Berlusconi del 1994, dice la sua sull'Europa, l'Italia e le speranze di una nazione. Detto da un uomo che…
Vi spiego cosa (non) ha fatto l’Ue contro la crisi. L’analisi del prof. Baldassarri
Ad oggi l’Europa non ha fatto tutto ciò che sarebbe necessario, però, forse anche con sorpresa di qualcuno, ha fatto molto: 1.- La Bce con 750 miliardi di quantitative easing fino a fine anno; 2.- Il Mes per 240 miliardi è senza condizioni per le spese sanitarie e fa da canale di accesso all’Omt (Outright Monetary Transactions); 3.- La Bei…
Bene Gualtieri su Irap e fondo Cdp. E su Mes... Parla Micossi (Assonime)
Il taglio dell'Irap alle imprese? Una manna dal cielo. Un po' come il Mes. Stefano Micossi, economista e direttore generale di Assonime, l'associazione delle spa italiane promotrice di una proposta per il sostegno alle imprese (qui l'intervista al presidente Innocenzo Cipolletta) va dritto al cuore della questione, dopo l'ennesima notte di trattativa a Palazzo Chigi sul decreto Rilancio, in arrivo,…
Perché il "decretone" può creare solo incertezza. Il commento del prof. Pennisi
Il rilancio non si fa per decreto. L’eccesso di decretazione, però, può rendere più ardua una già difficile ripartenza dell’economia. Questa è la prima riflessione nel leggere una delle tante bozze – ne circolano numerose, mentre misure di questa natura dovrebbero essere preparate in discrezione - del “Decreto Rilancio”, come viene chiamato dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Le ultime…
L’emergenza educativa (e della classe dirigente). Scrive Caligiuri
In tempi di crisi si potrebbero compiere scelte strutturali che in condizioni normali le condizioni giuridiche e sociali non consentirebbero. Il coronavirus rappresenta "l'ora più chiara" perché rende nitide le contraddizioni di questo tempo: la globalizzazione che accresce le disuguaglianze, l'Unione europea che neanche nelle difficoltà riesce a realizzare la solidarietà e l'Italia che paga uno dei prezzi più alti…
Virus social club. Perché il coronavirus rafforza Trump e non Biden (per ora)
Covid-19 e il modo con il quale l’amministrazione Trump ne ha affrontato l’emergenza non potranno non incidere sul risultato delle elezioni presidenziali in calendario per il prossimo 3 novembre. L’epidemia ha già costretto un radicale ripensamento degli strumenti e delle strategie tradizionalmente impiegati nell’ambito di una serie di campagne elettorali destinate anche a decidere le future maggioranze della Camera e…
Al Shabaab, più soldi e meno gole tagliate. Cosa insegna il caso Aisha
Un sequestro durato un anno e mezzo in una terra che conosciamo poco. Una prigionia, una conversione, un rientro gioioso in Italia. Dietro, una serie di operazioni per non cedere denaro a scatola chiusa a un gruppo terroristico. E far aumentare il loro "fatturato", per così dire, senza garanzie. Quella di Silvia "Aisha" Romano e degli Shabaab è lo specchio…
"5G Clean Path", così sparisce il 5G cinese dalle ambasciate Usa. E l'Italia?
Si chiama "5G Clean path", è il nuovo piano per la rete 5G del Dipartimento di Stato Usa. Obiettivo: tenere alla larga dal network di ultima generazione che unisce la rete consolare e diplomatica americana nel mondo le aziende cinesi accusate di spionaggio per conto del Pcc (Partito comunista cinese), su tutte Huawei e Zte. Annunciato due settimane fa dal…
Covid-19, fra tecnologia e privacy. No allo Stato di polizia, ma... Scrive Monti
Le polemiche italiane sul contact-tracing evidenziano le conseguenze del guasto culturale provocato da una malintesa percezione della privacy e del modo di tutelarla. In termini estremamente sintetici: per paura di un astratto pericolo di uno Stato di polizia abbiamo accettato il fatto concreto di avere trasformato l’Italia in uno Stato di poliziotti. Uno Stato dove l’applicazione concreta ed immediata della…