Skip to main content

Non basta parlare di rafforzare lo strumento Golden power per fermare la razzia di asset strategici da parte fondi sovrani, fondi di investimento stranieri, grandi colossi esteri, o di altri Paesi europei che parlano di europeismo ma poi praticano il più acceso nazionalismo quando si tratta di cedere il timone di comando delle loro imprese ad imprenditori italiani (Francia docet). Oggi la situazione è ancora più allarmante e la pandemia economica che verrà un minuto dopo che allenterà la presa quella sanitaria, potrebbe essere il colpo di grazia per il sistema imprenditoriale italiano.

Il Golden Power è uno strumento che negli anni passati ha fatto acqua da più parti, tant’è che si ha traccia di un’unica relazione che lo riguarda presentata dal governo al Parlamento, risalente ai dati 2014/2015. Con il tempo la lista delle imprese sfilate all’Italia si è fatta talmente lunga ed imbarazzante che si è pensato di non continuare a produrre neanche i resoconti del mancato utilizzo.

In una fase storica dominata da un’ondata di investimenti esteri i governi di allora hanno risposto con solo 2 decreti con prescrizioni su 30 operazioni notificate e mai si è arrivati a porre il veto. Circa il 47% delle notifiche ha riguardato operazioni nel settore della difesa e della sicurezza nazionale, il 23% le comunicazioni, il 17% l’energia, il 13% i trasporti.

Il mondo sta cambiando velocemente e anche gli strumenti di difesa economica devono aggiornarsi, come del resto stanno facendo competitor come Germania e Regno Unito, così come deve essere ampliato il perimetro delle imprese da difendere; cosa dire di quel mondo di piccole, medie e grandi imprese alimentari, tessili, meccaniche, il made in Italy, che hanno negli asset aziendali marchi, brevetti, know how, portafogli clienti, difficili da reperire? Non sono anch’esse patrimonio da difendere?

Perché limitarsi ai soliti settori strategici difesa, telecomunicazioni, energia? Ma sappiamo quante di queste imprese nel silenzio ogni anno vedono la proprietà passare in mano straniera? Cosa crediamo, che a breve i fondi non arriveranno in Italia a comprare a prezzo di saldo ciò che non abbiamo saputo difendere e tenere in piedi in un momento così difficile?

Non dobbiamo far cannibalizzare il nostro patrimonio, occorre una forte  cabina di regia in Cdp, che attraverso le proprie antenne territoriali collabori con le imprese e individui le situazioni critiche, entri eventualmente e temporalmente nel capitale, aiuti l’impresa a strutturarsi finanziariamente quando usciremo da questo momento di crisi e la accompagni in un processo di crescita con gli strumenti che potremo costruire grazie al pompaggio di liquidità concesso dall’Europa. Non possiamo vanificare l’ultima chance offerta all’Italia, occorre avere un obiettivo chiaro. Altrimenti l’avvio della svendita a prezzi ribassati di ciò che rimane di questo Paese sarà solo questione di tempo.

Pmi a rischio, perché il golden power per i giganti non basta. L'appello di Porchietto (FI)

Di Claudia Porchietto

Non basta parlare di rafforzare lo strumento Golden power per fermare la razzia di asset strategici da parte fondi sovrani, fondi di investimento stranieri, grandi colossi esteri, o di altri Paesi europei che parlano di europeismo ma poi praticano il più acceso nazionalismo quando si tratta di cedere il timone di comando delle loro imprese ad imprenditori italiani (Francia docet).…

Il nuovo bazooka della Fed non basta. Borse fredde (aspettando Mes ed Ecofin)

Non basta il balzo anti Covid della Fed: Wall Street reagisce negativamente come le borse Ue. E mentre l'oro torna in auge, il menù europeo dirà molto sul futuro di Mes ed eurobond. Dal Mes, il Meccanismo europeo di stabilità, infatti potrebbero partire le linee di credito speciali oppure un fondo straordinario per programmi legati al contrasto al coronavirus che coinvolgerebbe tutti…

Vi racconto Carlo Casini, profeta e saggio. Parla Mario Mauro

Quante volte ce lo hai ricordato, Carlo? “La società tutta intera, in particolare il "popolo della vita" devono essere accoglienti anche verso coloro che hanno abortito. È anche colpa della società e nostra se non siamo riusciti a restituire loro il coraggio e la libertà di accogliere la vita. Perciò non è bene usare la parola "omicidio" pur sapendo che…

Covid-19, tutti gli errori dell'Italia (col senno di poi). L'analisi di Luigi Di Gregorio

Col senno di poi è tutto più facile, lo sappiamo. È un errore di ragionamento retrospettivo che commettiamo tutti, si chiama hindsight bias. In italiano, esattamente “bias del senno di poi”. In breve, è quello che ci fa pensare di aver saputo o capito sempre tutto prima degli altri: “Lo sapevo, ve l’avevo detto!”, ma solo una volta che gli…

Supercomputer contro il Covid-19? La Casa Bianca chiama Ibm

Da quanto si apprende da fonti dell’amministrazione Trump, la Casa Bianca ha dato il via a una collaborazione strategica con Ibm per rendere disponibile un supercomputer di potenza inaudita per aiutare i ricercatori a fermare la diffusione della pandemia di coronavirus. La big tech avrebbe collaborato con il Dipartimento scienza e tecnologia della Casa Bianca e il ministero dell’energia americano…

Coronavirus, la Pasqua chiama alla preghiera interiore. Parla monsignor Tani

È una Pasqua del tutto anomala e sottotono, quella che si andrà a celebrare al tempo del Coronavirus. Quest'anno, infatti, le liturgie per la festa più importante della cristianità verranno celebrate a porte chiuse, senza battesimi, lavanda dei piedi o processione del Venerdì Santo, come stabilito dal decreto promulgato dalla Congregazione per il culto divino guidata dal cardinale Robert Sarah. La data del…

Anche ad Atene inizia la propaganda cinese?

Il governo di Atene ha affidato ad uno scienziato la comunicazione al Paese sul Covid-19. Ogni giorno alle 18 parla solo una voce, quella del prof. Sotirios Tsiodras, che dirige il comitato per le malattie infettive, dopo che il governo ellenico, prima di altri più blasonati, ha preso misure restrittive come la chiusura di tutto, le lezioni via skype per…

Usa2020, Biden ha già deciso il nome della vice? Il peso di Obama...

Joe Biden, il battistrada nella corsa alla nomination democratica alla Casa Bianca, ha annunciato che vuole iniziare presto, “nel giro di settimane", il processo di selezione della sua vice: Biden, infatti, s’è già impegnato a correre in ticket con una donna. Parlando a suoi finanziatori, l’ex vice per otto anni di Barack Obama ha detto di averne già discusso con…

Avigan, la realtà (via Aifa) sul farmaco che promette la cura del Coronavirus

Di Alessia Amore

Da ieri un video impazza sui social. Si vede un quartiere di Tokyo, Ikebukuro, molto disteso, pieno di gente che passeggia tranquillamente per le strade. La serenità sembra essere data dal farmaco antivirale Avigan, altrimenti detto Favipiravir, in sperimentazione sia in Giappone che in Cina. Secondo Zhang Xinmin, direttore del Centro nazionale cinese per lo sviluppo della biotecnologia, l’Avigan, sviluppato…

Ecco il messaggio di unità e alleanza fra Usa e Italia. Direttamente da Washington

Gli Stati Uniti d'America sono al fianco dell'Italia nell'immane lotta contro il coronavirus. I due Paesi hanno molto in comune, a cominciare dalla gigantesca comunita italo-americana Oltreoceano. Parola di Morgan Ortagus, portavoce del Dipartimento di Stato Usa, che in un'intervista a Sky Tg 24 ha espresso tutta la vicinanza del popolo americano a quello italiano. "Pochi giorni fa ho parlato…

×

Iscriviti alla newsletter