I responsabili? Solo un'iniziativa della stampa, ma del tutto infondata. Matteo Renzi? Non capisco quale sia il suo punto di caduta. Il governo? Attorcigliato su dinamiche interne, pensi alle emergenze vere, non daremo la disponibilità ad appoggiare un governo del genere. Così il senatore dell'Udc Antonio Saccone ragiona con Formiche.net sulle voci che danno un gruppo di senatori centristi pronti…
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Con la prescrizione inizia la stagione delle riforme. Parla il sottosegretario Ferraresi (M5S)
Vittorio Ferraresi, sottosegretario alla Giustizia, esponente di punta del Movimento 5 Stelle. Di ritorno dalla manifestazione contro i vitalizi dei parlamentari, l’ultimo retaggio movimentista dei grillini, ammette di “aver sentito propagarsi un’aria positiva, un’energia vibrante”. Ma ora, i grilli per la testa, sono altri. A partire dalla discussione e dall’equilibrio instabile del governo sulla questione della prescrizione. Ferraresi rimane convinto…
Renzi? Non ci fidiamo. Con Meloni nessun derby. Parla Centinaio (Lega)
Non ci si può sbagliare. Gian Marco Centinaio è sempre lì, a Palazzo Madama, seduto alla destra del leader Matteo Salvini, quando il leader c’è, specie durante le sue arringhe più teatrali, dall’affondo iniziale contro il governo rossogiallo al Mes fino all’autorizzazione a procedere per il caso Gregoretti. Nella bolgia dell’aula, l’ex ministro dell’Agricoltura è solito guardare con aria di…
Pensieri corti: Conte, Renzi, Zingaretti e Mattarella parlano a Pasquino
Conte: sono diventato ancora più paziente dopo essermi temprato con Salvini. Ho imparato molto e il Conte 2 è molto meglio del Conte 1. Abbiamo un buon rapporto con l’Europa. Disponiamo di un cronoprogramma. Siamo anche in grado di prevedere quale disastro sarebbero le elezioni anticipate. Per di più, avendo incautamente lasciato capire che non mi immagino disponibile ad un…
Sud, tasse e pensioni. La ricetta di Nicola Rossi per l'Italia
Attenti alle illusioni. Anche sul Mezzogiorno, tornato improvvisamente al centro dell'agenda politica con un nuovo piano di rilancio, stavolta di marca giallorossa. Perché, dice a Formiche.net Nicola Rossi, economista, ex presidente dell'Istituto Bruno Leoni e teorico della flat tax, i conti non tornano. Rossi, l'esecutivo ha da poco presentato un piano di rilancio per il Mezzogiorno. E sinceramente non è…
Ilva, a che punto è la trattativa con Mittal. Lo spiega l'avv. Stanislao Chimenti
Il contenzioso tra i commissari straordinari di Ilva – e governo italiano – da una parte e Mittal dall’altra sembra essere giunto a un punto di svolta. Davanti al Tribunale civile di Milano sono riunite due cause: una promossa in via ordinaria da Mittal per far dichiarare la legittimità dell’avvenuto recesso dal contratto di acquisto dell’Ilva, l’altra promossa in via…
Libia, una missione per controllare l'arrivo di armi. All'Ue passa la linea italiana
"La missione 'Sophia' non bastava a bloccare l’ingresso delle armi. E non può più esistere. E non esiste più", ha detto il ministro degli Esteri italiano, Luigi Di Maio, alla riunione del Consiglio affari esteri dell'Ue. Secondo il capo della diplomazia italiana ciò che è necessario è "una nuova missione con un nuovo mandato". Ed è di questo che si è parlato…
Libia, Ucraina e non solo. Cosa diranno Guerini e Di Maio ai ministri russi
Per la Libia l'obiettivo è far convergere Mosca sulla linea italiana: un effettivo cessate-il-fuoco e un embargo sulle armi. Il nodo è duplice, nelle bellicose intenzioni di Khalifa Haftar, su cui i russi hanno un forte ascendente, e nelle modalità con cui arrivarci, visti i dubbi già emersi su una missione europea. Domani, a Villa Madama, i ministri Luigi Di…
L'Italia può guidare la Nato nel Mediterraneo. Parola dell'Atlantic Council
Esercitazioni navali nel Mediterraneo, coordinamento più stretto con l'Unione europea e maggiore cooperazione industriale tra le due sponde dell'Atlantico. La Nato può (e deve) fare di più nel suo fronte sud, in nord Africa e fino al Medio Oriente. L'Italia, da parte sua, può (e deve) guidare l'azione dell'Alleanza in questa direzione. È il messaggio che arriva dal Centro studi…
Non solo coronavirus. Perché la Cina sta diventando tossica. Parla Pelanda
Due mesi. Tanto servirà alla Cina per capire se all'indomani dell'emergenza coronavirus ci sarà una ripresa oppure, al contrario, si apriranno le porte della recessione. L'estremo Oriente vive uno dei suoi momenti più difficili, almeno dalla fine della Seconda guerra mondiale. Il Dragone è in ginocchio, con la produzione industriale ferma. E il Giappone, una delle economie mondiali più avanzate…