L’area Mediterranea è tra le regioni più complesse nel mondo, da molti punti di vista: culturale, sociale, politico, religioso, economico. E molto altro ancora. Ciascun Paese ha caratteristiche uniche, antiche e moderne: alcune comprensibili altre meno, a seconda del punto di vista di chi le osserva. Ma vi è anche un alto tasso di interrelazione tra i Paesi dell’area, le…
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Libia, banche, 5G. Così difendiamo gli interessi nazionali. Parla Volpi
È un leghista doc, Raffaele Volpi, “e sì, anche un ex democristiano”. A sentirlo parlare, col suo aplomb istituzionale, riesce difficile immaginarlo a fianco del segretario del Carroccio, il mattatore di piazza Matteo Salvini. E invece fra i due c’è reciproca stima, e oggi Volpi è una colonna portante del partito. Colonna pensante, ma anche d’azione, precisa lui in un…
Verso il Premio Carli internazionale. Come muovere l’economia sotto le regole etiche
Far convivere i principi della morale e dell'equità, i diritti del cittadino e il rispetto dell'ambiente, con un’economia sempre più complessa. Quella dell'era della globalizzazione e della digitalizzazione nella quale siamo immersi. È la grande sfida dei nostri tempi. E per affrontarla e discuterne non basta sondare i grandi economisti: occorre mettere a confronto i manager e gli imprenditori più quotati…
Il centrodestra è superato. Malgieri spiega la prospettiva nazional-conservatrice della Destra
È venuto il momento di mettere le idee a posto soprattutto per avviare un significativo processo di riconoscimento e di ricomposizione della destra che nel centrodestra in oltre vent’anni, tranne rari momenti di protagonismo, è finito per annullarsi. Intanto il centrodestra non esiste più. Esiste la destra. Che essa si identifichi in Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni è del tutto…
Come fare per ripetere l’effetto Emilia? La ricetta di Mario Giro
Il Pd cerca il “partito nuovo”. L’M5S insegue il rilancio. ItaliaViva, Azione e +Europa provano ad unirsi (almeno sui territori in vista delle regionali). A sinistra del Pd si tenta un’operazione “coraggiosa”. Le Sardine si organizzano. Tutta la sinistra e il centrosinistra è in movimento (anche se per alcuni i pentastellati non ne dovrebbero far parte). Siamo abituati a tali…
M5S e Pd? Un altro governo (di tregua) è possibile. Parla Pombeni
L'accordo sulla prescrizione non sarebbe difficile da trovare, se ci fosse la volontà, ma si deve iniziare a guardare al problema in modo più sistemico. Inoltre questo governo non è l'unica alternativa possibile, anzi. "Il Quirinale potrebbe considerare l'ipotesi di quello che non può che essere un governo di tregua che arrivi fino ai primi mesi del 2021 e appoggiato anche…
Riscrivere il Patto di stabilità? Vale la pena provarci. Parola di Polillo
Finalmente, dopo anni di mugugni spesso sfociati nel risentimento, la Commissione europea apre all’ipotesi di una revisione del Patto di stabilità e crescita. Che Romano Prodi, da presidente della stessa Commissione, non aveva esitato a definire, in una famosa intervista a Le Monde, “stupido, come tutte le decisioni rigide". Ma forse necessario, come è il caso di aggiungere, a dimostrazione…
Cosa resterà del Coronavirus. Gli effetti imprevisti analizzati da Giannuli
L’epidemia di coronavirus in Cina inizia a rallentare: i morti ad oggi sono 565 ed i contagiati sono circa 28.000 a, anche se bisogna vedere quanti dei 200.000 casi sospetti poi daranno esito positivo. E, infatti, i giornali, per la prima volta dopo parecchi giorni, non aprono con notizie sul coronavirus confinato in terza o quarta posizione. Per fortuna, tutti…
Coronavirus, all'Oms è braccio di ferro fra Cina e Usa su Taiwan
Secondo tempo. Riprende la partita geopolitica innescata dal coronavirus. Nel suo ultimo report l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), l’organismo dell’Onu impegnato a gestire l’emergenza sanitaria globale nata a Wuhan, ha ribattezzato Taiwan, l’isola da 23 milioni di abitanti a sud della Cina considerata dal governo cinese un’estensione territoriale cinese ma de-facto indipendente dal 1949, “Taipei e i suoi dintorni”. Tanto…
Vi spiego cosa c'è dietro la mossa cinese sui dazi. Parla Guerrieri
Sarà per il Coronavirus che ne ha paralizzato l'industria, o forse l'effetto della tregua commerciale siglata con gli Stati Uniti a inizio anno. Fatto sta che la Cina ridurrà della metà i dazi doganali su alcuni prodotti importati dagli Stati Uniti, a partire dal 14 febbraio. In altre parole, le tariffe del 10% imposte su alcuni prodotti americani saranno ridotte al 5%…