L'Ue in Libia sceglie di non scegliere. O meglio, sceglie velatamente il generale Khalifa Haftar, che da mesi assedia Tripoli e si è macchiato di gravi crimini di guerra, l'ultimo dei quali il massacro di trenta ufficiali dell'accademia militare della capitale libica. Dal comunicato congiunto che ha chiuso la riunione lampo dei ministri degli Esteri di Italia, Francia, Germania e…
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L’amicizia (e la protezione) costa cara. E la Russia propone le sue armi all’Iraq...
Dopo le incertezze sul ritiro americano, la Russia prova a prendersi l'Iraq. Lo fa con la punta di diamante del suo export militare: il sistema missilistico S-400 che ha già contributo allo strappo tra Ankara e Washington. È il prezzo del protettorato che Mosca, forte dell'asse con Teheran e dell'influenza iraniana nella politica irachena, mette sul tavolo di Baghdad. Aggiunge…
Italia non è peggio di Germania e Francia ma su Autostrade... La versione di Fortis
L'economia italiana negli ultimi anni non è andata poi così male come si crede, anzi, si è mantenuta sostanzialmente in linea con le altre due grandi manifatture europee, quella tedesca e francese. A qualcuno potrà sembrare fantascienza, ma non a Marco Fortis, economista della Cattolica di Milano e vicepresidente della Fondazione Edison. Fortis, siamo nel 2020. Tempo anche di guardarsi…
Tre buone ragioni per benedire la decisione del Tribunale sull'Altoforno Ilva
La sentenza del Tribunale del Riesame di Taranto che ha accolto l’istanza presentata dai commissari dell'Ilva in amministrazione straordinaria di autorizzare l’uso dell’Altoforno n.2 - che invece il giudice monocratico del processo per la tragica scomparsa dell’operaio Morricella avvenuta nel 2015 avrebbe voluto che fosse avviato allo spegnimento per ragioni di sicurezza di coloro che vi lavorano, nonostante il parere…
Caro Grillo, l’analfabetismo politico è da somari, ma Brecht non è l’esempio giusto
Beppe Grillo, che fresco della laurea honoris causa in una secondaria università americana, ama appellarsi “Dottor Elevato”, ha pubblicato stamane, sul suo seguitissimo blog, un post sibillino. Ha cioè riprodotto una poesia di Bertolt Brecht: così semplicemente, senza nessun commento. D’altronde, come l’oracolo di Delfi, Grillo non dice e non nega, ma solamente accenna. Questa volta però il cenno è…
Perché negli Usa scommettono su Bruxelles anti-Cina. Il report di Eurasia
“La globalizzazione è la chiave”, anche per il 2020. A scriverlo sono Ian Bremmer e Cliff Kupchan, rispettivamente presidente e chairman di Eurasia Group, nel report Top Risks 2020 dedicato alle minacce globali da temere nell’anno nuovo. Come gli autori riconoscono, per la prima volta il fattore numero uno da tenere d’occhio è una questione interna agli Stati Uniti: le…
Vi spiego l’escalation di Maduro contro il Parlamento. Parla Magallanes
Mariela Magallanes è una deputata venezuelana, eletta nelle elezioni legislative del 6 dicembre del 2015; l’ultimo voto considerato legittimo e trasparente in Venezuela. Lei, membro del partito Causa R, sempre feroce nella sua battaglia contro il regime di Nicolás Maduro, è stata costretta a lasciare il Paese a novembre del 2019. Rifugiata nell’ambasciata italiana a Caracas da maggio del 2019,…
In Spagna nasce il primo governo di coalizione della storia democratica
Pedro Sánchez è stato investito come nuovo premier della Spagna dal Parlamento con un margine stretto, anzi, strettissimo. Il leader del Partito socialista operaio spagnolo (Psoe) ha ottenuto 167 voti a favore e 165 contrari, mentre altri 18 parlamentari si sono astenuti. L’alleanza del nuovo governo spagnolo si regge sull’intesa tra i socialisti, il partito Unidos Podemos di Pablo Iglesias…
Haftar entra a Sirte. Misurata (e la Turchia) inviano i rinforzi
L’Lna, la milizia comandata dal signore della guerra della Cirenaica, Khalifa Haftar, ha conquistato buona parte di Sirte, città sul golfo omonimo tra Tripoli e Bengasi. Si tratta di un‘avanzata territoriale importante, contro cui infatti è già in atto un contrattacco. Lo scatto è stato frutto di un’operazione spinta dagli haftariani per giocare di anticipo sull’arrivo in Libia delle unità (consiglieri e forze…
Istruzioni per l'uso per evitare una guerra con l'Iran. Parla Joseph Nye
Mantenere una parte delle truppe in Iraq. Salvare il salvabile del Jcpoa (Joint Comprehensive Plan of Action, ndr), l’accordo sul nucleare da cui ora l’Iran vorrebbe ritirarsi. E “sperare che Trump non sia rieletto”. Joseph Nye, professore di Harvard, già sottosegretario alla Difesa con Bill Clinton, presidente della Trilaterale, ha poche, secche istruzioni per l’uso da consigliare ai Paesi europei…