La chiave di volta per decrittare il futuro prossimo di questo governo non è tanto negli equilibri del Pd, ma nei movimenti ideali e programmatici che interesseranno il M5S. Ne è convinto Piero Ignazi, uno dei più noti politologi italiani, che in questa conversazione con Formiche.net riflette su leader e partiti. Giuseppe Conte è il leader che manca al Pd?…
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NOTTE DI SAN SILVESTRO: PIAZZA DEL CAMPO INCANTATA DA RUFFINI
Il capodanno in piazza mi è sempre piaciuto perché ha quel sapore di libertà e di scoperta tipico della giovane età. Quest’anno sono stata in piazza del Campo a Siena, per me una delle piazze più belle del mondo, con la sua inconfondibile forma a conchiglia, i palazzi maestosi, la Torre del Mangia, la fonte Gaia, per vedere lo spettacolo…
Salvini e il sentiero stretto verso Palazzo Chigi. La versione di Ocone
Il 2020 sarà per Matteo Salvini un anno cruciale. Non si finirà mai di riconoscere all’uomo la capacità di aver saputo intercettare sentimenti diffusi e del tutto ignorati o sottovalutati dalla classe politica. Tanto che gli italiani lo hanno abbondantemente premiato, facendo sì che la Lega raddoppiasse i consensi in un anno di governo e diventasse di gran lunga il…
Meloni pigliatutto. Il Times la incorona e in Europa va più forte di Salvini
C’è la giovane principessa di Spagna, la quattordicenne Leonor, e il temibile generale Qasem Solemaini, guida dell’iraniana Quds Force che si è conquistato il soprannome di “Machiavelli del Medio Oriente”. Ci sono tecnici, aspiranti premier, rivoluzionari e star della musica mondiale. Poi c’è lei, Giorgia Meloni, leader e fondatrice di Fratelli d’Italia, la destra italiana che fino a pochi mesi…
Di Battista torna in campo, ma per difendere Paragone
“Gianluigi è infinitamente più grillino di molti che si professano tale. Non c’è mai stata una volta che non fossi d’accordo con lui. Vi esorto a leggere ciò che dice e a trovare differenze con quel che dicevo io nell’ultima campagna elettorale che ho fatto. Quella da non candidato, quella del 33%. Buon anno a tutti amici miei”. Non sono…
Parte Eastmed. Cosa c'è dietro la più grande partita geopolitica del Mediterraneo
Oggi ad Atene i leader di Israele, Grecia e Cipro firmano l'accordo intergovernativo sul gasdotto che influenzerà la geopolitica del gas nel Mediterraneo orientale. La consapevolezza di cui ormai tutte le parti in causa hanno preso coscienza, è che l'Eastmed di fatto trasformerà rapporti, influenze e direttrici di marcia di due quadranti strategici come quello euromediterraneo e quello mediorientale. Un…
Erdogan ottiene il via libera. Pronto il contingente per la Libia
Con 325 voti favorevoli e 184 contrari, il parlamento turco ha approvato l’invio di militari in Libia per assistere il Governo di accordo nazionale nel respingere l’offensiva con cui il signore della guerra del Cirenaica, Khalifa Haftar, vuole conquistare Tripoli. Oggi il presidente Recep Tayyp Erdogan ha avuto una nuova telefonata con l’omologo americano Donald Trump, e tra i punti in agenda sembra ci…
I russi si ritirano da Tripoli. Tattica o strategia?
Agenzia Nova rilancia per prima un notizia che potrebbe essere preziosa per la situazione in Libia: il portavoce del centro media delle forze che sostengono il Governo di accordo nazionale (Gna) ha rivelato che i contractor russi si sono "ritirati dalle prime linee del fronte a Tripoli e non li vediamo da due giorni". I russi sono il contingente – teoricamente discreto e clandestino – con cui…
Ecco cosa aspetta Putin per tendere la mano (ancora) all’amico Maduro
Vladimir Putin è un grande alleato di Nicolás Maduro, ma non per questo meno cauto. Il presidente russo attende eventuali cambiamenti nell’Assemblea Nazionale del Venezuela per confermare l’arrivo di un gruppo di consiglieri economici in soccorso del regime venezuelano. Un reportage dell’agenzia Bloomberg sostiene che Putin spera di intensificare gli sforzi della Russia per aiutare Maduro a risollevare l’economia venezuelana.…
Europa al centro del mondo. La previsione di Stavridis per i nuovi anni 20
"C'è molto di cui preoccuparsi dal punto di vista geopolitico [per il ] 2020 [...]. Certamente l'Afghanistan, Hong Kong, il Corno d'Africa, l'Iran, l'Iraq, la Libia, la Corea del Nord e il Venezuela potrebbero tutti rovinare i mercati e persino scatenare conflitti locali o regionali. E la crescente attenzione del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti sul ritorno della competizione fra grandi…