La crisi libica è anche una questione di propaganda, o forse meglio dire: è molto una questione di propaganda, da quella sfrontata dal campo a quella più sofisticata attraverso canali informativi ufficiali. Ieri per esempio al Arabiya è stata la prima a dare informazioni su una telefonata tra il presidente francese Emannuel Macron e il capo di stato egiziano, il presidente/generale…
Archivi
L'economia (in crisi) della Corea del Nord. Numeri, misteri e qualche eccesso
La Corea del Nord aveva promesso un regalo di Natale per Donald Trump. In vista dello stallo nei negoziati con il regime di Kim Jong-un, tutti i dispositivi di sicurezza degli Stati Uniti si erano attivati in caso di prove missilistiche. “Ma forse il regalo che ci invierà – aveva detto ottimista il presidente americano – è un bel vaso…
La legge che serve alla Difesa italiana. Il punto di Nones (Iai)
Una legge che assicuri stabilità finanziaria ai programmi della difesa, smarcando il settore dai repentini cambiamenti politici e offrendo alle Forze armate gli strumenti adatti a un contesto in sempre più rapida evoluzione sempre. È qui che il ministro Lorenzo Guerini “potrebbe giocare la sua partita più importante per lasciare in eredità al nostro Paese una Difesa più efficace di…
Tra memoria e nostalgia. Trenta anni di un muro forse caduto per sempre
Un muro per dividere e proteggere dall’altro, un’idea che per la scorsa generazione vedeva in Berlino il paradigma di un raffronto impossibile tra due idee diverse del mondo. Berlino dal 1951 al 1989 era divisa prima da un muro fatto di materiale diversificato per poi divenire solidamente cementificato e protetto dal filo spinato. Il muro[1] rappresentava la volontà di sentirsi diversi…
Cosa c'è dietro le tensioni che agitano i Balcani
I convulsi e dirompenti eventi del periodo 1989-1991 che segnano la fine del blocco socialista e il crollo della stessa Unione Sovietica rappresentano sicuramente un punto di svolta centrale della storia delle relazioni internazionali. La fine dell’equilibrio bipolare sconvolgeva la vita politica internazionale che per decenni si era snodata intorno al rapporto tra le due superpotenze. Benché durante la Guerra…
Il 2019 finisce in piazza ad Hong Kong. Rischi e previsioni
I manifestanti di Hong Kong non si fermano. Per la fine dell’anno è prevista una nuova protesta antigovernativa. L’obiettivo è fare sentire il malessere dei cittadini anche nei giorni di festa ed è per questo che le concentrazioni si sono spostate nei distretti commerciali di Lan Kwai Fong e Victoria Harbour, principalmente. Nel tentativo di mitigare lo scontento, le autorità…
Abu Dhabi, Amazzonia, Giappone. Il 2019 di papa Francesco
4 febbraio 2019: papa Francesco si reca ad Abu Dhabi, primo vescovo di Roma a mettere piede nella penisola arabica. Lì firma con l’imam al-Tayyeb, rettore della più importante università islamica, al-Azhar la dichiarazione congiunta sulla fratellanza umana. 6 ottobre 2019: si apre in Vaticano il primo sinodo straordinario della Chiesa cattolica sull’Amazzonia, dove sono rimasti in vita soltanto 3…
Perché non sono d'accordo con la sentenza della Cassazione sulla cannabis
Come insegnante educatrice non condivido la sentenza che permette la coltivazione domestica della cannabis per i risvolti sociali, sanitari, educativi. Purtroppo, nella nostra società viene spesso veicolato il messaggio che quello che è legale è anche giusto dal punto di vista etico. Sappiamo bene che non è così, ma questo modo di interpretare le azioni può essere molto negativo per…
Prescrizione, ecco come evitare l'ergastolo processuale. Parla Migliore (Italia Viva)
“Dal nostro punto di vista ribadisco il punto fondamentale della questione: garantire che non vi sia una sorta di ergastolo processuale”. Gennaro Migliore, ex sottosegretario (ed esponente renziano) alla Giustizia, cerchia in rosso il passaggio nevralgico del dibattito sulla prescrizione. E affida a Formiche.net la sua analisi sui prossimi passi da compiere, nella consapevolezza che un possibile terreno comune è…
Fioramonti, gli scienziati e i travagli del M5S. Il commento di Pennisi
La vicenda delle dimissioni "natalizie" di Lorenzo Fioramonti da ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Scientifica e dello spacchettamento del dicastero di Viale Trastevere in due ministeri – Scuola affidato a Lucia Azzolina e Università e Ricerca Scientifica a Gaetano Manfredi, deve fare riflettere sulle dinamiche all’interno del Movimento 5 Stelle. Fioramonti non è un pentastellato della prima ora (come, invece,…