Se non ci fossero di mezzo migliaia di posti di lavoro, ci sarebbe anche da ridere. Invece no, sulla guerra, o presunta tale, tra l'attuale esecutivo e il gruppo Autostrade della famiglia Benetton (qui l'intervista all'economista della Bocconi Carlo Alberto Carnevale Maffè), si può anche piangere. Un governo nazionale letteralmente spaccato dinnanzi a una vicenda che più delicata di così non…
Archivi
Ecco la strada da percorrere sulle concessioni. Firmato Paganini e Morelli
Sulle concessioni autostradali il governo ha ragione nel merito e nel metodo. Avremmo certamente preferito un dibattito parlamentare più articolato che consentisse ai cittadini di meglio comprendere la questione. Al merito della scelta del governo non possono esser mossi appunti giuridico costituzionali. E neppure al metodo istituzionale si possono sollevare dubbi - almeno in questo caso - di cultura democratico…
Atlantia, chi sono gli azionisti (non c’è solo Benetton) e le azioni (oltre Autostrade)
Un grande gruppo che spazia dalle quattro ruote alle ali degli aerei. Atlantia, la holding della famiglia Benetton al centro di un durissimo scontro con il governo, diviso sulla revoca o meno delle concessioni autostradali, che fanno capo a una delle principali controllate (100%) di Atlantia, Autostrade. Problema, i Benetton non sono soli nel capitale di Atlantia, ma in compagnia…
Meno Africa e più Cina (e Russia). Come cambia la mappa militare degli Usa
Dopo la Siria potrebbe essere la volta dell'Africa occidentale. Il Pentagono sarebbe pronto a presentare un piano di sostanziale disimpegno dalla regione, dove attualmente sono presenti circa settemila militari nella lotta a molteplici gruppi terroristici. Ad anticipare il progetto del dipartimento della Difesa è il New York Times, che cita funzionari ben informati dell'amministrazione. Nulla tuttavia è ancora definitivo, visto…
La Vigilia di Natale di Lorenzo Guerini in Iraq e il valore delle missioni
Chiuso il capitolo legge di Bilancio, il ministro della Difesa Lorenzo Guerini ha scelto di passare la Vigilia di Natale con i circa 5.600 militari italiani impegnati oltre i confini nazionali, in 25 Paesi del mondo, lontani delle famiglie e dai tradizionali cenoni. È per questo in Iraq per la seconda volta nel giro di una settimana, magari anche per…
Phisikk du role - Bianco Natal. La cartolina dell'Italia smarrita (da Bari)
Vista da Bari questa coda d’anno grondante di festa come da calendario è la cartolina della Banca Popolare, sì, proprio quella che esplode in questi giorni dalle pagine dei tiggì e di ogni quotidiano. È un melanconicissimo “Buone feste” che si staglia sulla fiancata di un palazzo della banca, quello di corso Cavour, la strada centralissima che immancabilmente i baresi…
Ecco gli investimenti sull'industria per reagire alla crisi
Il Paese rallenta come sta rallentando tutta l'economia europea, ma l'Italia rallenta più degli altri paesi. E l'unico modo per risalire la china è puntare sull'industria con investimenti mirati. Gli investimenti privati, ma soprattutto pubblici sono l'unico modo per dare al Paese le infrastrutture materiali e immateriali che servono all'industria per essere competitiva. Sono desolanti gli ultimi dati relativi al…
Iran, 1500 morti. Ecco il bilancio di una strage di cui i media tacciono
Secondo la più aggiornata delle inchieste giornalistiche sulla repressione con cui il governo ha risposto alle recenti proteste in Iran, i morti sarebbero oltre millecinquecento. Un dato però non verificabile perché il regime teocratico come primissima mossa davanti alle dimostrazioni ha chiuso internet. Ossia ha cercato di impedire che dall’esterno si potesse osservare la situazione. Per assurdo potrebbero essere anche di più.…
Algeria, perché la morte di Salah colpisce anche l’Europa
L’Algeria brancola nel buio. Ahmed Gaid Salah, capo di Stato maggiore delle forze algerine, è morto. A dare conferma l’emittente Ennahar. La presidenza algerina ha comunicato che il generale Said Chengriha, capo di Stato maggiore dell'esercito, sarà il successore di Salah con effetto immediato. La scomparsa arriva in un momento di grande fibrillazione per il Paese. Le manifestazioni, anche dopo…
Perché la Brexit sarà la svolta geopolitica dell'Europa. L'analisi di Valori
La Brexit, sancita da un voto di massa per i Tory di Boris Johnson, sarà la grande svolta geopolitica dell’Europa, obtorto collo, e dello stesso Regno Unito. La scelta di tenere il referendum, presa dal premier Cameron nel giugno 2016, già mostrava, in effetti, cosa sarebbe successo. Cameron pensava che il referendum avrebbe tacitato, con una sonora sconfitta, l’ala brexit…