“Comunismo, una cosa che funziona in teoria” canta Marracash in Margarita. La strofa andrebbe bene pure con “populismo”, “sovranismo” e “riformismo”, anche quelli funzionano solo in teoria. Spesso gli ismi in politica naufragano alla prova dei fatti. Nella serie di “Interviste con i sindaci” della testata di Telos A&S Primo Piano Scala c, abbiamo più volte riscontrato come l’annuncismo, che…
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In arrivo la sfida dei regolatori sulle attività finanziarie delle Big Tech
Da quando le Big Tech hanno iniziato a svolgere attività finanziarie, sono state scrutate con sempre maggiore attenzione dalle autorità di regolamentazione e di vigilanza di tutto il mondo. In una relazione pubblicata lunedì 9 dicembre, il Financial stability board (Fsb) ha evidenziato i rischi che l'ingresso nelle attività finanziarie di questi nuovi attori pone alla stabilità dell'intero sistema finanziario. Infatti, dopo essere approdati…
Disco verde del ministero per i nuovi investimenti al sito Eni di Gela
Nel pomeriggio di ieri L’ad di Eni Claudio Descalzi ed il ministro dell’Ambiente Sergio Costa hanno firmato un protocollo d’intesa per la decarbonizzazione della realtà industriale di Gela. Lo stesso ministro ha firmato il via autorizzativo agli investimenti. SOSPESA LA MANIFESTAZIONE DEI SINDACATI La manifestazione proclamata dai sindacati di Uiltec, Filctem e Femca davanti il dicastero dell’Ambiente questa mattina non…
Ecco perché la risoluzione di maggioranza sul Mes non piacerà a Bruxelles
Sarà più complicato del previsto il compito affidato al premier Giuseppe Conte e, soprattutto, al ministro dell’Economia Roberto Gualtieri. L’intesa raggiunta nella maggioranza sulla risoluzione (per ora in bozza) vincola il governo a trattare con i partner europei la riforma del Mes (il Meccanismo europeo di stabilità, conosciuto come Fondo Salva-Stati) legandosi ad una strettissima logica di pacchetto. In sintesi,…
Così sull'Ilva la giustizia ha preso il posto della politica. Parla D'Alò (Fim-Cisl)
Entro pochi giorni il governo dovrà trovare l'intesa sul piano industriale con Arcelor Mittal, il gestore dell'Ilva che un mese fa ha annunciato di voler abbandonare l'acciaieria di Taranto giustificando l'addio, ufficialmente, con lo stop dell'esecutivo allo scudo penale per i dirigenti Mittal. La deadline fissata dal tribunale di Milano, teatro della guerra legale (non ancora scoppiata) tra Palazzo Chigi…
Perché sposo la controrivoluzione delle Sardine. Il commento di Rotondi
Non so cosa siano le sardine, chi le abbia pensate, suggerite, ispirate. E non me ne frega niente. Azzardo che la spiegazione sia la più semplice: quattro ragazzi svegli hanno provato a gridare che il re sovranista è nudo, e la folla - di voce in voce - li ha seguiti. Qualche volta accade, nelle curve della storia. A me…
No a scorciatoie ideologiche. Gli strali di Forza Italia contro Fioramonti che vuole stoppare l'Eni
No a scorciatoie ideologiche sul dossier energetico. Forza Italia condanna posizione e postura espresse dal ministro dell'istruzione Lorenzo Fioramonti da Madrid, dove in occasione del meeting Cop25 ha annunciato la riconversione totale per Eni, perché “il petrolio va abbandonato”. NO IDEOLOGIA Secondo Luca Squeri, responsabile Energia degli azzurri, il piglio ideologico non è lo strumento più adatto per affrontare una…
Green deal Ue, perché l'Italia ha poco da esultare. La versione di Tabarelli
È l’European Green Deal la prima fra le sei priorità della nuova Commissione guidata dalla Ursula von der Leyen, perché deve catturare le tensioni ambientaliste che in maniera trasversale dominano tutta la politica occidentale. Al fine di placare le angosce da emergenza climatica, la regola è di annunciare tagli sempre più ambiziosi, però lontani nel tempo, ben oltre le scadenze…
La nuova Guerra Fredda? Cinese e cyber. Parola di Molinari
L’Occidente è sotto attacco e ancora non se ne è accorto. Basterebbe già il titolo dell’ultima fatica editoriale del direttore de La Stampa Maurizio Molinari, “Assedio all’Occidente” (La nave di Teseo) per avere un’idea della posta in palio. Sicure di una posizione di rendita e della “fine della storia” profetizzata negli anni ’90, le democrazie occidentali hanno sottovalutato i rischi…
Tutte le reazioni (anche italiane) dopo le provocazioni turche a Cipro
Il “neo ottomanesimo” del gas inaugurato da Erdogan potrebbe portare a nuove tensioni nel Mediterraneo orientale? E i l tentativo turco di intrecciare l'energia con scacchieri complicatissimi come Libia e Siria come verrà controbilanciato in un frangente in cui Trump ha già manifestato un non velato disinteresse per le sorti di Tripoli? LA PARTITA DEL GAS Sta mutando rapidamente la…