Il Mes non è il male dell'Europa. Innocenzo Cipolletta, presidente di Assonime, economista con un passato in Confindustria, mette subito in chiaro un concetto quando gli si chiede un parere sul terremoto che ha colpito in questi giorni il governo giallorosso, in seguito all'attacco portato avanti da Lega e Fratelli d'Italia: del Mes non c'è da aver paura, quello che…
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Vi spiego tutti i rischi di una mini Ilva a Taranto. Parla il prof. Pirro
“Facciamo tutti attenzione che il Siderurgico di Taranto non venga declassato a centro servizi del Gruppo Arcelor. Il rischio almeno potenziale esiste”. Inizia con questa preoccupata affermazione la conversazione di Formiche.net con il professore Federico Pirro dell’Università di Bari che sta seguendo da tempo le vicende dell’Ilva. Professore, ma esiste realmente questo rischio? Purtroppo sì, se nella prossima trattativa fra…
La prescrizione di Bonafede mette in crisi la giustizia (e il governo). Parla Costa (FI)
La riforma Bonafede potrebbe paralizzare non solo la giustizia ma anche la maggioranza di governo. Il provvedimento, spiega a Formiche.net il deputato di Forza Italia Enrico Costa, viene oggi presentato con una maggioranza diversa e soprattutto con il Pd che all'epoca aveva votato contro. “Oggi per non perdere la faccia i dem chiedono il rinvio”. Il Movimento Cinque Stelle vuole…
Mes, facciamo il punto con Pennisi
Il governo potrebbe essere in gioco sulla complessa questione del Meccanismo europeo di stabilità (Mes). Quindi è importante cercare di chiarire i fatti, quali li conosciamo. L’Huffington Post ha chiosato le lacune, sovente di dettaglio, nella relazione al Parlamento del presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Questa testata è stata una delle prime nell’inverno 2018 a commentare la riforma del Mes.…
Usa o Cina? Pompeo e Trump ricordano all'Europa da che parte stare
Il segretario di Stato americano, Mike Pompeo, ha mandato un messaggio diretto e forte all'Europa, che oggi riunisce la ministeriale per le Telecomunicazioni (uno degli argomenti scottanti per l'Unione, sia in forma presente che futura). Con un commento firmato per Politico ha messo in guardia i Paesi membri Ue sui rischi di esporsi alla Cina, che si concretizzano facendo entrare aziende…
Perché Pechino è una sfida per la Nato. Il punto di Stoltenberg
Non c'è solo il 5G: la Cina è una sfida alla sicurezza transatlantica per i suoi missili ipersonici e per l'accresciuta presenza in aree strategiche come l'Artico e il cyber-spazio. Parola di Jens Stoltenberg, il segretario generale dell'Alleanza che ha partecipato questa mattina alla “Nato engages: innovating the Alliance", la conferenza parallela al vertice tra i capi di Stato e…
Summit Nato, cosa unisce (e cosa no) Trump e Conte
Non sarà semplice galateo l’incontro che il presidente del Consiglio italiano Giuseppe Conte avrà con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump al summit Nato di Londra. Le premesse non sono tutte rose e fiori. Parola di premier: “I dossier preoccupanti sono molti”. Preoccupa l’export negli Usa, minacciato dalla gragnuola di dazi che Trump promette di abbattere sulle economie europee.…
Xinjiang e Hong Kong. Tra Washington e Pechino lo scontro ora è sui diritti
La Cina intima di nuovo di bandire i titolari di passaporti diplomatici statunitensi dall'ingresso nella regione autonoma dello Xinjiang, l'area in cui Pechino ha iniziato una campagna di stabilizzazione a problematiche di sicurezza, che però viene denunciata dalle organizzazioni sui diritti umani perché diventata una sorta di rieducazione di massa che colpisce cittadini musulmani (di etnia uiguri e non solo) anche senza che…
Gli Usa escludono l’intervento militare in Venezuela (che si arma dai russi)
Sebbene sul tavolo dell’amministrazione di Donald Trump ci fossero tutte le opzioni per gestire la crisi del Venezuela, e ripristinare lo stato di diritto e la democrazia nel Paese sudamericano, per ora l’ipotesi di un intervento militare è esclusa. Il segretario di Stato americano, Mike Pompeo, ha spiegato che l’uso della forza militare in Venezuela avrebbe “rischi significativi” e che la…
Roulette Berlino. Si apre il casting per il dopo Merkel
Sono i socialdemocratici tedeschi a fare la prima mossa verso una possibile ridefinizione della Grande Coalizione al governo della Germania. La Spd rinnova i vertici con due nomi palesemente anti GroKo e chiede alla Cdu di infrangere uno storico tabù: fare più debito per investimenti interni. Sarà crisi? SPD La Spd muove i primi pedoni sullo scacchiere politico: Saskia Esken…