In bilico. Come un equilibrista su una trave l'Italia va incontro alla sua prima manovra giallorossa, senza sapere se, come e quando una ripresa strutturale dell'economia ci sarà. L'alternativa è una stagnazione pressoché secolare. Ancora una volta spetta agli industriali suonare il campanello di allarme. Dopo le prove di intesa andate in scena la scorsa settimana in occasione dell'assemblea di…
Archivi
Scuola/LA LIBERTA' DI CONTARE
In questi giorni abbiamo assistito, sul tema Scuola, all’ennesimo teatrino surreale. Chi ha il dovere di risolvere i problemi continua a pensare che sia sufficiente accendere i riflettori su polemiche sterili che galvanizzano il dibattito ideologico e spostano l’attenzione dal cuore dei problemi. I cittadini italiani sono ben più intelligenti dal lasciarsi ingannare ed io stessa rifuggo dal perdere anche…
Rinegoziare gli F35? Immaturità politica. La versione di Gaiani che suggerisce...
Il dossier F-35 è tornato a scaldare la politica italiana. Il dibattito appare però troppo superficiale, sintomo di “un'immaturità politica” da risolvere in fretta per utilizzare la partecipazione al velivolo di quinta generazione al fine di evitare i dazi che gli Stati Uniti imporrano ai prodotti europei, e per ottenere migliori ritorni di lavoro per le industrie nazionali. Parola di…
Logistica 4.0: la nuova sfida di Assopostale
Per una nuova logistica 4.0 che contempli contratto, flessibilità e business. E'la battaglia che vuole intestarsi Assopostale, l’associazione di categoria di riferimento per gli operatori postali privati operanti in Italia, nella consapevolezza che e-commerce e diminuzione dei volumi postali sono i due fattori che impongono una convergenza tra mercato postale e quello della logistica (e che da solo vale 9%…
Gas, Ucraina, sanzioni. Mai abbassare la guardia con Mosca. Il monito dell'amb. Eisenberg
“I venti che agitano le nostre bandiere e i nostri cieli sono consistenti”. Lewis Eisenberg, ambasciatore degli Stati Uniti in Italia, prende la parola dal Centro Studi Americani di Roma. Il diplomatico vicinissimo a Donald Trump apre il quarto Forum Transatlantico sulla Russia con una nota cupa. “Un’Europa e un’America più forti sono essenziali per garantire la pace nel mondo”…
Tribunale di Facebook. Quando la rete si fa Stato. Il commento di Celotto
Abbiamo letto che Facebook sta per istituire il proprio oversight board. Dovrebbe essere una specie di Corte suprema, indipendente da Facebook, che servirà a decidere i ricorsi degli utenti contro le decisioni automatiche della piattaforma circa la “qualità” dei post (sono noti i casi in cui sono stati automaticamente cancellati post con foto di opere di Rodin o di Canova…
Con Haftar non si può trattare. L'appello al governo di Fasanotti, Mezran e Varvelli
Mentre la comunità internazionale si appresta a organizzare a novembre in Germania l’ennesimo vertice sulla Libia, la situazione sul campo rende ogni giorno più evidente quanto Haftar non possa essere considerato l'uomo giusto per i problemi libici. Ciò lo si intuisce chiaramente dal fallimento dell’attuale azione militare in Tripolitania, sebbene sarebbe bastato analizzare le sue mosse negli ultimi cinque anni…
La minaccia di Huawei. Fuori dall'Italia se discriminati sul 5G
Se Huawei fosse discriminata sulle nuove reti 5G a seguito del confronto globale tra Washington e Pechino "lascerebbe l'Italia, quindi mille impiegati dovrebbero trovarsi un altro lavoro". A lanciare l'avvertimento è stato oggi Luigi De Vecchis (nella foto), presidente di Huawei Italia, in audizione nelle commissioni Affari costituzionali e Trasporti della Camera sul decreto Cybersecurity. LA BATTAGLIA GEOPOLITICA Incalzato dai…
Dalla Siria alla Russia. Il risiko Trump spiegato da Ian Lesser (Gmf)
Siria, Ucraina, Russia, Europa. Politica estera e domestica sono un tutt’uno nell’agenda di Donald Trump. Le presidenziali del 2020 si avvicinano e un altro passo falso può ribaltare i pronostici. I democratici sono sul piede di guerra per il caso Ucraina e vogliono andare fino in fondo con l’impeachment. Ma non è questo il vero ostacolo che può far inciampare…
Ripetiamo: una fly-zone in Libia è interesse di tutti. Ed è urgente
Il 15 aprile, Formiche.net ha promosso un appello per creare una no-fly zone sulla Libia per proteggere i civili e le infrastrutture del paese. Erano passati i primi dieci giorni dall’inizio della campagna di conquista che il signore della guerra della Cirenaica, Khalifa Haftar, aveva lanciato pensando che con uno scacco a Tripoli avrebbe potuto permettersi di prendere il Paese.…